1. Capire i warrant e il loro trattamento fiscale
I warrant sono un tipo di titolo emesso a investitori o creditori in cambio di prestiti o investimenti. I warrant sono simili alle stock option in quanto conferiscono al titolare il diritto di acquistare le azioni di una società a un prezzo predeterminato. I warrant sono spesso emessi nell’ambito di un accordo di finanziamento più ampio e sono tipicamente emessi con uno sconto sul prezzo di mercato corrente delle azioni. I warrant sono tassati in modo diverso rispetto alle stock option e ad altre forme di remunerazione azionaria. I warrant sono generalmente tassati come plusvalenze, il che significa che la plusvalenza viene tassata quando il warrant viene esercitato.
2. Le basi dei GAAP e dei warrant
Secondo i GAAP, i warrant sono considerati passività, non capitale. Ciò significa che la società deve registrare il warrant come passività nel proprio bilancio fino a quando non viene esercitato. Il valore del warrant viene registrato come il valore equo del warrant al netto dei costi sostenuti per ottenerlo. Le società devono inoltre registrare i costi associati all’emissione dei warrant e il potenziale effetto di diluizione dei warrant sugli utili della società.
3. Classificazione dei warrant nel bilancio
I warrant sono classificati come patrimonio netto o come passività nello stato patrimoniale di una società. I warrant azionari sono registrati come patrimonio netto, mentre i warrant passivi sono registrati come passività. I warrant azionari sono generalmente considerati un investimento a lungo termine, mentre i warrant passivi sono considerati passività a breve termine.
4. Comprendere i diversi tipi di warrant
Esistono due tipi di warrant: i warrant call e i warrant put. I warrant call danno al possessore il diritto di acquistare una certa quantità di azioni a un determinato prezzo. I warrant put danno al titolare il diritto di vendere una certa quantità di azioni a un certo prezzo.
5. Come calcolare il costo dei warrant
Il costo associato all’emissione di warrant è calcolato come il valore equo del warrant meno i costi sostenuti per ottenere il warrant. La spesa viene registrata al momento dell’emissione dei warrant e viene ammortizzata lungo la durata del warrant.
6. Secondo i principi contabili GAAP, i warrant sono considerati passività e devono essere iscritti nello stato patrimoniale della società. Il valore del warrant è registrato come il valore equo del warrant meno gli eventuali costi per ottenere il warrant. La passività del warrant viene inoltre rettificata periodicamente per riflettere eventuali variazioni del valore equo del warrant.
7. Capire l’impatto diluitivo dei warrant
Quando vengono emessi dei warrant, la società deve registrare il potenziale effetto diluitivo dei warrant sui propri utili. Ciò significa che la società deve considerare il potenziale impatto dei warrant sull’utile per azione (EPS) e su altri parametri finanziari.
8. Quando una società emette warrant, deve registrarli come passività nello stato patrimoniale. La società deve inoltre registrare i costi associati all’emissione dei warrant e il potenziale effetto di diluizione dei warrant sugli utili. La società deve inoltre rettificare periodicamente la passività relativa ai warrant per riflettere eventuali variazioni del loro valore equo.
La creazione di una nuova attività può essere un compito scoraggiante, ma la comprensione delle norme e dei regolamenti relativi ai warrant è una parte importante del processo. I warrant sono un tipo di titolo che offre al titolare il diritto di acquistare le azioni di una società a un prezzo predeterminato. In questo articolo abbiamo discusso le basi dei warrant e il loro trattamento fiscale, la classificazione dei warrant nel bilancio, il calcolo dei costi dei warrant e la rendicontazione dei warrant secondo i principi contabili internazionali.