Creare un rifugio per i sopravvissuti agli abusi domestici

Preparare l’ambiente domestico:

La creazione di un’atmosfera sicura per le vittime di abusi domestici non si limita a fornire un posto dove stare. È necessario preparare l’ambiente domestico per dare un senso di sicurezza e di comfort. Ciò potrebbe includere serrature a prova di bambino, rilevatori di fumo e altre misure di sicurezza. È anche importante considerare l’illuminazione, l’insonorizzazione e altri fattori per rendere la casa un rifugio.

Stabilire reti di sostegno:

Avere una rete di persone di supporto è essenziale per chi sopravvive agli abusi domestici. Queste reti possono essere composte da familiari e amici che possono fornire supporto emotivo e pratico. Possono anche includere professionisti come consulenti, assistenti sociali e medici che possono aiutare a soddisfare le esigenze di salute fisica e mentale.

Cercare assistenza legale:

I sopravvissuti agli abusi domestici hanno spesso bisogno di assistenza legale per garantire la loro sicurezza. Ciò potrebbe comportare l’ottenimento di ordini di protezione, la richiesta di divorzio o di affidamento, o la ricerca di assistenza finanziaria. È importante che i sopravvissuti si rivolgano a professionisti legali specializzati in casi di abuso domestico, per garantire la tutela dei loro diritti.

Investire nella cura di sé:

La cura di sé è una parte importante della guarigione da un abuso domestico. Ciò potrebbe comportare attività come lo yoga, la meditazione, la scrittura di un diario o l’arteterapia. È anche importante assicurarsi che la casa sia fornita di beni di prima necessità come cibo, vestiti e prodotti per l’igiene. Investire nella cura di sé è essenziale per i sopravvissuti per ricostruire e guarire.

Collegarsi con le risorse:

I sopravvissuti agli abusi domestici possono trovare una serie di risorse che li aiutino nel loro percorso di guarigione. Tra queste, gruppi di sostegno, terapie e altri servizi di salute mentale. È anche importante entrare in contatto con organizzazioni che forniscono assistenza, istruzione e altre risorse.

Costruire la sicurezza finanziaria:

La sicurezza finanziaria è essenziale per i sopravvissuti agli abusi domestici. Ciò può comportare la creazione di un budget, la ricerca di un lavoro o di modi per aumentare il reddito. Potrebbe anche comportare l’esplorazione di benefici pubblici o di altri programmi di assistenza governativa. Costruire la sicurezza finanziaria può aiutare le sopravvissute a diventare indipendenti e ad aumentare la loro sicurezza.

Connettersi con la natura:

La natura può essere uno strumento potente per i sopravvissuti agli abusi domestici. Connettersi con la natura può fornire un senso di pace e di connessione. Questo potrebbe comportare attività come il giardinaggio, l’escursionismo o semplicemente trascorrere del tempo nella natura. È importante assicurarsi che l’ambiente domestico sia sicuro e protetto prima di avventurarsi all’esterno.

Prendersi cura degli animali domestici:

Per molti sopravvissuti ad abusi domestici, gli animali domestici sono un’importante fonte di compagnia e di conforto. Prendersi cura degli animali domestici può comportare la necessità di provvedere ai bisogni primari, come cibo e riparo, e di assicurarsi che l’ambiente domestico sia sicuro per loro. È importante garantire la loro sicurezza e il loro benessere per aiutare i sopravvissuti a ricostruire e a guarire.

FAQ
Come posso aiutare una donna maltrattata?

Se state aiutando una donna maltrattata, ci sono alcune cose che potete fare per sostenerla. Innanzitutto, offritele uno spazio sicuro e riservato per condividere la sua storia. Ascoltatela senza giudicarla e fatele sapere che non è sola. Aiutatela a sviluppare un piano di sicurezza e mettetela in contatto con risorse come rifugi, linee telefoniche dirette e gruppi di sostegno. Infine, incoraggiatela a cercare un aiuto professionale per affrontare i problemi di fondo che hanno causato l’abuso.

Cosa dice la Bibbia sugli abusi?

La Bibbia dice chiaramente che l’abuso è sbagliato. In 1 Corinzi 13, la Bibbia dice che l’amore è paziente e gentile, non invidia e non si vanta. Non è arrogante o scortese. Non insiste per fare a modo suo. Non è irritabile o risentito. Non si rallegra delle azioni sbagliate, ma si rallegra della verità. L’amore sopporta tutto, crede tutto, spera tutto, sopporta tutto.

La Bibbia dice anche in Efesini 5:25-33 che i mariti devono amare le loro mogli come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei. I mariti devono amare le loro mogli con lo stesso amore che hanno per il proprio corpo. Devono prendersi cura delle loro mogli e trattarle con rispetto. Le mogli devono rispettare i loro mariti e sottomettersi alla loro guida.

La Bibbia è molto chiara sul fatto che l’abuso è sbagliato. Dio ha creato il matrimonio come un’alleanza sacra tra un uomo e una donna e intende che sia un rapporto di amore e di cura. L’abuso viola tutto ciò che Dio intende per il matrimonio.

Quali sono le 6 fasi del ciclo dell’abuso?

Ci sono sei fasi nel ciclo dell’abuso:

1. Aumento della tensione: L’abusante diventa sempre più arrabbiato e irritabile. Può abusare verbalmente del partner o mettere in atto comportamenti di controllo o manipolazione.

2. Esplosione: Il maltrattante perde il controllo ed esplode in uno scatto d’ira. Può aggredire fisicamente o sessualmente il partner o mettere in atto comportamenti distruttivi.

3. Riconciliazione: Il maltrattante può scusarsi per il suo comportamento e promettere di cambiare. Può ricoprire il partner di regali o attenzioni.

4. Calma: Il maltrattante sembra calmarsi e la tensione si allenta.

5. Luna di miele: Il maltrattante e il partner possono vivere un periodo di pace e intimità.

6. Crescita della tensione: Il ciclo ricomincia quando l’abusante torna a essere arrabbiato e controllante.

Cos’è il ciclo dell’abuso narcisistico?

Il ciclo dell’abuso narcisistico è un modello di comportamento caratteristico degli abusatori narcisisti. In genere comprende quattro fasi: l’idealizzazione, la svalutazione, lo scarto e l’accaparramento.

Nella fase di idealizzazione, l’abusante mette la vittima su un piedistallo e la idealizza. Può riempirla di attenzioni e complimenti e farla sentire la persona più speciale del mondo.

Tuttavia, questa è solo una facciata. In realtà, l’abusante è interessato solo a ottenere ciò che vuole dalla vittima. Una volta ottenuto ciò che vuole, passa alla fase successiva: la svalutazione.

Nella fase di svalutazione, l’abusante inizia a criticare e sminuire la vittima. Può trovare difetti in tutto ciò che la vittima fa e farla sentire inutile. L’abusante può anche iniziare a negare amore e attenzione, il che può essere estremamente doloroso per la vittima.

Alla fine l’abusante si stanca della vittima e passa alla fase successiva: lo scarto. Nella fase del rifiuto, l’abusante interrompe improvvisamente e senza preavviso ogni contatto con la vittima. Può scomparire completamente, oppure mantenere i contatti ma solo per abusare verbalmente della vittima.

La fase finale è l’hoovering. In questa fase, l’abusante cercherà di riavvicinare la vittima con promesse di cambiamento o false scuse. Può anche cercare di far sentire la vittima come se fosse l’unica a capirla. Questa fase può essere estremamente confusa e dolorosa per la vittima.