“Data Integration” è il nuovo “ETL”

Il modello ETL stabilito in informatica (Extract, Transform, Load) è sempre più sostituito da un approccio diverso: il trasferimento veloce dal sistema sorgente al sistema target secondo il principio della pipeline. La trasformazione avviene dopo. Talend beneficia di questi cambiamenti.

Il segmento cloud sta diventando sempre più importante nel settore IT. I progetti spesso comportano la modernizzazione delle infrastrutture di data warehouse nel cloud. Il classico ETL, cioè Extract, Transform, Load, che è familiare dal mondo on-prem, non è sempre richiesto qui. Nell'area del cloud, l'attenzione è spesso e tende ad essere sempre più sull'estrazione e il carico, cioè il trasferimento dal sistema di origine al sistema di destinazione. "La trasformazione viene fatta dopo, cioè la T in ETL viene fatta in un momento successivo. La velocità di trasferimento è della massima importanza in questo scenario", riassume Frank Thomas, Head of EMEA Channel & Alliances di Talend.

Inoltre, c'è uno spostamento - se volete - dall'elaborazione batch ai processi in tempo reale e in streaming a livello di elaborazione. L'azienda californiana, che ha sede a Feldkirchen vicino a Monaco in Germania, sta beneficiando particolarmente di queste tendenze con i suoi prodotti dei segmenti della gestione dei dati e della governance dei dati.

Veloce dal sistema sorgente al sistema di destinazione

In concreto, Talend ha lo strumento "Stitch Dataloader" nel suo portafoglio da quando la società ha rilevato Stitch nel 2018. È progettato per caricare rapidamente i dati da applicazioni o database in un sistema di destinazione cloud come un lago di dati, un data warehouse o altre applicazioni basate sul cloud. Per quanto riguarda i sistemi di destinazione nel cloud, Talend lavora con Microsoft Azure e AWS. Una cooperazione più profonda con Google Cloud è attualmente allo studio, rivela il manager.

Ci sono attualmente diverse tendenze al lavoro nel settore dei dati cloud, spiega Thomas. Il più presente è probabilmente il crescente diluvio di dati. "Ci sono proiezioni che il volume di dati raggiungerà dieci volte il livello attuale entro il 2025. Inoltre, il numero di utenti aziendali che hanno accesso a questi pool di dati sarà all'incirca triplicato per allora. È qui che l'approccio self-service gioca un ruolo forte", elabora il capo di Channel and Alliances.

Gestione regolamentare dei dati

Frank Thomas, Head of EMEA Channel & Alliances, Talend

Frank Thomas, Head of EMEA Channel & Alliances, Talend

Ulteriori tendenze nel business intorno a bit e byte sono che i dati tendono a migrare dall'on-premise al cloud, o le infrastrutture cloud ibride acquistano importanza. Inoltre, l'ambiente normativo per l'archiviazione dei dati sta diventando più rigoroso per quanto riguarda, ad esempio, il DSGVO o gli standard che vanno di pari passo con i requisiti nel settore finanziario. "Nel complesso, queste tendenze stanno preparando un eccellente ambiente di mercato per Talend con il suo portafoglio di soluzioni per l'integrazione dei dati nel cloud", afferma con soddisfazione il manager. Nell'ambiente Talend, si sentono spesso le parole d'ordine "velocità e fiducia" - certamente non del tutto senza riferimenti di marketing.

Non sono parole vuote, dice Thomas, ma piuttosto un'espressione del fatto che l'azienda ha costruito in processi di qualità dei dati ad ogni livello della sua offerta che le permettono di mettere rapidamente i dati convalidati a portata di mano dei dipendenti. L'integrità dei dati così stabilita ha lo scopo di generare fiducia.

Big Data, Data Integration, Data Quality e Data Governance

Al centro di come Talend e il canale dell'azienda fanno affari c'è una suite chiamata Talend Data Fabric, che include soluzioni per Big Data, Data Integration, Data Quality e Data Governance. "Il toolbox della qualità dei dati include, per esempio, opzioni per la corrispondenza o l'integrazione con dati di riferimento, processi di blacklisting o la modifica dei metadati, così come servizi API come la gestione dei dati dei fornitori", dice Thomas.

La "Talend Management Console" come parte della suite Talend Data Fabric è utilizzata per il monitoraggio e la programmazione, cioè il controllo e la programmazione dei processi così come l'autorizzazione degli utenti. Per esempio, può essere impostato in modo che determinati processi vengano attivati ogni giorno alle 6:30 in punto per garantire la qualità dei dati.

Conoscenza del cloud per il canale

Il responsabile del canale e delle alleanze a livello EMEA vede una grande richiesta di formazione per il business quotidiano legato ai progetti: "Nell'area della formazione per partner e clienti, la nostra 'Cloud Academy' continua a guadagnare importanza, attraverso la quale impartiamo conoscenze specialistiche sulle nostre soluzioni". Talend distingue tre categorie di partner cloud:

  • Trained Partner
  • Skilled Partner e
  • Expert Partner.

Informazioni aggiuntive

Talend Partnerships and Alliances

Frank Thomas è Head of EMEA Channel & Alliances di Talend. L'azienda si concentra sulla gestione dei dati nell'era nascente del cloud. Talend entra in partnership su tre livelli: "I partner della tecnologia cloud sono per esempio AWS, Microsoft, Snowflake o Databricks. Poi lavoriamo con integratori di sistemi globali, come Accenture, Capgemini, Wipro o Virtusa. Abbiamo partnership regionali, per esempio, con Quinscape, Cimt, Sievers Group, Prodato, Confexx e altre aziende", sottolinea il manager di Talend.

Secondo Thomas, queste ultime partnership riguardano da un lato la costruzione e l'offerta di competenze di servizi, ma anche l'espansione del business delle licenze e l'implementazione in progetti concreti.

https://de.talend.com

Il know-how sul cloud è obbligatorio, non opzionale

I partner formati sono istruiti nella prevendita e nella vendita così come nell'implementazione delle nostre soluzioni. "I partner qualificati devono aver dimostrato la loro esperienza con le referenze dei clienti. I partner esperti si distinguono fornendo attivamente alla comunità Talend whitepaper, post sul blog o simili", dice Thomas.

A causa della crescente importanza del cloud, ogni nuovo partner nell'universo Talend deve diventare cloud-fit in questo senso del programma di formazione per poi essere accolto nel programma partner regolare. Per quanto riguarda questo, l'azienda opera un classico modello a tre livelli con i livelli "Gold", "Platinum" e "Global".


Pagine utili:

Informazioni sul formato .dat

Lascia un commento