Introduzione
I datori di lavoro devono comprendere la differenza tra dipendenti contrattati e non contrattati per poter prendere decisioni informate sulla propria forza lavoro. In questo articolo esamineremo le differenze tra questi due tipi di dipendenti, nonché i vantaggi e gli svantaggi associati a ciascuno di essi.
Tipi di dipendenti
I due principali tipi di dipendenti sono quelli con e senza contrattazione. I dipendenti in contrattazione sono quelli che sono rappresentati da un sindacato nel loro posto di lavoro. I dipendenti che non sono rappresentati da un sindacato sono quelli che non sono rappresentati da un sindacato nel loro posto di lavoro.
Capire la contrattazione collettiva
La contrattazione collettiva è il processo attraverso il quale un sindacato che rappresenta i dipendenti in contrattazione negozia con i datori di lavoro per conto di questi ultimi. Questo processo comporta in genere la negoziazione di salari, benefit, orari di lavoro e altri termini e condizioni di impiego. Il contratto collettivo di lavoro è un contratto legalmente vincolante tra il datore di lavoro e il sindacato che delinea i termini e le condizioni di impiego.
Benefici dei dipendenti in contrattazione
I dipendenti in contrattazione possono beneficiare del processo di contrattazione collettiva. Nell’ambito della contrattazione collettiva, i dipendenti che contrattano ottengono in genere salari più alti e prestazioni migliori rispetto ai dipendenti che non contrattano. Inoltre, sono generalmente più protetti dalle pratiche sindacali sleali e possono utilizzare la procedura di reclamo delineata nel contratto collettivo se ritengono di essere stati trattati ingiustamente.
Svantaggi dei dipendenti in contrattazione
Sebbene i dipendenti in contrattazione godano in genere di salari più elevati e di migliori benefici rispetto ai dipendenti non in contrattazione, essi presentano anche alcuni svantaggi. Ad esempio, i dipendenti in contrattazione potrebbero non avere la stessa flessibilità in termini di mansioni e orari dei dipendenti non in contrattazione. Inoltre, i dipendenti in contrattazione sono in genere tenuti a pagare le quote sindacali, che possono rappresentare una spesa significativa.
Vantaggi dei dipendenti non contrattualizzati
I dipendenti non contrattualizzati non sono in genere soggetti alle stesse restrizioni dei dipendenti contrattualizzati. Hanno una maggiore flessibilità in termini di mansioni e orari di lavoro e non devono pagare le quote sindacali. Inoltre, i dipendenti non contrattualizzati possono essere in grado di negoziare contratti individuali con i loro datori di lavoro.
Svantaggi dei dipendenti non contrattualizzati
I dipendenti non contrattualizzati in genere non ricevono gli stessi salari e benefici dei dipendenti contrattualizzati e potrebbero non essere altrettanto tutelati da pratiche sindacali sleali. Inoltre, i dipendenti non contrattualizzati potrebbero non avere la stessa sicurezza del posto di lavoro dei dipendenti contrattualizzati, poiché i loro contratti non sono in genere così ben definiti o legalmente vincolanti.
Conclusione
È importante che i datori di lavoro comprendano le differenze tra dipendenti in contrattazione e non in contrattazione per poter prendere decisioni informate sulla propria forza lavoro. I dipendenti in contrattazione ricevono in genere salari più alti e benefit migliori rispetto ai dipendenti non in contrattazione, ma potrebbero non avere la stessa flessibilità e sicurezza del lavoro. I dipendenti che non sono soggetti a contrattazione non devono pagare le quote sindacali, ma potrebbero non ricevere gli stessi salari e benefici dei dipendenti che sono soggetti a contrattazione.
Un dipendente in contrattazione è un dipendente rappresentato da un sindacato e coperto da un contratto collettivo di lavoro.
I dipendenti USPS di carriera non contrattualizzati sono quelli che non sono rappresentati da un sindacato e non hanno un contratto collettivo di contrattazione in vigore. Questi dipendenti ricoprono tipicamente posizioni manageriali o professionali.
I tre tipi di contrattazione sono:
1. Contrattazione collettiva: È quando un gruppo di dipendenti negozia con il proprio datore di lavoro come un’unità.
2. Contrattazione individuale: È quando ogni dipendente negozia i propri termini e condizioni di lavoro con il proprio datore di lavoro.
3. Contrattazione con terzi: Si ha quando un soggetto esterno, come un sindacato, rappresenta i dipendenti nella contrattazione con il datore di lavoro.
La non contrattazione non significa necessariamente assenza di sindacato. È possibile che un’azienda abbia un sindacato senza impegnarsi nella contrattazione, anche se ciò è relativamente raro. Nella maggior parte dei casi, i sindacati si impegnano a contrattare con le aziende per negoziare contratti che tutelino i diritti dei loro membri.
Significa che l’azienda e i dipendenti non sono coperti da un contratto collettivo di lavoro.