CLOUD 2020: Da soli con il cloud

Il cloud è più che "i server di altre persone". Piuttosto, ha un effetto dirompente su altri segmenti IT: automazione, collaborazione, DevOps, ambienti di lavoro digitali, sicurezza. Al CLOUD 2020, c'è stato un "cloud update" per i partecipanti.

Le conferenze tecnologiche della Vogel IT-Akademie si svolgono in condizioni speciali a causa delle restrizioni legate a Corona. Tuttavia, la combinazione di formati di eventi dal vivo e virtuali si è dimostrata un successo completo per la CLOUD Technology & Services Conference 2020.

Tali eventi sono stati pianificati dal vivo in loco ad Amburgo, Monaco, Neuss e Würzburg con un concetto di sicurezza e igiene ben studiato. Le conferenze DATA Storage & Analytics rinviate avranno luogo in parallelo a Würzburg e Neuss. Inoltre, era anche possibile partecipare a una conferenza virtuale dalla comodità del proprio desktop.

Mercoledì 9 settembre 2020, la "CLOUD Technology & Services Conference" ha avuto luogo come evento di presenza nel magnifico Hotel Grand Elysée a 5 stelle di Amburgo.

Keynote e sessioni del mattino

"Vola con l'aquila, o gratta con il pollo" è stato il titolo del primo keynote della dottoressa Julia Pergande, Senior Consultant di Microfin. La presentazione ruotava intorno a come iniziare con successo i casi d'uso del cloud. In un'intervista con Stefan Wendt, partner di Microfin Unternehmensberatung, l'argomento viene evidenziato:

In fondo, l'esperienza pratica dei consulenti di gestione mostra che non è la tecnologia che rallenta i progetti cloud, ma l'organizzazione. Il keynote ha usato esempi collaudati per mostrare come i blocchi organizzativi possono essere risolti, come i processi introduttivi possono essere semplificati e accelerati e come può essere il supporto di strumenti funzionali.

Nella sua presentazione, Benjamin Bodden di Fujitsu ha poi mostrato perché i dati sono il nuovo oro, perché - secondo la sua tesi - i dati forniscono una visione del business e sono la chiave del successo sostenibile.

Stefan Cink di "Net at Work" ha fatto luce sull'evoluzione di un gateway di sicurezza e-mail on-premises-based.

Il secondo keynote della mattina è stato tenuto dal Prof. Dr. Christoph Skornia, Preside della Facoltà di IM presso OTH Regensburg. Il suo intervento era intitolato "Clash of Cultures in Cloud Security - Confidentiality vs. Availability". Skornia ha fornito risposte a domande centrali che sorgono nell'era del cloud computing:

  • Come può essere garantita la riservatezza in ambienti cloud distribuiti?
  • Quali compromessi richiedono microservizi altamente disponibili?
  • Perché la resilienza non è rilevante solo nel campo della disponibilità?

La seguente intervista con il preside della facoltà di scienze informatiche e matematiche della OTH Regensburg delinea l'argomento:

La mattina ha anche offerto ai partecipanti il tempo per il networking e gli incontri individuali.

Nelle cosiddette sessioni di think tank, i due keynote speaker Pergande e Skornia hanno impartito preziose conoscenze sui seguenti argomenti:

  • Più veloce e ordinato nel cloud: qual è il vantaggio di usare strumenti per approvare soluzioni cloud? (Pergande)
  • Dove mettere quali dati? Bob Dylan lo sa! (Skornia)

Inoltre, ci sono state presentazioni di Michael Ehlert e Benjamin Bodden (entrambi Fujitsu) sul tema "Focus on Cloud Migration" così come una demo live "Cloud Management" di Thomas Behr (Veeam). Marius Dunker (Flexera) Sfide e buone pratiche della trasformazione digitale. René Claus (Eset) ha presentato l'MSP Automation Framework. Manfred Rosendahl (PoINT) ha presentato l'object storage basato su nastro come soluzione di archiviazione per volumi di dati PB. Baris Ayar (Barracuda Networks) ha fornito approfondimenti sul tema "Digital Transformation to the Cloud - The Hype Has Grown Up".

Durante la pausa pranzo, i partecipanti hanno avuto l'opportunità di socializzare e di fare altri incontri individuali. Il benessere fisico era ovviamente ben curato.

Sessioni e keynote nel pomeriggio

Dopo la pausa pranzo, le idee centrali sui seguenti argomenti sono state presentate nel "Cloud Native Loft" nell'ambito di elevator pitches:

  • The DevOps Challenge with MultiCloud (del prof. Dr. Jens-Henrik Söldner, Söldner Consulting)
  • Enabling Future Economy in a digital Age (Christian Bedel, MRM Distribution)
  • Advanced Cloud: What are DataOps and MLOps? (Florian Disson)

Il dottor Felix Grelak, consulente cloud presso tecRacer Consulting, ha poi affrontato la domanda "Come fanno gli altri?" nel suo keynote, documentando il viaggio nel cloud dalla prospettiva di un consulente full-stack. Nella presentazione, sono state condivise le esperienze di vari progetti e approcci cloud e sono stati affrontati i fattori critici di successo.

Sono seguite le sessioni di Sven Budde (ITgration) sulla questione di come eseguire "il proprio cloud iperscale senza un hyperscaler". Shaun Durrant (Datto) ha parlato del valore aggiunto dell'integrazione dei prodotti MSP di un produttore. Andreas Wurzer (Boston IT) ha presentato il data center del futuro: efficiente dal punto di vista energetico, potente e orientato alla domanda. Michael Völk e Mathias Meyenburg (entrambi Vleet), insieme a Michael Schöberl (CIO di Osram Continental), hanno mostrato il percorso di Osram verso il cloud. Il dottor Felix Grelak (tecRacer Consulting) ha evidenziato le sfide operative poste dal cloud nella pratica. Jan Bundesmann (ATIX) ha posto la domanda "Contenitori invece di applicazioni classiche?" e ha affrontato i temi di tendenza Docker e Kubernetes. In un'altra presentazione, Bundesmann ha chiarito la domanda "Chi sono questi nativi del cloud?"

L'evento, tutto sommato riuscito, si è concluso con un incontro con birra dopo il lavoro.

Altre date e registrazione

Cloud-2020-Logo

La CLOUD Technology & Services Conference farà tappa a Monaco il 15 settembre. In parallelo con le conferenze DATA Storage & Analytics, ci saranno anche date a Würzburg (17.9.2020) e Neuss (24.9.2020). Una data per un'altra conferenza virtuale Cloud 2020 è fissata per il 29.9.2020. per ulteriori informazioni, visitare il sito web dell'evento o seguire l'hashtag #CONCLOUD su Twitter..


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