Abbattere le barriere di ingresso per i ristoranti

Aprire un ristorante è una prospettiva entusiasmante, ma può anche essere scoraggiante. Molti imprenditori non hanno l’esperienza o le conoscenze necessarie per il successo del loro ristorante, il che porta a errori costosi e a un potenziale fallimento. Prima di lanciarsi nel settore della ristorazione, è importante comprendere tutte le barriere all’ingresso che ne derivano.

1. Trovare i dipendenti giusti: I dipendenti sono la linfa vitale di qualsiasi ristorante e trovare il personale giusto è essenziale per il successo. Dallo chef al personale di servizio, è importante assumere persone motivate, affidabili e che conoscano il settore della ristorazione.

2. Stabilire protocolli di formazione efficaci: Una volta assunti i dipendenti giusti, è importante sviluppare per loro un programma di formazione efficace. Questo dovrebbe includere istruzioni dettagliate sulla preparazione dei cibi, sul servizio al cliente e su qualsiasi altra mansione specifica.

3. Razionalizzare le procedure operative: L’efficienza è fondamentale per qualsiasi ristorante, quindi è importante sviluppare un sistema per garantire che il ristorante funzioni senza intoppi. Ciò significa creare un processo snello per prendere gli ordini, preparare il cibo e pulire.

4. Gestire gli orari dei dipendenti: Creare un programma settimanale per i dipendenti è un compito necessario che può diventare rapidamente opprimente. Per garantire che tutti i turni siano coperti, è importante pianificare in anticipo e comunicare tempestivamente eventuali modifiche ai dipendenti.

5. Implementare strategie di controllo dei costi: Come per ogni attività, il controllo dei costi è una parte importante della gestione di un ristorante di successo. Dal costo del cibo a quello della manodopera, è importante sapere dove viene speso il denaro e come ridurre le spese.

6. Assicurarsi le fonti di finanziamento: La maggior parte dei ristoranti richiede un finanziamento significativo per decollare. Questo può includere prestiti e altre forme di finanziamento. Prima di aprire le porte, è importante avere un piano per coprire i costi di avviamento e qualsiasi potenziale problema di flusso di cassa.

7. Comprendere i regolamenti e le leggi: A seconda delle dimensioni del ristorante, possono esserci regolamenti locali, statali e federali da rispettare. È importante comprendere tutte le leggi per garantire che il ristorante sia conforme e operi in sicurezza.

8. Creare un ambiente incentrato sul cliente: Il successo di un ristorante è in gran parte determinato dalla soddisfazione dei clienti. È importante creare un’atmosfera accogliente, confortevole e incentrata sull’offerta di un’esperienza piacevole per gli ospiti.

Sebbene l’apertura di un ristorante possa essere un’impresa impegnativa, la comprensione di tutte le barriere all’ingresso che ne derivano può aiutare gli imprenditori a prendere le decisioni giuste e a impostare il loro ristorante per il successo. Con le giuste risorse, conoscenze e pianificazione, ogni aspirante ristoratore può trasformare i propri sogni in realtà.

FAQ
Quali sono le 7 barriere all’ingresso?

1. Elevato investimento iniziale: Per entrare nella maggior parte dei settori, le aziende devono effettuare un significativo investimento iniziale in beni come terreni, edifici e macchinari. Questo può rappresentare una barriera all’ingresso, poiché per le nuove imprese può essere difficile reperire i fondi necessari.

2. Alti costi irrecuperabili: I costi irrecuperabili sono costi già sostenuti che non possono essere recuperati. Possono costituire una barriera all’ingresso perché le nuove imprese possono essere riluttanti a entrare in un settore se sanno che dovranno sostenere elevati costi irrecuperabili.

3. Economie di scala: Molti settori presentano economie di scala, il che significa che è più efficiente per le imprese più grandi produrre beni e servizi. Questo può rappresentare una barriera all’ingresso, perché le nuove imprese potrebbero non essere in grado di eguagliare l’efficienza degli operatori storici più grandi.

4. Fedeltà al marchio: I clienti possono essere fedeli alle imprese storiche per motivi quali il riconoscimento del marchio o la qualità percepita. Questo può essere un ostacolo all’ingresso perché le nuove imprese possono avere difficoltà a conquistare i clienti.

5. Accesso ai canali di distribuzione: Le imprese storiche possono avere rapporti consolidati con i distributori, il che può costituire una barriera all’ingresso per le nuove imprese.

6. Regolamentazione governativa: Alcuni settori sono fortemente regolamentati dalle agenzie governative. Questo può essere un ostacolo all’ingresso, in quanto le nuove imprese possono essere costrette a rispettare molte formalità burocratiche per poter operare.

7. Brevetti e altre proprietà intellettuali: Le imprese già insediate possono disporre di brevetti o di altre proprietà intellettuali che conferiscono loro un vantaggio rispetto ai nuovi operatori. Ciò può rendere difficile la concorrenza per le nuove imprese.

Quali sono gli esempi di barriere all’ingresso?

Esiste una serie di potenziali barriere all’ingresso che possono rendere difficile l’ingresso di nuove imprese in un determinato mercato. Alcuni esempi comuni sono:

1. Economie di scala: Le imprese più grandi possono essere in grado di produrre beni o servizi a un costo unitario inferiore rispetto alle imprese più piccole, grazie alla loro maggiore efficienza e alla capacità di ripartire i costi fissi su un numero maggiore di unità. Questo può rendere difficile per le nuove imprese competere sul prezzo.

2. Riconoscimento del marchio e fedeltà dei clienti: Le imprese consolidate possono avere un vantaggio rispetto alle nuove imprese in termini di riconoscimento del marchio e di fedeltà dei clienti. I clienti possono essere più propensi ad acquistare beni o servizi da un’azienda che conoscono e di cui si fidano, piuttosto che rischiare con una nuova impresa.

3. Accesso alle risorse chiave: Le nuove imprese possono avere difficoltà ad assicurarsi le risorse necessarie (ad esempio materie prime, finanziamenti, canali di distribuzione, ecc.) per competere efficacemente in un determinato mercato.

4. Regolamentazione governativa: Possono essere in vigore una serie di normative governative che rendono difficile l’ingresso di nuove imprese in un determinato mercato. Ad esempio, alle imprese può essere richiesto di ottenere determinate licenze o permessi prima di poter iniziare a operare.

5. Pressione concorrenziale: le imprese esistenti in un determinato mercato possono opporsi vigorosamente all’ingresso di nuovi concorrenti, al fine di proteggere la propria quota di mercato. Ciò può assumere la forma di guerre sui prezzi, campagne pubblicitarie, ecc.