PPV è l’acronimo di Payment Period Variance (variazione del periodo di pagamento) ed è un termine utilizzato in contabilità per indicare la differenza tra l’importo di denaro che si prevede di pagare e l’importo effettivamente pagato in un determinato periodo. In genere viene utilizzato per confrontare i flussi di cassa di diversi periodi e misurare le prestazioni dell’azienda. L’importo del PPV può essere positivo o negativo, a seconda dell’importo pagato rispetto a quello previsto.
Il calcolo del PPV è abbastanza semplice. Si tratta di sottrarre l’importo che si prevede di versare in un determinato periodo dall’importo effettivamente versato. Questa differenza viene poi divisa per il totale previsto per ottenere la percentuale di PPV. Questa percentuale può essere utilizzata per determinare la performance dell’azienda, in quanto misura la differenza tra i pagamenti previsti e quelli effettivi.
L’utilizzo del PPV può essere vantaggioso per le aziende in diversi modi. Può aiutare a identificare potenziali problemi di flusso di cassa che possono essere affrontati per migliorare le prestazioni complessive. Può anche aiutare a identificare eventuali discrepanze tra i pagamenti previsti e quelli effettivi, consentendo ulteriori indagini sulla causa delle discrepanze. Infine, il PPV può essere utilizzato per confrontare le prestazioni di diversi periodi, consentendo una previsione più accurata dei flussi di cassa futuri.
Uno dei principali svantaggi dell’utilizzo del PPV è che può essere difficile misurare con precisione la quantità di denaro che si prevede di pagare durante un periodo. Questo può portare a calcoli imprecisi del PPV, che possono quindi portare a decisioni errate sulla base dei risultati. Inoltre, il calcolo del PPV può richiedere molto tempo e una grande quantità di dati per essere calcolato con precisione.
Una serie di fattori può influenzare il PPV, tra cui l’importo che si prevede di pagare durante un periodo, il numero di pagamenti effettuati e la frequenza dei pagamenti. Inoltre, fattori quali il tasso di interesse, il tasso di cambio e l’affidabilità creditizia del cliente possono influenzare l’importo che si prevede di pagare.
Un PPV elevato può indicare che l’importo di denaro che si prevede di pagare durante un periodo è superiore all’importo effettivamente pagato. Ciò può indicare che l’azienda sta affrontando un problema di flusso di cassa e che non riceve i pagamenti in modo tempestivo o che i clienti le stanno facendo pagare troppo. Può anche indicare che l’azienda non sta prevedendo con precisione l’ammontare di denaro che dovrà pagare durante un periodo.
Un PPV basso può indicare che l’azienda sta ottenendo buoni risultati in termini di flusso di cassa, in quanto l’importo che si prevede di pagare è inferiore all’importo effettivamente pagato. Può anche indicare che l’azienda sta prevedendo accuratamente i pagamenti e sta gestendo bene il flusso di cassa.
Le migliori pratiche per misurare il PPV consistono nel prevedere accuratamente l’ammontare di denaro che si prevede di pagare durante un periodo, nell’assicurarsi che tutti i pagamenti siano effettuati in tempo e nel confrontare regolarmente i risultati effettivi con quelli previsti. Inoltre, le aziende dovrebbero monitorare le percentuali di PPV dei diversi periodi per identificare eventuali discrepanze.
Il PPV può essere utilizzato per identificare aree di scarso rendimento e per individuare potenziali problemi di flusso di cassa. Può anche essere utilizzato per confrontare le prestazioni di periodi diversi, aiutando le aziende a identificare le tendenze e a prevedere con precisione i flussi di cassa futuri. Inoltre, il PPV può essere utilizzato per identificare eventuali discrepanze tra i pagamenti previsti e quelli effettivi, consentendo alle aziende di indagare sulla causa di tali discrepanze.
Per registrare il PPV in contabilità, è necessario creare un conto PPV e registrare la transazione in tale conto. Il conto PPV deve essere un conto separato dagli altri conti, come quelli delle entrate e delle uscite. Quando si crea il conto PPV, assicurarsi di includere le seguenti informazioni:
-il nome del conto (PPV)
-la data della transazione
-l’importo della transazione
-una descrizione della transazione
I risconti attivi sono inizialmente registrati come attività nello stato patrimoniale. Man mano che vengono sostenute, le spese vengono imputate al conto economico.
No, il PPV non è un conto di bilancio. PPV è l’acronimo di “pay-per-view”, ovvero un tipo di evento o di programmazione che di solito richiede agli spettatori il pagamento di una quota separata per potervi assistere. Sebbene i ricavi da PPV possano essere registrati nel bilancio, il PPV stesso non è un conto.
PPV only significa “pay per view” ed è un tipo di fatturazione utilizzato da alcune aziende. Con la fatturazione PPV, ai clienti viene addebitato un costo fisso per ogni visione di un particolare prodotto o servizio. Questo tipo di fatturazione può essere utilizzato per una serie di servizi, ma è più comunemente associato alla televisione e ad altre forme di media.
Il calcolo del PPV (Profitability and Planning Value) di SAP si basa sui bilanci dell’azienda. Il calcolo tiene conto di una serie di fattori, tra cui ricavi, spese, attività, passività e patrimonio netto.