I dipendenti che sono esenti dalle disposizioni sugli straordinari del Fair Labor Standards Act sono in genere dirigenti, amministrativi o professionisti. Spesso ricevono uno stipendio, piuttosto che una retribuzione oraria, e le loro mansioni sono solitamente più complesse di quelle dei dipendenti non esenti.
I dipendenti esenti non hanno diritto alla retribuzione degli straordinari per legge, anche se lavorano più di 40 ore in una settimana lavorativa. Il datore di lavoro non è tenuto a pagare gli straordinari a un dipendente esente, anche se le sue ore di lavoro superano le 40 settimanali.
I datori di lavoro possono richiedere ai dipendenti esenti di fare gli straordinari. Tuttavia, è importante notare che i datori di lavoro non possono richiedere ai dipendenti esenti di lavorare più di 40 ore in una singola settimana lavorativa, a meno che il dipendente non accetti volontariamente di farlo.
I datori di lavoro dovrebbero prendere in considerazione l’offerta di permessi compensativi al posto della retribuzione degli straordinari per i dipendenti esenti che lavorano più di 40 ore in una settimana lavorativa. I permessi compensativi consentono ai dipendenti di usufruire di permessi aggiuntivi per compensare le ore di lavoro in più.
I datori di lavoro devono registrare il numero di ore lavorate dai dipendenti esenti. Questo aiuta i datori di lavoro a garantire che stiano rispettando le leggi sul lavoro applicabili, oltre a fornire una registrazione del numero di ore lavorate in caso di controversia.
Offrire gli straordinari ai dipendenti esenti può essere vantaggioso per i datori di lavoro. Gli straordinari possono aiutare i datori di lavoro a risolvere i problemi di organico, a completare rapidamente i progetti e a mantenere la produttività.
La richiesta di straordinari ai dipendenti esenti può aumentare il rischio di burnout e di insoddisfazione dei dipendenti. I datori di lavoro devono essere consapevoli di questi rischi e assicurarsi che gli straordinari siano utilizzati solo se necessari.
Le migliori pratiche per la gestione degli straordinari per i dipendenti esenti includono l’offerta di permessi compensativi, il monitoraggio delle ore lavorate e la limitazione degli straordinari solo quando necessario. I datori di lavoro devono inoltre assicurarsi di rispettare le leggi sul lavoro applicabili.
Non c’è un limite al numero di ore che un dipendente può lavorare. Tuttavia, se il dipendente lavora più di 40 ore in una settimana, ha diritto al pagamento degli straordinari.
Sì, in California i dipendenti stipendiati possono essere costretti a fare gli straordinari. Tuttavia, ci sono alcune restrizioni sulla quantità di straordinari che possono essere richiesti. Ad esempio, ai dipendenti classificati come esenti dal pagamento degli straordinari non può essere richiesto di lavorare più di 40 ore in una settimana lavorativa.
In Texas non esistono leggi statali che impongano ai datori di lavoro di concedere giorni di riposo o di limitare il numero di ore che un dipendente può lavorare in una settimana. Tuttavia, la legge federale Fair Labor Standards Act (FLSA) richiede che i dipendenti coperti e non esenti siano pagati per gli straordinari per le ore lavorate oltre le 40 in una settimana lavorativa. Pertanto, se un dipendente coperto dalla FLSA lavora più di 40 ore in una settimana lavorativa, il datore di lavoro deve pagare al dipendente una volta e mezza la sua normale retribuzione per le ore di straordinario.
È possibile detrarre il tempo da un dipendente per le assenze di un giorno parziale, l’arrivo in ritardo, l’uscita anticipata e le sospensioni disciplinari non retribuite. Tuttavia, non è possibile detrarre il tempo da un dipendente per assenze di un’intera giornata, a meno che non si tratti di assenze per uno o più dei seguenti motivi: servizio di giuria, servizio militare o alcuni tipi di congedo ai sensi del Family and Medical Leave Act. Se il dipendente lavora meno di un’ora a tempo pieno in una settimana, è possibile ripartire lo stipendio per quella settimana.
Ci sono alcuni svantaggi nell’essere un dipendente stipendiato. In primo luogo, i dipendenti stipendiati potrebbero avere più difficoltà a ottenere permessi retribuiti, poiché i loro datori di lavoro potrebbero essere meno propensi ad approvare le richieste di permessi. In secondo luogo, i dipendenti stipendiati possono avere una minore sicurezza del posto di lavoro rispetto ai dipendenti a ore, poiché possono essere sostituiti più facilmente. Infine, i dipendenti stipendiati possono avere una minore flessibilità nell’orario di lavoro, dato che in genere sono tenuti a lavorare un determinato numero di ore alla settimana.