Red Hat rilascia Red Hat Storage Server 2.1

L'ultima versione di Red Hat Storage Server offre un esteso supporto OpenStack. Allo stesso tempo, lo specialista open source ha migliorato le prestazioni, la scalabilità e le funzioni di gestione.

Red Hat Storage Server versione 2.1 è progettato per aiutare le aziende a introdurre una soluzione aperta di software-defined storage. Red Hat Storage Server 2.1 combina i vantaggi di Red Hat Enterprise Linux 6.4, come l'alta disponibilità e la stabilità, con il file system distribuito GlusterFS, la piattaforma di virtualizzazione open source oVirt, il file system XFS e l'opzione di implementazione flessibile sui server standard del settore.

Le innovazioni centrali della versione 2.1 includono il supporto completo dell'open-stack. Secondo Red Hat, con Red Hat Storage Server e Red Hat Enterprise Linux OpenStack Platform, gli utenti beneficiano dell'accesso a uno stack di cloud privato completamente integrato da un unico fornitore. A completamento di ciò, la versione 2.1 offre l'integrazione con l'ultima release di OpenStack con il supporto per l'object storage utilizzando il livello API Object Storage (Swift) nella release OpenStack Grizzly e un back-end di storage per OpenStack Block Storage (Cinder) e Image Service (Glance).

Georeplication per proteggere i dati

Un'altra nuova caratteristica in Red Hat Storage Server 2.1 è una tecnica di georeplication che migliora la protezione dei dati e la disponibilità. Consente alle aziende di eseguire il backup di grandi quantità di dati non strutturati in una posizione di disaster recovery su una connessione WAN e di ripristinarli in caso di perdita di dati, spiega Red Hat. Inoltre, grazie alle funzioni di monitoraggio integrate per la replica, la georeplicazione permette una gestione "proattiva" degli errori.

Interoperabilità e sicurezza ottimizzate

Red Hat Storage Server 2.1 è anche pienamente compatibile con il protocollo Server Message Block (SMB) 2.0 e Active Directory. In combinazione con i miglioramenti delle prestazioni, Red Hat Storage Server 2.1 è una soluzione ottimale per i servizi e la sincronizzazione di Microsoft Windows, promette lo specialista dell'open source.

Miglioramento della gestione del server

Inoltre, l'integrazione con la piattaforma di gestione del sistema Red Hat Satellite permette agli utenti di installare, distribuire e gestire facilmente Red Hat Storage Server e ottenere una visione completa della loro infrastruttura di storage. Un aggiornamento in anteprima della Red Hat Storage Console aggiunge una maggiore funzionalità e flessibilità nella gestione del Red Hat Storage Cluster, dice Red Hat.

L'integrazione del Red Hat Customer Portal con la Red Hat Storage Console dà ora agli utenti l'accesso a informazioni e video di base, tecnici e di supporto, tra le altre caratteristiche.

Inoltre, Red Hat offre un corso di Storage Server Administration che insegna agli amministratori di storage e di sistema come installare, configurare e amministrare una soluzione di storage scale-out utilizzando Red Hat Storage Server. Un focus è anche sulle soluzioni di alta disponibilità con CIFS/SMB e NFS usando CTDB, file unificati e archiviazione di oggetti così come la georeplicazione. Inoltre, i manager IT possono ora acquisire il "Red Hat Certificate of Expertise in Hybrid Cloud Storage" da Red Hat. Questo certifica la conoscenza nell'uso del Red Hat Storage Server per la costruzione di infrastrutture di storage flessibili.

L'azienda fornisce ulteriori informazioni sul Red Hat Storage Server 2.1 sul web.

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Pagine utili:

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