Poiché le chiese sono enti di beneficenza, i loro piani aziendali sono in qualche modo diversi da quelli di altre organizzazioni. Il business plan di una chiesa deve avere due scopi: fornire una tabella di marcia per le operazioni della chiesa e dimostrare ai potenziali finanziatori che la chiesa è un’organizzazione vitale e sostenibile. Quando si crea un business plan per una chiesa, si devono includere gli stessi elementi fondamentali di qualsiasi altra impresa, come gli obiettivi, un’analisi dettagliata dell’ambiente e della concorrenza, un piano strategico, una previsione finanziaria, un piano di marketing, un piano delle risorse umane e un piano operativo.
2. Quando si crea un business plan per una chiesa, è importante stabilire obiettivi e traguardi. Questi devono essere realistici, misurabili e raggiungibili. Gli obiettivi possono includere l’aumento delle dimensioni della congregazione, lo sviluppo di nuovi programmi e il miglioramento della stabilità finanziaria della chiesa. Gli obiettivi devono essere passi specifici e limitati nel tempo che possono essere compiuti per raggiungere i traguardi. Per esempio, un obiettivo di aumento delle dimensioni della congregazione potrebbe avere obiettivi come l’aumento del numero di visitatori alle funzioni domenicali del 10% in sei mesi, o la creazione di un nuovo programma di sensibilizzazione che attiri nuovi membri entro un anno.
3. Analizzare l’ambiente della chiesa
Prima di creare un piano aziendale, la chiesa deve analizzare il suo ambiente attuale. Questa analisi dovrebbe includere dati quali le dimensioni e i dati demografici dell’attuale congregazione, l’ambiente competitivo sia all’interno della chiesa che nella comunità locale e qualsiasi requisito legale o normativo da soddisfare. Queste informazioni possono essere utilizzate per sviluppare strategie e obiettivi che aiutino la chiesa a raggiungere i propri obiettivi.
4. Sviluppare un piano strategico
È necessario sviluppare un piano strategico per delineare gli obiettivi della chiesa e i passi da compiere per raggiungerli. Questo piano deve includere obiettivi a breve e a lungo termine e deve basarsi sull’analisi dell’ambiente attuale della chiesa. Il piano strategico dovrebbe anche includere una valutazione delle risorse necessarie per raggiungere gli obiettivi e una valutazione dei rischi associati alle strategie proposte.
5. Previsioni finanziarie
È necessario creare una previsione finanziaria per aiutare la chiesa a comprendere la sua situazione finanziaria attuale e a pianificare il futuro. Questa previsione deve includere dettagli come le fonti di reddito, le spese, gli investimenti di capitale e il flusso di cassa. Dovrebbe anche includere un budget e un calendario per l’attuazione del piano strategico.
6. Creare un piano di marketing
È necessario sviluppare un piano di marketing per delineare la strategia di diffusione della chiesa. Questo piano dovrebbe includere dettagli come il target demografico, i metodi che saranno utilizzati per raggiungere tale demografia e una tempistica per l’implementazione. Dovrebbe anche includere un budget per le attività di marketing e un piano per valutare l’efficacia degli sforzi di marketing.
7. Un piano delle risorse umane per identificare il personale necessario all’attuazione del piano strategico. Questo piano deve includere il numero di persone necessarie per i vari ruoli, le qualifiche e le competenze necessarie per ogni ruolo e un calendario per l’assunzione e la formazione. Dovrebbe anche includere un budget per i costi del personale e un piano per la valutazione delle prestazioni dei dipendenti.
8. Creare un piano operativo
È necessario sviluppare un piano operativo per delineare le attività quotidiane della chiesa. Questo piano dovrebbe includere dettagli come il programma giornaliero, le responsabilità dei vari membri dello staff e una tempistica per i compiti. Dovrebbe anche includere un budget per i costi operativi e un piano per la valutazione delle prestazioni.
9. Una volta completati gli elementi del business plan, il piano deve essere finalizzato e presentato alle autorità competenti. Questo processo dovrebbe includere una revisione dell’intero piano per garantire che tutti gli elementi siano in linea con la missione e i valori della chiesa. La finalizzazione del piano dovrebbe includere anche un budget per l’intero piano e un calendario per la sua attuazione.
Le fasi di creazione di un business plan sono sette:
1. Definire la propria attività. Quali prodotti o servizi offrirete? Chi sarà il vostro mercato di riferimento? Qual è il vostro modello di business?
2. Conducete una ricerca di mercato. Chi sono i vostri concorrenti? Qual è la dimensione del vostro mercato di riferimento? Quali sono le tendenze del vostro settore?
3. Stabilire gli obiettivi aziendali. Quali sono i vostri obiettivi finanziari? Quali sono i vostri obiettivi di vendita? Quali sono i vostri obiettivi di marketing?
4. Creare un piano di marketing. Come raggiungerete il vostro mercato di riferimento? Quali canali di marketing utilizzerete? Quali sono i vostri messaggi di marketing chiave?
5. Sviluppare il piano finanziario. Di quanto denaro avrete bisogno per avviare e gestire la vostra attività? Come genererete le entrate? Quali sono le vostre spese?
6. Creare un piano operativo. Quali sono le procedure aziendali? Chi sarà responsabile di quali compiti? Quali sono le vostre politiche e procedure?
7. Scrivere il piano aziendale. Una volta ottenute tutte le informazioni di cui sopra, si può iniziare a scrivere il business plan. Includete tutte le sezioni sopra elencate e assicuratevi di includere un sommario esecutivo, che è una breve panoramica dell’intero piano aziendale.