I prestiti subordinati, noti anche come prestiti junior, sono prestiti emessi dopo un prestito senior. Sono anche noti come prestiti “second lien”. Mentre i prestiti senior hanno la priorità sui prestiti subordinati e devono essere pagati per primi se i fondi non sono disponibili, i prestiti subordinati possono offrire una maggiore flessibilità rispetto alle loro controparti senior.
1. Che cos’è un prestito subordinato?
Un prestito subordinato è un prestito con un rischio più elevato rispetto a un prestito senior. Si tratta di un prestito emesso dopo un prestito senior, il che significa che il prestatore non riceverà il denaro fino a quando il prestito senior non sarà stato rimborsato per primo. I prestiti subordinati sono noti anche come prestiti “second lien”, in quanto sono subordinati al primo prestito. I prestiti subordinati possono essere più rischiosi di quelli senior, poiché di solito comportano tassi di interesse più elevati e termini più rigidi.
2. Tipi di prestiti subordinati
I prestiti subordinati sono disponibili in varie forme, tra cui prestiti per l’acquisto di abitazioni, secondi mutui e prestiti commerciali. I mutui ipotecari sono prestiti subordinati garantiti dal capitale della casa del mutuatario. I secondi mutui sono simili ai mutui ipotecari, ma sono garantiti dall’ipoteca primaria. I prestiti alle imprese sono prestiti subordinati utilizzati per finanziare le operazioni di un’impresa.
3. Vantaggi dei prestiti subordinati
I prestiti subordinati possono offrire ai mutuatari una maggiore flessibilità rispetto ai prestiti senior. Ad esempio, i mutuatari possono essere in grado di accedere ai fondi più rapidamente o avere termini di rimborso più clementi. Inoltre, poiché i prestiti subordinati sono in genere più rischiosi di quelli senior, i finanziatori possono essere disposti a offrire tassi di interesse più competitivi.
4. Rischi dei prestiti subordinati
I prestiti subordinati possono essere più rischiosi dei prestiti senior. Se il mutuatario non è in grado di rimborsare il prestito, il mutuante potrebbe non essere in grado di recuperare il proprio denaro se il prestito senior non viene completamente estinto. Inoltre, i mutuatari possono essere soggetti a tassi di interesse più elevati e a termini di rimborso più rigidi.
5. Per qualificarsi per un prestito subordinato
Per qualificarsi per un prestito subordinato, i mutuatari devono avere un buon credito ed essere in grado di dimostrare che sono in grado di rimborsare il prestito. Inoltre, i mutuatari devono spesso disporre di una buona quantità di capitale proprio nell’immobile utilizzato come garanzia.
6. I mutuatari interessati a richiedere un prestito subordinato devono generalmente compilare una domanda e fornire la documentazione necessaria, come la prova del reddito e una copia del rapporto di credito. Dopo aver esaminato la domanda, l’istituto di credito in genere sottopone al mutuatario un’offerta.
7. Rimborso di un prestito subordinato
Il rimborso di un prestito subordinato è generalmente simile a quello di un prestito senior. I mutuatari devono effettuare pagamenti regolari per coprire gli interessi e il capitale dovuto. Se il mutuatario non è in grado di effettuare i pagamenti, il mutuante può essere in grado di recuperare il denaro dalla garanzia utilizzata per assicurare il prestito.
8. Alternative ai prestiti subordinati
Per i mutuatari che non hanno i mezzi finanziari o creditizi per qualificarsi per un prestito subordinato, esistono delle alternative. Queste alternative possono includere il prestito da parenti e amici, l’accensione di un prestito personale o il rifinanziamento di un prestito esistente.
I prestiti subordinati possono essere uno strumento utile per i mutuatari che desiderano accedere a fondi aggiuntivi, ma devono essere valutati attentamente prima di sottoscriverli. Comprendendo i rischi e i benefici associati ai prestiti subordinati, i mutuatari possono decidere con cognizione di causa se questo tipo di prestito è adatto a loro.
Un mutuo subordinato è un prestito garantito da un immobile, ma con una priorità inferiore rispetto a un’altra ipoteca sullo stesso immobile. Questo significa che, in caso di vendita o pignoramento dell’immobile, l’ipoteca subordinata sarà rimborsata solo dopo che l’ipoteca principale sarà stata estinta. I mutui subordinati sono spesso utilizzati per aiutare i mutuatari a finanziare l’acquisto di un immobile, fornendo un finanziamento aggiuntivo, ma possono anche essere utilizzati per rifinanziare un prestito esistente.
Una passività subordinata è un debito che si colloca al di sotto di altri debiti in termini di priorità di rimborso. In caso di fallimento, i creditori subordinati vengono pagati solo dopo che i creditori senior sono stati pagati per intero. Ad esempio, il debito subordinato può assumere la forma di obbligazioni subordinate, che sono obbligazioni di grado inferiore ad altre obbligazioni in termini di priorità di rimborso.
Ci sono alcuni motivi per cui si può subordinare un prestito. Uno di questi è che può aiutarvi a ottenere un tasso di interesse più basso. Quando gli istituti di credito vedono che siete disposti a subordinare il vostro prestito, potrebbero considerarvi meno rischiosi, il che potrebbe portare a un tasso di interesse più basso. Inoltre, subordinare un prestito può aiutarvi a ottenere l’approvazione di un prestito di importo maggiore. Gli istituti di credito possono essere più disposti ad approvare un prestito di importo maggiore se sanno che un altro finanziatore ha già accettato di subordinare il proprio prestito. Infine, subordinare un prestito può aiutarvi a evitare un pignoramento. Se siete a rischio di pignoramento, la postergazione del prestito può darvi un po’ di tempo per recuperare i pagamenti.