Interviste strutturate: Una guida passo passo per creare le domande perfette

9. Prendere appunti

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9. Reflect on Your Interviews

Il processo di colloquio con i potenziali dipendenti può essere scoraggiante per qualsiasi responsabile delle assunzioni. La formulazione delle domande perfette è essenziale per il successo del processo. I seguenti passaggi vi guideranno nella creazione di domande strutturate per i colloqui, che forniranno gli spunti necessari per prendere la migliore decisione di assunzione.

1. Stabilire un obiettivo per i colloqui: Prima di creare le domande, è importante stabilire un obiettivo per le interviste. Quali informazioni state cercando di ottenere? Conoscere l’obiettivo delle interviste vi aiuterà a creare domande che vi porteranno alle risposte di cui avete bisogno.

2. Capire i candidati: Prima di scrivere le domande, è importante capire il background e le competenze dei candidati. Questo vi aiuterà a creare domande adatte alle loro specifiche esperienze e qualifiche.

3. Pianificare le domande: Una volta stabilito un obiettivo e una buona conoscenza dei candidati, è il momento di pianificare le domande. Assicuratevi di pianificare domande che forniscano le risposte che state cercando.

4. Attenetevi alle basi: È importante mantenere le domande semplici e mirate. Attenetevi alle basi ed evitate domande lunghe e complicate.

5. Porre domande aperte: Porre domande aperte che permettano al candidato di spiegare le proprie risposte in dettaglio fornirà più informazioni rispetto alle domande con risposta affermativa o negativa.

6. Siate professionali: Assicuratevi di mantenere le vostre domande professionali e rispettose. Evitate domande che potrebbero essere percepite come offensive o di parte.

7. Preparatevi a dare un seguito: tenete pronte le domande nel caso in cui dobbiate dare un seguito a una risposta. Questo vi aiuterà a comprendere meglio l’esperienza e le qualifiche del candidato.

8. Prendere appunti: Durante il colloquio, assicuratevi di prendere appunti per poter ricordare le risposte alle vostre domande.

9. Riflettere sui colloqui: Dopo il colloquio, prendetevi del tempo per riflettere sulle risposte fornite dal candidato. Questo vi aiuterà a prendere la migliore decisione di assunzione.

Seguendo questi passaggi, sarete meglio preparati a creare le domande del colloquio strutturato perfetto. Avendo un obiettivo, comprendendo i vostri candidati e prendendo appunti, potrete assicurarvi che il processo di intervista si svolga senza intoppi e che prendiate la migliore decisione di assunzione.

FAQ
Quali sono i sei tipi di domande del colloquio strutturato?

Esistono sei tipi di domande strutturate per i colloqui:

1. Domande relative al lavoro

2. Domande sulla storia lavorativa

3. Domande sul percorso di studi

4. Domande sulle competenze e le abilità

5. Domande sulla personalità

6. Domande sul lavoro

7. Domande sul lavoro

8. Domande sul lavoro

9. Domande sulla personalità

6. Domande sulla motivazione

1. Le domande relative al lavoro chiedono al candidato la sua esperienza e le sue qualifiche per il lavoro specifico per cui si sta candidando.

2. Le domande sulla storia lavorativa chiedono al candidato informazioni sulla sua esperienza lavorativa passata, compresi i compiti e le responsabilità nei ruoli precedenti.

3. Le domande sul percorso formativo chiedono al candidato quali sono i suoi titoli di studio e la sua formazione.

4. Le domande sulle competenze e le abilità chiedono al candidato di illustrare le sue competenze e abilità rilevanti per il lavoro per cui si sta candidando.

5. Le domande sulla personalità chiedono al candidato informazioni sulle sue qualità e caratteristiche personali.

6. Domande sulla motivazione chiedono al candidato quali sono le motivazioni che lo spingono a candidarsi e quali sono i risultati che spera di ottenere nel ruolo.

Come si pianifica un colloquio strutturato?

La pianificazione di un colloquio strutturato prevede alcune fasi:

1. Definire le competenze e gli attributi necessari per il ruolo.

2. Sviluppare una serie di domande per il colloquio che valutino tali competenze e attributi.

3. Scegliere un formato per il colloquio, come un panel o individuale, e decidere chi condurrà il colloquio.

4. Preparare il materiale per il colloquio, come una scorecard o un sistema di valutazione, e assicurarsi che tutti i partecipanti abbiano familiarità con il processo.

5. Condurre il colloquio e prendere appunti dettagliati.

6. Se necessario, seguite il colloquio con le referenze e il controllo dei precedenti.

Come si formulano le domande del colloquio?

Quando si formulano le domande per il colloquio, è importante considerare il ruolo per cui si sta assumendo e le competenze e l’esperienza richieste per il ruolo. Alcune domande possono essere di natura generale, mentre altre possono essere più specifiche per il lavoro da svolgere. È inoltre importante assicurarsi che le domande poste siano legali e non discriminino i gruppi protetti.

Alcune domande di esempio per il colloquio che potrebbero essere poste per una varietà di ruoli lavorativi includono:

-Quale esperienza ha in questo campo?

-Quali sono i suoi punti di forza e di debolezza?

-Perché sei interessato a questa posizione?

-Cosa faresti in una situazione in cui…?

-Fammi un esempio di una volta in cui hai dovuto…?

Questi sono solo alcuni esempi di domande che potrebbero essere poste in un colloquio. È importante adattare le domande allo specifico ruolo lavorativo per cui si sta assumendo e assicurarsi di porre domande in grado di suscitare le informazioni che si stanno cercando.

Quali sono i 3 tipi di struttura del colloquio?

1. Colloqui individuali: In un colloquio individuale, l’intervistatore incontra singolarmente ogni candidato al lavoro. Questo tipo di colloquio consente all’intervistatore di conoscere il candidato a livello personale e di porre domande più approfondite sulle sue qualifiche ed esperienze.

2. Colloqui di gruppo: In un colloquio di gruppo, l’intervistatore incontra più candidati contemporaneamente. Questo tipo di colloquio può essere utile per valutare la capacità del candidato di lavorare bene con gli altri e di gestire la pressione.

3. Colloqui di gruppo: In un colloquio a panel, l’intervistatore incontra un gruppo di candidati al lavoro, ma ogni candidato viene intervistato da un membro diverso del panel. Questo tipo di colloquio consente all’intervistatore di ottenere più punti di vista su ciascun candidato e di porre domande più complete.