L’attuazione di una politica disciplinare efficace sul luogo di lavoro è essenziale per le aziende per garantire un comportamento appropriato tra i dipendenti e stabilire procedure per affrontare le infrazioni. Una politica disciplinare efficace deve definire lo scopo della politica, delineare il comportamento appropriato sul luogo di lavoro, stabilire le conseguenze di un comportamento inaccettabile, fornire procedure per indagare sulle violazioni del luogo di lavoro, delineare le linee guida per le azioni disciplinari, documentare le violazioni dei dipendenti, assegnare la responsabilità per l’esecuzione della disciplina, comunicare la politica ai dipendenti e valutare la politica.
Definire lo scopo delle politiche disciplinari
Una politica disciplinare sul posto di lavoro deve essere concepita per delineare le aspettative di un comportamento appropriato sul posto di lavoro e fornire indicazioni per affrontare i comportamenti inaccettabili. La politica deve comunicare i valori e le aspettative dell’organizzazione ed essere accettata sia dai manager che dai dipendenti.
La politica disciplinare deve stabilire gli standard di comportamento che ci si aspetta dai dipendenti. Questi devono delineare chiaramente i comportamenti accettabili e quelli non accettabili e sottolineare le aspettative dell’organizzazione nei confronti dei propri dipendenti.
Stabilire le conseguenze di un comportamento inaccettabile
La politica deve anche delineare chiaramente le conseguenze di un comportamento inaccettabile. Dovrebbe includere le sanzioni per i diversi tipi di violazione, nonché la progressione delle sanzioni per le violazioni ripetute.
Procedure per le indagini sulle violazioni del luogo di lavoro
La politica deve includere anche le procedure per le indagini sulle violazioni del luogo di lavoro. Deve includere le linee guida per la conduzione delle indagini e le modalità di documentazione e valutazione delle prove.
Linee guida per l’azione disciplinare
La politica deve anche fornire linee guida per l’attuazione dell’azione disciplinare. Dovrebbe includere i tipi di azione disciplinare che possono essere intrapresi, chi è autorizzato a intraprendere l’azione disciplinare e la tempistica per l’attuazione dell’azione disciplinare.
Documentare le violazioni dei dipendenti
La politica deve richiedere che tutte le violazioni siano documentate, includendo i dettagli della violazione, qualsiasi azione disciplinare intrapresa e qualsiasi successivo cambiamento di comportamento.
Assegnazione della responsabilità per l’attuazione della disciplina
La politica deve assegnare la responsabilità dell’attuazione dell’azione disciplinare a un individuo o a un gruppo designato. La politica deve includere le responsabilità di coloro che sono responsabili dell’attuazione della disciplina.
Comunicare le politiche disciplinari ai dipendenti
La politica deve essere comunicata a tutti i dipendenti. La politica deve essere comunicata a tutti i dipendenti e deve includere una spiegazione della politica e delle procedure per affrontare le violazioni.
Valutazione delle politiche disciplinari
La politica deve essere valutata regolarmente per garantire che sia efficace e che risponda alle esigenze dell’organizzazione. Questo dovrebbe includere la valutazione dell’efficacia della politica e delle eventuali modifiche da apportare per garantire che risponda agli obiettivi dell’organizzazione.
La creazione di una politica disciplinare efficace sul luogo di lavoro è essenziale per le aziende per garantire un comportamento appropriato tra i dipendenti e stabilire procedure per affrontare le infrazioni. Con una politica ben definita, le organizzazioni possono assicurarsi che i dipendenti siano consapevoli delle aspettative e delle conseguenze del loro comportamento e possano intraprendere azioni appropriate quando necessario.
I seguenti sono i componenti chiave che dovrebbero essere inclusi in una politica disciplinare:
1. Una chiara spiegazione dei tipi di comportamento che sono considerati inaccettabili e che comporteranno un’azione disciplinare.
2. Una chiara spiegazione del processo disciplinare, comprese le modalità e i tempi dell’azione disciplinare.
3. Una chiara spiegazione del processo di appello, se disponibile.
4. Una chiara spiegazione delle conseguenze della violazione della politica disciplinare, fino al licenziamento.
Le quattro fasi del processo disciplinare sono le seguenti:
1. Identificare il comportamento problematico.
2. Spiegare al dipendente qual è il comportamento problematico e perché è inaccettabile.
3. Dare al dipendente la possibilità di migliorare fissando obiettivi e aspettative specifiche.
4. Se il dipendente non migliora, prendere provvedimenti disciplinari, fino al licenziamento.
Quando si tratta di disciplinare un dipendente, ci sono alcune cose da tenere a mente per farlo in modo professionale. In primo luogo, dovete assicurarvi di aver ben chiaro quale sia l’infrazione e di avere una documentazione a supporto. In questo modo, potrete evitare accuse di ingiustizia o discriminazione. In secondo luogo, dovete essere coerenti nell’applicazione della disciplina. Ciò significa che non potete scegliere quando e come disciplinare un dipendente: dovete essere coerenti per mantenere un ambiente di lavoro equo e professionale. Infine, è necessario essere chiari sulle conseguenze dell’infrazione e assicurarsi che il dipendente le comprenda. In questo modo, il dipendente potrà essere sicuro di essere ritenuto responsabile delle proprie azioni e che ci saranno chiare conseguenze se deciderà di infrangere nuovamente le regole.