Bytec e Server-Eye sviluppano insieme dei sensori

Il distributore Bytec e la system house Krämer IT, che è dietro la piattaforma RMM Server-Eye, stanno ora lavorando insieme anche a livello tecnologico. Insieme stanno sviluppando sensori per il monitoraggio dei sistemi Lenovo, Fujitsu e IBM.

Per Bytec, l'aggiunta di Server-Eye al suo portafoglio ha ovviamente pagato. Poco meno di un anno fa, il distributore di Friedrichshafen ha annunciato un contratto con la casa di sistemi del Saarland Krämer IT Solutions, che sviluppa e commercializza la piattaforma Remote Monitoring & Management (RMM). L'azienda Bodenseeschwaben vende attivamente Server-Eye ai suoi partner system house da ottobre. La cooperazione finora ha "superato le aspettative", riferisce Reinhold Egenter, amministratore delegato di Bytec. "La strategia sta funzionando!" Attraverso la partnership con Krämer IT, il VAD ha ampliato il suo spettro di competenze per includere i servizi gestiti.

I servizi di Bytec non si limitano alla vendita della soluzione, ma includono servizi complementari come formazione, consulenza e supporto di primo livello. Nel frattempo, la cooperazione è stata ampliata per includere un ulteriore aspetto. Insieme a Krämer IT, il VAD sta sviluppando sensori Server Eye specifici per i prodotti del suo portafoglio. I sensori sono piccoli programmi che vengono installati sui sistemi informatici per monitorare lo stato di hardware e software. Registrano diversi parametri, per esempio, nel caso dei server, l'utilizzo della CPU e della RAM. Se un valore di soglia viene superato, la piattaforma genera un avviso.

Automazione

I primi sensori per il servizio hardware di Lenovo sono già disponibili per i partner Bytec, gratuitamente. Controllano i tempi di servizio di PC, notebook e server. Se un contratto scade, il partner viene automaticamente avvisato. Opzionalmente, si può anche attivare una richiesta con il distributore per un preventivo per l'estensione del servizio. "Questo semplifica enormemente il lavoro automatizzandolo ed eseguendolo in background", spiega Egenter.

Le due aziende stanno anche già lavorando allo sviluppo di sensori corrispondenti per il servizio di Fujitsu, il secondo grande produttore del portafoglio Bytec. Sono già pronti i sensori per il sistema di database Informix di IBM, che hanno anche superato con successo la fase di test. Saranno rilasciati nei prossimi mesi. Sono previsti anche programmi di monitoraggio per i prodotti di rete di D-Link. "L'obiettivo è quello di coprire la nostra intera gamma di prodotti con i sensori, se possibile", dice il capo di Bytec.

Potenziale di sinergie

"Attraverso la cooperazione con Krämer IT, abbiamo ampliato massicciamente la nostra offerta di servizi", continua Egenter. "Questo ci ha dato un ingresso fluido e redditizio nella tecnologia cloud". Con Server-Eye, i partner ricevono uno strumento che permette loro di gestire le infrastrutture IT dei loro clienti finali in modo professionale ed efficiente. Questo si traduce in sinergie. Bytec progetta soluzioni di stoccaggio personalizzate, le testa e le rende pronte all'uso. "Il servizio e il supporto saranno d'ora in poi forniti tramite la piattaforma RMM."

Come piattaforma cloud, Server-Eye è ospitato in un data center tedesco. Un cockpit serve come un chiaro centro di controllo che permette ai partner di supportare simultaneamente centinaia di clienti finali e garantire le loro operazioni IT. Un modello di diritti e ruoli permette di distribuire il monitoraggio a diversi dipendenti del servizio. Inoltre, i clienti finali possono accedere ai propri sensori. La fatturazione è basata sul principio del pay-per-use. Per le system house e gli MSP, non ci sono né obblighi contrattuali né termini minimi, ma pagano solo per i sensori attivi che possono essere accesi o spenti in qualsiasi momento.


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