Digital Workspace: la quintessenza della digitalizzazione

Per Heinz Wagner, Head of Future Workplace Offerings EMEIA di Fujitsu, il Digital Workspace è la quintessenza di tutti i processi di digitalizzazione. C'è solo una cosa che ostacola il posto di lavoro del futuro: la crescente complessità tecnica.

Cosa distingue il posto di lavoro del futuro o lo spazio di lavoro digitale per te?

Wagner: Il concetto di posto di lavoro del futuro deve essere visto in modo olistico. I mestieri coinvolti negli uffici dovranno lavorare insieme sempre di più. In passato, i singoli elementi di un posto di lavoro potevano essere acquistati separatamente. In futuro, questo non sarà più possibile. Questa è la vera quintessenza dei processi di digitalizzazione. Conosciamo il cambiamento e il cambiamento accelerato da molto tempo. Ma con una vera integrazione interdisciplinare, il convenzionale "plug-and-play", cioè l'unione a valle dei componenti, sarà sostituito dall'integrazione pianificata in anticipo dai produttori. Saremo quindi costretti a "pensare avanti invece di pensare dopo"! Solo questo approccio permetterà all'utente di utilizzare sistemi senza limiti, nel senso di senza barriere, che non interopererebbero secondo l'approccio convenzionale. La mia visione del posto di lavoro digitale del futuro è che un utente sarà in grado di utilizzare soluzioni digitali in un ambiente analogico in modo integrato e completo.

Quali soluzioni offre la sua azienda in questo ambiente?

Wagner: Fujitsu lavora insieme al Fraunhofer IAO e a molti altri partner di ricerca nel progetto di ricerca congiunto "Office21" dal 2006, cioè da 13 anni. Questo dimostra che non stiamo solo surfando un'onda perché è di moda al momento, ma possiamo dare un contributo sostanziale al cliente. Fujitsu, con tutta la sua diversità, non può offrire da sola le risposte alla vasta gamma di problemi dei clienti. Nel corso degli anni, non solo abbiamo imparato e capito questo, ma lo abbiamo anche messo in pratica. Oggi, abbiamo un ecosistema ampio e resistente che include tutti i mestieri rilevanti per il design di un ufficio. Questo ci mette in grado non solo di offrire "una soluzione", ma anche, insieme ai nostri partner, di offrire al cliente concetti di posti di lavoro "chiavi in mano" adattati alle sue esigenze. Analogamente, possiamo anche consigliare il design dell'ufficio e passare all'implementazione. Il solution design dell'infrastruttura digitale e il funzionamento di tutti i componenti IT, sia roll-out che IMAC, è qualcosa che portiamo con noi fin dall'inizio. Attraverso il nostro ecosistema, siamo in grado di sostenere i nostri clienti ben oltre i confini dell'IT. Il miglior esempio di questo è il CleanDesk 2.0, un concetto olistico di posto di lavoro che si concentra sulle persone e supporta perfettamente le loro esigenze. Basato sulle ultime scoperte in ergonomia, ricerca sul cervello e medicina, il CleanDesk è stato sviluppato insieme ai nostri partner come un concetto modulare, retrofittabile e universale che carica i notebook e collega tutte le periferiche con un solo cavo.

Come supportate gli utenti o i partner nell'implementazione di progetti di mobilità aziendale e/o di spazio di lavoro digitale?

Wagner: Oggi, quando un cliente sta rivitalizzando un edificio per uffici esistente o progettandone uno nuovo, raccomandiamo un workshop interdisciplinare come primo passo. Interdisciplinare significa che chiediamo che non "solo" l'IT o "solo" il facility management si sieda al tavolo, ma che HR, facility management e IT partecipino insieme. L'ideale è coinvolgere il consiglio di fabbrica o il consiglio del personale fin dall'inizio. Il personale e i suoi rappresentanti devono capire molto presto che un buon concetto di Future Workspace non riguarda una misura di riduzione dei costi, ma direttamente i dipendenti. I datori di lavoro vogliono utilizzare una migliore ergonomia per ridurre l'assenteismo dovuto alla malattia, che è aumentato negli ultimi anni, per rafforzare la fedeltà dei dipendenti all'azienda e, naturalmente, per ispirare e creare dipendenti! Nell'epoca della "carenza di competenze", della "Generazione-Y", della "guerra per i talenti", della "disruption", ecc., le aziende non hanno altra possibilità che investire nella forza innovativa, nell'agilizzazione e nell'attrattività dei luoghi di lavoro. Questo può e deve essere discusso apertamente con la forza lavoro e i loro organi rappresentativi.

Quali USP o valori aggiunti offre la vostra soluzione alle aziende utenti?

Wagner:Il nostro approccio alla soluzione è universale, il che significa che il cliente può collegare l'intera popolazione di dispositivi finali mobili professionali. Anche per le postazioni fisse basate su desktop, la soluzione può essere utilizzata in modo modulare e ha senso. Inoltre, possiamo segnare punti con esso nei concetti classici con postazioni di lavoro dedicate e assegnate in modo permanente, così come nei concetti di scrivania condivisa. CleanDesk può quindi mostrare tutta la sua forza negli uffici basati sulle attività. Un'ampia varietà di tipi di stazioni di lavoro può essere installata e realizzata con un piccolo numero di componenti grazie al concetto modulare. Un piccolo numero di componenti crea una grande varietà. Questo riduce la complessità per il cliente e aumenta l'individualità per l'utente in egual misura.

