1. Comprendere le basi delle classificazioni di bilancio
La tenuta di registri accurati è essenziale per qualsiasi azienda. Sapere come classificare i depositi di magazzino nello stato patrimoniale è una parte importante di questo processo. È importante comprendere le diverse categorie di depositi di magazzino, come i depositi di magazzino operativi e non operativi, nonché i metodi di valutazione del magazzino. Queste conoscenze contribuiranno a garantire che i documenti finanziari dell’azienda siano accurati e aggiornati.
2. Le due principali categorie di depositi di magazzino sono i depositi di magazzino operativi e non operativi. I depositi delle scorte operative comprendono gli articoli acquistati a scopo di rivendita, come le materie prime e i prodotti finiti. I depositi di magazzino non operativi sono articoli acquistati a scopo di leasing o per altri usi a lungo termine, come i mobili e gli strumenti per ufficio. È importante distinguere tra questi due tipi di depositi a fini contabili.
3. Spiegare il metodo dell’inventario fisico
Il metodo dell’inventario fisico è un metodo comune di valutazione del magazzino. Consiste nel contare fisicamente gli articoli in magazzino, determinarne il valore e registrare tale valore nel bilancio. Questo metodo è utile per le aziende che hanno un inventario limitato e possono tenere traccia degli articoli con facilità.
4. Utilizzo del metodo LIFO (Last-In-First-Out)
Il metodo LIFO (Last-In-First-Out) è un metodo di valutazione del magazzino che si basa sul presupposto che gli articoli acquistati più di recente vengano venduti per primi. Questo metodo può essere utile per le aziende che vendono articoli su base regolare, in quanto consente di registrare i costi più aggiornati degli articoli.
5. Il metodo First-In-First-Out (FIFO)
Il metodo First-In-First-Out (FIFO) è un metodo di valutazione del magazzino che si basa sul presupposto che gli articoli più vecchi in magazzino vengano venduti per primi. Questo metodo è utile per le aziende che hanno un flusso costante di scorte e che devono tenere traccia del costo degli articoli nel tempo.
6. Il metodo della media ponderata
Il metodo della media ponderata è un metodo di valutazione delle scorte che tiene conto del costo di tutti gli articoli in magazzino, oltre che della loro quantità, nel calcolo del costo dei beni venduti. Questo metodo è utile per le aziende che hanno una grande quantità di scorte e che hanno bisogno di tenere traccia dei costi in modo accurato.
7. Il metodo dell’identificazione specifica
Il metodo dell’identificazione specifica è un metodo di valutazione del magazzino che consente alle imprese di identificare e tenere traccia del costo dei singoli articoli. Questo metodo è utile per le aziende che devono tenere traccia del costo di singoli articoli, come i beni di lusso.
8. La regola del minore tra costo e mercato (LCM)
La regola del minore tra costo e mercato (LCM) è una regola contabile che impone alle imprese di registrare in bilancio il minore tra il costo di un bene e il suo valore di mercato corrente. Si tratta di una regola importante per le aziende che hanno articoli con valori fluttuanti, come le materie prime.
9. È importante che le imprese attuino pratiche contabili appropriate quando classificano e valutano i depositi di magazzino nel bilancio. Ciò include la comprensione dei diversi tipi di depositi di magazzino e dei metodi di valutazione del magazzino, nonché il rispetto della regola LCM e di altre regole contabili applicabili. Prendendo il tempo necessario per classificare e valutare correttamente i depositi di magazzino, le aziende possono garantire che i loro registri finanziari siano accurati e aggiornati.
Esistono tre tipi principali di rimanenze: prodotti finiti, prodotti in corso di lavorazione e materie prime.
I prodotti finiti sono prodotti completati e pronti per essere venduti. I prodotti finiti sono prodotti completati e pronti per la vendita; i prodotti in corso di lavorazione sono le scorte in corso di produzione e non ancora completate. Le materie prime sono i materiali non lavorati che vengono utilizzati per creare un prodotto finito.
Le scorte sono classificate come attività correnti nello stato patrimoniale.
Esistono diversi modi per classificare i depositi, ma il più comune è in base al tipo di conto. I tre tipi principali di conti sono il risparmio, il conto corrente e il mercato monetario. All’interno di ciascuno di questi tipi di conto, esistono sottotipi che possono ulteriormente classificare i depositi. Ad esempio, i conti di risparmio possono essere ulteriormente classificati come risparmi normali, certificati di deposito (CD) e conti di pensionamento individuali (IRA). I conti correnti possono essere classificati come conti aziendali o personali. I conti del mercato monetario possono essere classificati come imponibili o non imponibili.
Il magazzino prepagato è un’attività del bilancio.
Esistono diversi modi per registrare i depositi di magazzino, a seconda del tipo di azienda e del sistema contabile utilizzato. Se si utilizza un sistema di inventario fisico, è necessario tenere traccia dei livelli di inventario manualmente e aggiornare i registri di conseguenza. Ciò può essere fatto registrando i livelli di inventario su base giornaliera o effettuando periodicamente il conteggio dell’inventario fisico. Se si utilizza un sistema di inventario computerizzato, in genere è sufficiente inserire nel sistema i depositi di inventario man mano che si verificano. In questo modo si aggiorneranno automaticamente i registri e sarà più facile tenere traccia dei livelli di inventario.