Nome dell’articolo: Linee guida GAAP per la gestione delle scorte obsolete
La contabilità può essere un processo complesso, soprattutto quando si tratta di gestire le scorte diventate obsolete. I principi contabili generalmente accettati (GAAP) forniscono indicazioni per la valutazione delle perdite di magazzino e per la valutazione delle scorte obsolete. In questo articolo discuteremo i vari metodi di contabilizzazione delle scorte obsolete conformi ai GAAP.
1. Comprendere le regole GAAP per le scorte obsolete: I GAAP prevedono regole per la rilevazione e la rendicontazione delle scorte obsolete nel bilancio. Le regole specificano quando un’azienda deve rilevare le perdite di magazzino dovute all’obsolescenza, come valutare le scorte obsolete e quando divulgare le informazioni relative alle scorte obsolete.
2. Metodi di contabilizzazione dei costi per le scorte obsolete: I metodi di contabilizzazione dei costi forniscono il quadro di riferimento per la valutazione delle scorte obsolete. Il costo del magazzino deve essere ripartito tra i beni ancora utilizzabili e quelli non utilizzabili. Questo è importante per calcolare l’impatto finanziario delle perdite di magazzino.
3. Analisi delle perdite di magazzino dovute all’obsolescenza: Quando viene rilevato un inventario obsoleto, l’azienda deve analizzare l’entità delle perdite di inventario. Ciò comporta il calcolo del costo dei beni non vendibili e la determinazione dell’impatto finanziario delle perdite.
4. Valutazione delle scorte obsolete secondo i GAAP: I GAAP richiedono che le scorte obsolete siano valutate al minore tra il costo e il valore di mercato. Ciò significa che il costo dei beni deve essere rettificato per riflettere il loro attuale valore di mercato.
5. Informazioni sulle scorte obsolete: Le aziende sono tenute a fornire informazioni sulle scorte obsolete nei loro bilanci. Ciò include il valore del magazzino, l’ammontare delle perdite di magazzino e gli eventuali rischi associati all’obsolescenza del magazzino.
6. Segnalazione delle perdite di magazzino nel bilancio: Le perdite di magazzino obsolete devono essere riportate nel bilancio dell’azienda. Queste informazioni devono essere presentate in modo da mostrare chiaramente l’effetto delle perdite di magazzino sui risultati finanziari dell’azienda.
7. Valutazione del rischio di obsolescenza con i GAAP: Le aziende devono valutare il rischio di obsolescenza quando impostano i loro processi contabili. Ciò comporta la valutazione dell’impatto potenziale delle perdite di magazzino dovute all’obsolescenza e lo sviluppo di strategie per minimizzare il rischio.
8. Controlli interni per la gestione delle scorte obsolete: Le aziende devono istituire controlli interni per garantire che i loro processi contabili siano conformi ai GAAP. Ciò include l’implementazione di processi per tracciare le scorte, valutare le perdite di magazzino e gestire le scorte obsolete.
Seguendo le linee guida GAAP, le aziende possono garantire che i loro processi contabili siano conformi alle regole di gestione delle scorte obsolete. La comprensione delle regole, la valutazione delle scorte e l’implementazione dei controlli interni possono aiutare le aziende a gestire le scorte e a ridurre il rischio di perdite dovute all’obsolescenza.
Secondo i GAAP, la svalutazione del magazzino avviene quando il valore contabile del magazzino supera il suo prezzo di vendita. In questo caso, le aziende sono tenute a svalutare il valore del magazzino fino al suo attuale valore di mercato. Questa svalutazione viene registrata come perdita nel conto economico.
Per gestire le scorte obsolete, le imprese devono monitorare attentamente i livelli di magazzino e decidere quando interrompere la produzione. Devono inoltre sviluppare sistemi per gestire le scorte non più necessarie, ad esempio vendendole con uno sconto o donandole in beneficenza.
Nel verificare l’accantonamento per le scorte obsolete, il revisore deve valutare se l’azienda ha stimato l’importo delle scorte obsolete utilizzando un metodo ragionevole. Il revisore deve inoltre verificare se l’azienda ha correttamente svalutato il valore delle scorte obsolete nel proprio bilancio.
I GAAP non prevedono alcuna preferenza tra LIFO e FIFO. È possibile utilizzare entrambi i metodi, a condizione che siano applicati e comunicati in modo coerente.
I quattro metodi di inventario sono il sistema dell’inventario periodico, il sistema dell’inventario perpetuo, il metodo dell’inventario al dettaglio e il metodo della rotazione dell’inventario.