9. Avviare un’organizzazione non profit può essere un’esperienza incredibilmente gratificante. Tuttavia, non è priva di sfide, soprattutto quando si tratta di assicurarsi i fondi necessari per far decollare l’organizzazione. La chiave del successo sta nel creare una proposta d’impatto che si distingua dalla concorrenza.
1. Identificare gli obiettivi e le finalità della proposta – Il primo passo per creare una proposta non-profit di successo è identificare gli obiettivi e le finalità dell’organizzazione. Questo aiuterà a creare una chiara tabella di marcia per la proposta e ad assicurare che tutte le parti interessate siano sulla stessa pagina. È inoltre importante spiegare perché l’organizzazione è necessaria, chi ne beneficerà e come farà la differenza nel mondo.
2. Creare un budget e assegnare le risorse – Una volta stabiliti gli obiettivi e le finalità, è importante creare un budget e assegnare le risorse di conseguenza. In questo modo si garantisce che l’organizzazione disponga di denaro sufficiente per coprire le spese necessarie e possa operare a lungo termine.
3. Delineare il modello di business e la struttura organizzativa – Il passo successivo consiste nel creare un modello di business e una struttura organizzativa per l’organizzazione. In questo modo si delineerà il modo in cui l’organizzazione sarà finanziata, i ruoli che ogni individuo svolgerà e la strategia complessiva per il successo.
4. Stabilire un calendario e delle tappe – È importante anche stabilire un calendario e delle tappe per l’organizzazione. Questo aiuterà a garantire che l’organizzazione rimanga in carreggiata e sia in grado di raggiungere i suoi obiettivi.
5. La narrazione della proposta è anch’essa essenziale. È qui che l’organizzazione può raccontare la sua storia e spiegare perché è importante e come ne beneficerà la comunità.
6. Sviluppare un piano di marketing – Un piano di marketing completo è essenziale per qualsiasi organizzazione non profit. Questo piano descriverà nel dettaglio come l’organizzazione raggiungerà il suo pubblico di riferimento e che tipo di materiale promozionale utilizzerà.
7. Raccogliere le informazioni e la documentazione necessarie – È importante anche raccogliere tutte le informazioni e la documentazione necessarie per sostenere la proposta. Si tratta di documenti organizzativi, documenti finanziari e altre prove di supporto.
8. Infine, l’organizzazione deve sviluppare un piano per garantire il finanziamento della proposta. Questo potrebbe includere la richiesta di sovvenzioni, la ricerca di donazioni o la ricerca di investimenti da parte di venture capitalist.
9. L’organizzazione deve anche cercare di ottenere l’appoggio di persone, organizzazioni o aziende di alto profilo per aggiungere credibilità alla proposta. Ciò contribuirà a dimostrare la necessità dell’organizzazione e il suo potenziale di successo.
Elaborare una proposta no-profit d’impatto può essere un compito scoraggiante, ma con il giusto piano e la giusta strategia è possibile creare una proposta che si distingua dalla concorrenza e si assicuri i finanziamenti necessari. Seguendo i passi descritti sopra, le organizzazioni possono assicurarsi che la loro proposta sia ben fatta, completa e persuasiva.
Non esiste una risposta univoca a questa domanda, poiché il modo migliore per scrivere una proposta di finanziamento vincente varia a seconda della specifica opportunità di finanziamento a cui ci si candida. Tuttavia, ci sono alcuni consigli generali che possono aiutarvi ad aumentare le vostre possibilità di successo.
Innanzitutto, assicuratevi di leggere attentamente le linee guida per il finanziamento e i requisiti di ammissibilità per garantire che la vostra proposta soddisfi tutti i criteri. Prestate molta attenzione ai criteri di valutazione che verranno utilizzati per valutare le proposte e assicuratevi di rispondere a ciascuno di questi criteri nella vostra proposta.
È inoltre importante articolare chiaramente il problema che il progetto proposto affronterà e il modo in cui ne beneficerà la comunità o la popolazione target. Assicuratevi di sostenere le vostre affermazioni con dati e prove di supporto.
Infine, assicuratevi di mettere insieme un team forte di persone con le competenze e l’esperienza necessarie per portare a termine il progetto con successo. Includete un piano di progetto dettagliato e un budget che illustri come verranno utilizzati i fondi e come misurerete il successo.
I tre principali tipi di proposte sono: 1. Proposte sollecitate: Sono proposte presentate in risposta a una RFP (Request for Proposal), RFQ (Request for Quotation) o RFT (Request for Tender). Un’azienda emette una RFP quando deve procurarsi beni o servizi e cerca offerte competitive da parte di fornitori interessati. I fornitori presenteranno le loro proposte, che saranno valutate dall’azienda per l’assegnazione del contratto. 2. Proposte non richieste: Si tratta di proposte presentate senza alcuna sollecitazione preliminare da parte dell’azienda. In genere, i fornitori presentano questo tipo di proposte nel tentativo di aggiudicarsi nuovi affari. L’azienda valuterà la proposta per vedere se è adatta alle proprie esigenze. 3. Proposte di continuità: Si tratta di proposte presentate per continuare un rapporto con un’azienda. Ad esempio, un fornitore può presentare una proposta di continuità per rinnovare un contratto in scadenza. L’azienda valuterà la proposta per vedere se il fornitore ha soddisfatto le sue aspettative e se è ancora il più adatto per l’azienda.