Il turnover del magazzino, o rotazione delle scorte, è una misura della velocità con cui un’azienda vende le proprie scorte. Si calcola dividendo il costo dei beni venduti in un determinato periodo per la media delle scorte di quel periodo. Questo numero è importante per qualsiasi azienda che abbia scorte, in quanto rappresenta il tempo necessario all’azienda per liquidare il proprio inventario.
Il costo del venduto (COGS) è il costo dei beni acquistati per produrre i beni venduti in un determinato periodo. Include il costo delle materie prime, della manodopera e di altri costi associati alla produzione dei beni.
La giacenza media è la media delle giacenze di magazzino all’inizio e alla fine del periodo. Si calcola sommando le scorte iniziali e finali e dividendo la somma per due.
Il periodo utilizzato per calcolare la rotazione del magazzino deve essere sufficientemente lungo da fornire una rappresentazione accurata della rotazione delle scorte dell’azienda. In genere, un’azienda dovrebbe utilizzare lo stesso periodo ogni volta che calcola la rotazione del magazzino, in modo da poter confrontare i risultati di anno in anno.
Il tasso medio di rotazione del magazzino varia in base al settore in cui opera l’azienda. Alcuni settori, come quello della vendita al dettaglio, tendono ad avere tassi di rotazione più elevati rispetto ad altri settori, come quello manifatturiero. È importante confrontare il tasso dell’azienda con lo standard del settore per determinare se il tasso è buono o cattivo.
Quando il tasso di rotazione delle scorte di un’azienda è inferiore allo standard del settore, potrebbe essere un’indicazione di problemi nella catena di approvvigionamento o nella determinazione dei prezzi delle merci. Un basso tasso di rotazione potrebbe significare che l’azienda ha troppe scorte o che non sta prezzando correttamente le merci.
Tassi di rotazione elevati indicano che l’azienda gestisce in modo efficiente il proprio inventario ed è in grado di mantenere bassi i costi. Tassi di rotazione elevati si traducono anche in profitti più elevati per l’azienda, che è in grado di vendere rapidamente il proprio inventario e di reinvestire i profitti in nuovo inventario.
La rotazione delle scorte è una misura importante della performance di un’azienda. È importante calcolare il tasso di rotazione del magazzino per capire quanto l’azienda stia gestendo in modo efficiente il proprio inventario e per identificare le aree problematiche. Calcolando il tasso di rotazione del magazzino, le aziende possono assicurarsi di vendere i propri prodotti rapidamente e a un prezzo interessante per i clienti.
In contabilità, il fatturato è una misura del numero di volte in cui un bene, come il magazzino, viene venduto o utilizzato in un periodo di tempo. Il fatturato viene solitamente espresso come rapporto o percentuale.
Per esempio, se un’azienda ha un inventario di 100.000 dollari e vendite per 200.000 dollari in un periodo di due mesi, il suo rapporto di rotazione dell’inventario sarà pari a 2 (cioè, 200.000 dollari/ 100.000 dollari). Ciò significa che in media l’azienda vende l’intero inventario ogni due mesi.
Un indice di rotazione delle scorte pari a 2,0 significa che, in media, le scorte di un’azienda vengono sostituite o vendute due volte all’anno. Questo rapporto misura l’efficienza di un’azienda nella gestione delle scorte e serve a valutare se un’azienda ha troppe o troppo poche scorte a disposizione.
La rotazione delle scorte è una misura del numero di volte in cui le scorte di un’azienda vengono vendute e sostituite in un periodo di tempo. Se la rotazione del magazzino è inferiore a 1, significa che le scorte dell’azienda non vengono vendute con la stessa velocità con cui vengono sostituite. Ciò può essere dovuto a una serie di fattori, come vendite scarse, produzione lenta o scorte eccessive. Sebbene una bassa rotazione delle scorte possa essere un segnale di difficoltà, non è sempre un fatto negativo. Ad esempio, un’azienda può intenzionalmente mantenere un livello più alto di scorte in magazzino se si aspetta un’impennata della domanda o se sta pianificando l’introduzione di un nuovo prodotto.
La formula del fatturato è un’equazione matematica utilizzata per calcolare il numero di volte in cui un determinato bene, come il magazzino, viene venduto o utilizzato in un determinato periodo di tempo. La formula del fatturato può essere espressa come segue:
Fatturato = (Ricavo totale / Valore medio dell’attività) * (Numero di giorni nel periodo / Numero di giorni in cui l’attività è detenuta)
Per esempio, se un’azienda ha 100.000 dollari di ricavi totali e 50.000 dollari di valore medio dell’inventario, e l’inventario è detenuto per una media di 30 giorni, il fatturato dell’inventario sarà:
Fatturato = ($100.000 / $50.000) * (30 giorni / 30 giorni)
= 2,0
Questo significa che, in media, l’inventario dell’azienda viene girato (venduto o utilizzato) due volte per periodo.
In ambito commerciale, il fatturato o tasso di rotazione è una misura del numero di volte in cui il magazzino di un’azienda viene venduto o sostituito in un determinato periodo. Di solito è espresso in percentuale ed è un indicatore chiave della salute e della redditività di un’azienda.
Per calcolare il fatturato, dividere le vendite totali di un periodo per la media delle scorte di quel periodo. Ad esempio, se un’azienda ha un fatturato di 100.000 dollari per un mese e un inventario medio di 50.000 dollari per quel mese, il suo tasso di turnover sarà pari a 2 (100.000/50.000).