Quali tendenze vede nel tema della mobilità aziendale o dello spazio di lavoro digitale?

Wagner: Oggi, gli operatori dei progetti faro nel settore dello "Smart Office" si vantano di aver installato migliaia di componenti "IoT". Sono fermamente convinto che questi genereranno enormi costi di follow-up e inflessibilità in pochi anni. Ecco perché stiamo percorrendo la strada dello "smartising" dei componenti centrali con i nostri partner Schulte Elektrotechnik, Haworth e, soprattutto, Waldmann. Il miglior esempio è l'infrastruttura di illuminazione degli uffici. Nel prossimo futuro, installeremo una parte significativa della tecnologia dei sensori ambientali negli apparecchi di illuminazione, per esempio. Ovunque sia appeso o posizionato un apparecchio oggi, c'è sempre un'infrastruttura già presente. E dato che gli apparecchi di illuminazione oggi sono anche parte dell'elettronica, hanno una durata di vita (tempo in cui si può lavorare con loro senza interruzioni dovute all'usura) simile a quella dei dispositivi IoT. Le montagne di dati generati lì sono poi a loro volta inoltrati da Waldmann a Fujitsu e trasferiti alla nostra Smartboard tramite il nostro Edge Device. Questi dati possono poi essere strutturati per la gestione dell'edificio, analizzati e ulteriormente elaborati in impulsi di controllo attraverso l'intelligenza artificiale. Nella fase successiva, vogliamo raccogliere feedback dagli utenti sul loro comportamento per sensibilizzarli sul loro modo di lavorare e per supportare l'auto-ottimizzazione - simile a quello che già conosciamo dai fitness tracker. Se pensiamo ancora più in là nel futuro, troveremo ambienti sempre più intelligenti: A casa, in macchina, in albergo e soprattutto nei nostri uffici. Stiamo quindi parlando di Infrastrutture Cognitive.

Quali sono attualmente le maggiori sfide per le aziende in termini di Enterprise Mobility o Digital Workspace?

Wagner: Molti clienti stanno formulando sempre più urgentemente e a gran voce la volontà di allontanarsi dai classici ordini individuali basati su gare d'appalto verso approcci focalizzati su soluzioni end-to-end e chiavi in mano. Da un lato, la classica segmentazione dei mestieri dal lato del cliente, ma anche dal lato del fornitore, ci ostacola. La complessità è aumentata così significativamente negli ultimi anni e i requisiti sono diventati così diversi che anche le grandi aziende sono sopraffatte e sono sempre più alla ricerca di verticali. Questo ora si applica anche ai concetti di posto di lavoro e di ufficio intero. Gli strateghi aziendali mi dicono in termini quasi identici che il loro habitus di approvvigionamento con "eventi di offerta online" e "aste olandesi" raccoglie solo i prodotti più economici sul mercato. È semplicemente stupido quando io, come responsabile dei posti di lavoro, ho ricevuto dalla direzione il nuovo obiettivo di "aumentare la soddisfazione degli utenti". Molti clienti attualmente hanno grandi difficoltà a lasciare l'alto livello di standardizzazione con un focus sui costi e a procurarsi e implementare approcci di alto livello centrati sull'utente. Spesso non è la complessità tecnica, ma gli inciampi organizzativi fatti in casa, a volte anche "politici", che rendono i progetti difficili. È qui che l'approccio olistico sopra menzionato nei workshop e il necessario supporto della direzione aiutano enormemente.

Heinz Wagner, Head of Future Workplace Offerings EMEIA at Fujitsu

Heinz Wagner, Head of Future Workplace Offerings EMEIA at Fujitsu

A proposito di Heinz Wagner

Nella sua posizione di Head of Future Workplace Offerings EMEIA at Fujitsu, Heinz Wagner è responsabile dello sviluppo di strategie e opportunità di business nell'area degli elementi del portafoglio "Fujitsu Future Workplace" per il mercato europeo. Nel suo ruolo, è anche responsabile dello sviluppo e dell'implementazione di programmi, iniziative e concetti appropriati per raggiungere gli obiettivi commerciali nell'area Future Workplace. Inoltre, è il leader del "Team Agile Future Workplace" ed è coinvolto nella gestione del progetto di ricerca Fraunhofer "Office 21 - Future of Work".

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ENTERPRISE WORKSPACE SUMMIT 2019

Il settimo ENTERPRISE WORKSPACE SUMMIT 2019 (precedentemente noto come ENTERPRISE MOBILITY SUMMIT) il 10 e 11 ottobre a Villa Kennedy a Francoforte sul Meno, Germania, è la piattaforma ideale per condividere le migliori pratiche del Digital Workspace. Il focus sarà sull'integrazione dei dipendenti, la mobilitazione dei processi aziendali e l'uso di nuove tecnologie come 5G, IoT, AI, Edge e VR/AR.

Keynote, riferimenti tra pari e think tank promettono un intenso scambio di esperienze a livello di occhi, mentre preziosi casi d'uso sui temi dell'infrastruttura desktop virtuale, workplace-as-a-service, collaborazione e gestione unificata degli endpoint completano l'agenda ricca. Als besonderes Highlight gibt die ISS-Astronautin Suzanna Randall Insights zu ihrem „Work-Space“.

Hier geht's zur Teilnehmer-Anmeldung!

Mit den begehrten Awards werden auch 2019 wieder spannende Mobility-Workspace-Projekte mit Leuchtturmcharakter ausgezeichnet. Bewerbungen nimmt die Jury ab sofort entgegen.


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