Le azioni ordinarie sono un tipo di titolo che rappresenta la proprietà di una società. È una delle forme più comuni di proprietà emesse dalle società e consente agli azionisti di avere un diritto sui beni e sui profitti della società.
Gli utili a nuovo sono l’ammontare degli utili netti che una società ha trattenuto per reinvestirli nell’azienda invece di distribuirli agli azionisti. Si tratta degli utili cumulativi di una società dalla sua nascita, meno i dividendi distribuiti.
Quando una società emette azioni ordinarie, queste possono essere utilizzate per acquistare altre società o per finanziare l’espansione. L’acquisto di un’altra società può avere un effetto sugli utili non distribuiti dell’acquirente e della società target. Quando una società viene acquistata utilizzando azioni ordinarie, gli utili non distribuiti dell’acquirente diminuiscono e gli utili non distribuiti della società destinataria aumentano a seguito dell’acquisto.
L’emissione di azioni ordinarie può essere un ottimo modo per le aziende di raccogliere capitali per l’espansione o le acquisizioni. Inoltre, offre agli azionisti esistenti l’opportunità di aumentare la loro partecipazione nella società. Inoltre, l’emissione di azioni ordinarie non richiede che l’azienda paghi interessi o dividendi, il che può essere vantaggioso per le aziende che hanno problemi di liquidità.
Sebbene l’emissione di azioni ordinarie possa essere vantaggiosa, vi sono alcuni rischi associati. L’emissione di azioni ordinarie può diluire il valore delle azioni esistenti, rendendole meno interessanti per i potenziali investitori. Inoltre, l’emissione di azioni ordinarie può anche aumentare l’ammontare del debito di un’azienda, il che può essere rischioso in caso di recessione economica.
Le aziende possono ridurre al minimo i rischi associati all’emissione di azioni ordinarie utilizzando una combinazione di debito e capitale proprio per finanziare le acquisizioni. Inoltre, le società devono tenere conto della quantità di azioni ordinarie che emettono e della potenziale diluizione delle azioni esistenti.
Quando una società emette azioni ordinarie, potrebbe dover pagare le tasse sui proventi. Inoltre, gli azionisti possono essere tenuti a pagare le imposte sui dividendi distribuiti. È importante che le società comprendano le implicazioni fiscali dell’emissione di azioni ordinarie prima di farlo.
L’emissione di azioni ordinarie non è l’unico modo in cui le società possono raccogliere capitali. Le società possono anche emettere obbligazioni, contrarre prestiti o emettere azioni privilegiate. Ognuna di queste opzioni presenta vantaggi e svantaggi, per cui è importante che le aziende comprendano le loro possibilità prima di decidere quale perseguire.
L’emissione di azioni ordinarie influisce sull’assetto proprietario di una società e sul suo bilancio. Quando una società emette azioni ordinarie, vende una parte dell’azienda agli investitori. Questo diluisce la proprietà degli attuali azionisti, ma fornisce anche alla società nuovi capitali che possono essere utilizzati per l’espansione o per altri scopi. Il nuovo capitale raccolto con l’emissione di azioni ordinarie apparirà nel bilancio della società come patrimonio netto.
Se una società ha azioni ordinarie, significa che ha emesso azioni al pubblico e quindi ha degli azionisti. Le azioni ordinarie sono considerate patrimonio netto, ossia una quota di proprietà dell’azienda. Gli utili portati a nuovo sono i profitti che una società ha ottenuto e conservato all’interno dell’azienda. Pertanto, le azioni ordinarie vengono aggiunte agli utili non distribuiti.
Gli utili non distribuiti non sono influenzati da un’acquisizione.
Una società può riacquistare le proprie azioni ordinarie per una serie di motivi, tra cui aumentare la percentuale di proprietà detenuta dagli insider, prevenire un’acquisizione ostile o stabilizzare il prezzo delle azioni. Quando una società riacquista le proprie azioni, il numero di azioni in circolazione sul mercato diminuisce, il che può portare a un aumento del prezzo delle azioni.
Il riacquisto di azioni ordinarie consiste nel riacquistare dagli investitori le azioni della società. Questo può avvenire per diversi motivi, ad esempio per aumentare la quota di proprietà dei fondatori della società, per ridurre il numero di azioni in circolazione (e quindi aumentare il valore di ciascuna azione) o per raccogliere liquidità da investire in altre aree dell’azienda. Il riacquisto di azioni ordinarie comporta l’utilizzo di liquidità che potrebbe essere impiegata per altri scopi, pertanto è importante valutare attentamente i vantaggi e i rischi prima di prendere questa decisione.