La retribuzione differita è una somma di denaro accantonata che i dipendenti riceveranno in un secondo momento, ad esempio quando andranno in pensione o lasceranno il lavoro. Si tratta di un modo per i dipendenti di risparmiare per il futuro e assicurarsi di avere denaro per vivere negli ultimi anni della loro vita. La forma più comune di compensazione differita è un piano di pensionamento.
I piani di compensazione differita sono soggetti a norme e regolamenti fiscali. Prima di prelevare denaro da un piano di compensazione differita, è necessario considerare attentamente le implicazioni fiscali e assicurarsi di essere a conoscenza delle imposte eventualmente dovute.
Non tutti hanno diritto a prelevare denaro dai propri piani di compensazione differita. In genere, per poter prelevare i fondi dal piano è necessario avere almeno 59 anni e mezzo, aver lasciato l’azienda o essere in pensione.
Se non avete i requisiti per effettuare un prelievo, potrebbero essere applicate alcune penali per il prelievo anticipato. Assicuratevi di documentarvi su queste penali prima di effettuare qualsiasi prelievo per evitare costi inaspettati.
Se avete più di 70 anni e mezzo, potreste essere tenuti a effettuare una distribuzione minima obbligatoria dal vostro piano di retribuzione differita. È necessario effettuare questa distribuzione entro una certa data, altrimenti si è soggetti a sanzioni.
In alcuni casi, è possibile trasferire i fondi dal piano di compensazione differita a un altro conto pensionistico. Questo può essere un modo conveniente per risparmiare per la pensione e accedere ai fondi quando necessario.
Quando si preleva il denaro da un piano di compensazione differita, è importante disporre di un piano per assicurarsi di ottenere il massimo dai propri risparmi. Considerate la possibilità di parlare con un consulente finanziario per creare una strategia di prelievo adatta alle vostre esigenze individuali.
Aspettare a ritirare il denaro dal piano di retribuzione differita può essere vantaggioso nel lungo periodo. Aspettando fino all’età avanzata, si può essere in grado di ricevere più denaro sotto forma di prestazioni di sicurezza sociale e altri incentivi fiscali.
In generale, la comprensione delle norme e dei regolamenti relativi al prelievo della retribuzione differita è importante per assicurarsi di trarre il massimo vantaggio dai propri risparmi. Assicuratevi di consultare un consulente finanziario e di familiarizzare con le implicazioni fiscali prima di effettuare qualsiasi prelievo dal vostro piano di compensazione differita.
Il prelievo da un piano 457 B deve avvenire secondo alcune regole. Innanzitutto, dovete avere almeno 59 anni e mezzo. In secondo luogo, dovete aver lasciato il vostro lavoro presso la società che sponsorizza il piano. Infine, dovete pagare le imposte sul reddito per il prelievo.
Esistono diversi tipi di difficoltà che possono qualificare un prelievo 457. Alcuni esempi comuni sono:
– Voi o un vostro dipendente avete una grave condizione medica
– Avete subito una grave perdita finanziaria
– Siete stati sfollati dalla vostra casa a causa di una calamità naturale
– Dovete pagare spese funerarie impreviste
Ci sono alcuni modi per evitare di pagare le tasse sul prelievo 457. Un modo è quello di trasferire il denaro in un altro conto pensionistico qualificato, come un 401(k) o un IRA. Un altro modo è quello di effettuare una distribuzione in rate uguali in un periodo di almeno cinque anni. Infine, potete pagare le tasse sul prelievo e reinvestire il denaro in un conto imponibile.
Esistono due eccezioni al ritiro anticipato dei fondi da un 401 K senza penalità. La prima eccezione è se avete 59 anni e mezzo o più. La seconda eccezione è se si diventa permanentemente disabili.
Sì, è possibile prelevare dal proprio 457 mentre si lavora. Tuttavia, potrebbero esserci delle penalità in caso di prelievo anticipato.