I crediti lordi sono una componente critica della salute finanziaria di qualsiasi azienda e la loro comprensione è essenziale per una gestione di successo. I professionisti della contabilità devono conoscere bene i principi che regolano i crediti lordi per poter valutare e gestire con precisione la posizione finanziaria dell’azienda. Questo articolo fornirà una panoramica del concetto di crediti lordi, del suo impatto sui bilanci e delle sfide comuni associate alla sua gestione.
1. Definizione di crediti lordi
I crediti lordi si riferiscono al totale dei crediti di un’azienda, ovvero agli importi che i clienti devono all’azienda. Include tutti i crediti, indipendentemente dal fatto che alla fine vengano pagati o meno. I crediti lordi comprendono sia i crediti correnti che quelli a lungo termine. Si parla anche di “crediti netti” o “debito netto”.
2. Capire il processo dei crediti lordi
I crediti lordi sono determinati sottraendo tutti i conti non esigibili dal totale dei crediti dell’azienda. I conti inesigibili sono quelli che difficilmente verranno pagati, come quelli dei clienti falliti o che si sono rifiutati di pagare. L’importo netto dei crediti viene quindi utilizzato per calcolare il totale dei crediti dell’azienda.
3. L’impatto dei conti non esigibili
I conti non esigibili possono avere un impatto significativo sul bilancio di un’azienda. Ad esempio, i conti non recuperabili riducono i crediti netti dell’azienda, che a loro volta riducono i crediti totali. Questo può portare a una diminuzione delle attività totali e/o a un aumento delle passività.
4. Calcolo dei crediti lordi
I crediti lordi si calcolano sottraendo tutti i conti non esigibili dal totale dei crediti dell’azienda. A tal fine, l’azienda deve innanzitutto identificare tutti i conti non esigibili. Ciò può essere fatto analizzando l’invecchiamento dei crediti.
5. Effetto dei crediti lordi sul bilancio
I crediti lordi possono avere un impatto significativo sul bilancio di un’azienda. Se un’azienda ha un’elevata quantità di crediti inesigibili, i suoi crediti netti saranno più bassi, il che influirà sul totale delle attività e delle passività. Inoltre, se l’azienda ha un’elevata quantità di crediti inesigibili, dovrà registrare un importo più elevato di spese per crediti inesigibili nel suo conto economico.
6. L’analisi dell’invecchiamento dei crediti
L’invecchiamento dei crediti è uno strumento importante per analizzare i crediti lordi di un’azienda. Si tratta di un processo di analisi del saldo dei crediti in base al periodo di tempo in cui il credito è rimasto in sospeso. Queste informazioni possono essere utilizzate per identificare i potenziali crediti non esigibili e per valutare il rischio associato all’estensione del credito ai clienti.
7. La gestione dei crediti lordi può essere impegnativa per le aziende. Ad esempio, può essere difficile valutare con precisione l’affidabilità creditizia di un cliente, il che può portare a conti non esigibili. Inoltre, possono verificarsi controversie tra i clienti e l’azienda che possono portare a ritardi nei pagamenti.
8. Suggerimenti per la gestione dei crediti lordi
Per gestire efficacemente i crediti lordi, le aziende dovrebbero seguire alcune best practice. Tra queste, la verifica della solvibilità dei clienti, il monitoraggio attivo dei crediti e la definizione di termini di pagamento chiari con i clienti. Inoltre, le aziende devono stabilire politiche e procedure chiare per la riscossione dei pagamenti da parte dei clienti e per la gestione dei mancati pagamenti.
I crediti lordi sono una componente critica della salute finanziaria di qualsiasi azienda e la loro comprensione è essenziale per una gestione aziendale di successo. Questo articolo ha fornito una panoramica del concetto di crediti lordi, del suo impatto sui bilanci e dei suggerimenti per una gestione efficace.
Per crediti netti si intende l’importo totale dei crediti al netto di eventuali accantonamenti per crediti inesigibili. Il credito lordo è l’importo totale dei crediti al lordo di eventuali detrazioni per crediti inesigibili.
I crediti lordi figurano nello stato patrimoniale sotto la voce “attività correnti”. Questo perché i crediti sono tipicamente esigibili entro un anno e sono quindi considerati un’attività liquida.
I tre tipi di crediti sono i crediti contabili, i crediti cambiari e i crediti per interessi.
I crediti sono importi dovuti a un’azienda dai suoi clienti per beni o servizi forniti a credito.
Le note da ricevere sono cambiali emesse da un’azienda ai suoi clienti per l’acquisto di beni o servizi a credito.
Gli interessi attivi sono gli interessi che un’azienda ha maturato sui propri investimenti.