1. Capire le spese generali di produzione allocate: Le spese generali di produzione ripartite sono il costo totale delle spese di produzione indirette che non possono essere attribuite a un prodotto specifico. Esempi di costi generali sono l’elettricità, l’affitto e tutti i costi di manodopera non direttamente collegati a un prodotto.
2. Stima dei costi generali: Iniziare a stimare i costi generali per il processo di produzione. Tenete conto del costo dei macchinari, dei materiali e di qualsiasi altro costo di manodopera non legato a un prodotto specifico.
3. Determinazione dei fattori di costo: Identificare i fattori di costo per ogni spesa generale. I fattori di costo sono attività che influiscono direttamente sul costo di un prodotto, come il volume di produzione o il numero di macchine utilizzate.
4. Creare un budget per le spese generali: Una volta determinati i fattori di costo, è necessario creare un budget per le spese generali. Stimare l’importo totale che verrà speso per ciascun driver di costo e utilizzarlo per creare un budget.
5. Allocazione delle spese generali: Allocare le spese generali in proporzione a ciascun driver di costo. In questo modo si assicura che ogni fattore di costo sia correttamente contabilizzato e si contribuisce a garantire un’equa distribuzione dei costi.
6. Determinazione dei tassi di allocazione: Calcolare il tasso di allocazione per ciascun cost driver dividendo il costo totale delle spese generali per il numero totale di cost driver. Questo tasso può essere utilizzato per calcolare il costo di ciascun driver di costo.
7. Monitoraggio e regolazione delle spese generali: Monitorare regolarmente le spese generali e adeguare il budget in base alle necessità. Questo aiuta a garantire che i costi rimangano all’interno del budget assegnato e che i cost driver siano correttamente contabilizzati.
8. Risoluzione dei problemi comuni delle spese generali: Se si verificano problemi con le spese generali, come costi imprevisti o allocazione imprecisa, è necessario risolvere i problemi per identificare la causa e apportare le modifiche necessarie.
Comprendendo le spese generali di produzione allocate, stimando i costi generali, determinando i fattori di costo, creando un budget per le spese generali, allocando le spese generali, determinando i tassi di allocazione, monitorando e regolando le spese generali e risolvendo i problemi comuni relativi alle spese generali, le start-up manifatturiere possono gestire con successo i loro costi generali e raggiungere i loro obiettivi.
Per calcolare le spese generali di produzione assegnate a un determinato lavoro, è necessario dividere il totale delle spese generali di produzione per il numero totale di lavori. In questo modo si ottiene il tasso di spese generali per commessa. Si può quindi moltiplicare questo valore per il numero di lavori del quizlet per ottenere il totale delle spese generali per il quizlet.
Il costo generale ripartito è l’importo totale dei costi indiretti associati alla produzione di un prodotto o alla fornitura di un servizio. Questi costi vengono poi allocati, o ripartiti, su tutti i prodotti o servizi prodotti dall’azienda. I costi indiretti possono includere utenze, affitti, assicurazioni e forniture per ufficio. I costi generali allocati sono importanti da considerare quando si stabiliscono i prezzi per i prodotti o i servizi, poiché possono intaccare i profitti se non sono adeguatamente contabilizzati.
Non esiste necessariamente un metodo “migliore” per la ripartizione dei costi generali, in quanto esistono diversi modi per farlo, a seconda dell’azienda specifica e di ciò che ha più senso per essa. Tuttavia, alcuni metodi comuni per l’allocazione dei costi generali includono l’utilizzo di un tasso predeterminato di spese generali, l’allocazione in base alle ore di manodopera diretta o l’allocazione in base al volume di produzione.
I 3 metodi che abbiamo appreso in merito all’allocazione delle spese generali di produzione sono il job order costing, il process costing e l’activity-based costing.
I tre metodi di allocazione delle spese generali sono il job-order costing, il process costing e l’activity-based costing.
Il job-order costing viene utilizzato quando ogni prodotto viene realizzato singolarmente e i costi vengono assegnati a ciascun prodotto in base al tempo e ai materiali utilizzati. La determinazione dei costi di processo viene utilizzata quando i prodotti sono fabbricati in lotti e i costi sono assegnati a ciascun lotto in base al tempo e ai materiali utilizzati. Il costo basato sulle attività viene utilizzato quando i prodotti sono fabbricati in lotti e i costi sono assegnati a ciascun lotto in base alle attività svolte.