Quando chiedono informazioni sulle condizioni di salute di un dipendente, i datori di lavoro devono essere consapevoli della distinzione tra un’indagine medica e una visita medica. Un’indagine medica comporta domande sulla storia sanitaria del dipendente, mentre una visita medica richiede una valutazione fisica o mentale. I datori di lavoro devono prestare attenzione a porre solo domande che rientrano nell’ambito di un’indagine medica, poiché un esame medico richiede generalmente il consenso del dipendente.
I datori di lavoro possono fare domande sullo stato di salute di un dipendente in generale o su una specifica condizione medica, purché le domande siano pertinenti alla capacità del dipendente di svolgere le proprie mansioni lavorative. I datori di lavoro devono assicurarsi di evitare domande invadenti o che richiedano dettagli non necessari.
Sì, i datori di lavoro non possono porre alcuni tipi di domande sulla condizione medica di un dipendente. I datori di lavoro non possono chiedere informazioni genetiche di un dipendente, lo stato di disabilità o qualsiasi domanda che possa rivelare informazioni sui membri della famiglia di un dipendente.
Se un datore di lavoro si trova a violare i diritti di un dipendente, può incorrere in conseguenze legali. I dipendenti possono presentare un reclamo alla Commissione per le pari opportunità nell’impiego (EEOC) se ritengono che i loro diritti siano stati violati. L’EEOC può indagare sul reclamo e stabilire se il datore di lavoro ha violato qualche legge.
I dipendenti hanno il diritto di mantenere la riservatezza delle proprie informazioni mediche, a meno che non sia necessario che il datore di lavoro ne sia a conoscenza per poter soddisfare la propria disabilità o svolgere le mansioni lavorative. I datori di lavoro devono rispettare la privacy dei propri dipendenti e mantenere riservate le informazioni mediche.
I datori di lavoro devono fare attenzione a bilanciare la loro necessità di informazioni mediche con il diritto alla privacy del dipendente. I datori di lavoro devono assicurarsi che le domande poste siano pertinenti al lavoro e non invadenti. I datori di lavoro possono anche chiedere una nota del medico o altra documentazione per verificare le condizioni mediche del dipendente.
Sì, i datori di lavoro sono obbligati per legge ad adottare misure ragionevoli per i dipendenti con disabilità. Tali sistemazioni possono includere modifiche alle mansioni lavorative, cambiamenti nell’ambiente di lavoro o permessi aggiuntivi.
Durante il processo di assunzione, i datori di lavoro non sono autorizzati a porre domande sulle condizioni mediche di un candidato. Tuttavia, i datori di lavoro possono porre domande sulla capacità di un candidato di svolgere le mansioni lavorative o se ha bisogno di sistemazioni speciali.
Quando i datori di lavoro sono a conoscenza delle condizioni mediche di un dipendente, sono in grado di soddisfare meglio le esigenze del dipendente e di garantire un ambiente di lavoro sicuro e produttivo. I datori di lavoro possono anche evitare ripercussioni legali conoscendo i diritti dei dipendenti e assicurandosi di non violare alcuna legge.
Ci sono diversi modi per rispondere a questa domanda. Se vi sentite a vostro agio nel parlare della vostra condizione medica con il vostro capo, allora potete dirgli cosa sta succedendo e perché potreste aver bisogno di una sistemazione. Se non vi sentite a vostro agio a parlare della vostra condizione medica con il vostro capo, potete cercare di ottenere una nota del vostro medico che spieghi la vostra necessità di alloggio senza fornire troppi dettagli sulla vostra condizione medica. Infine, se il vostro capo persiste nel chiedere informazioni sulla vostra condizione medica, potete sempre consultare un rappresentante delle risorse umane o il team legale della vostra azienda per verificare se le domande sono appropriate.
Sebbene i datori di lavoro non possano chiedere informazioni sulla storia clinica di un dipendente durante il processo di assunzione, possono richiedere ai dipendenti di fornire informazioni mediche dopo l’assunzione. Un datore di lavoro può richiedere a un dipendente di fornire una nota del medico o altra documentazione se il dipendente richiede una sistemazione ai sensi dell’Americans with Disabilities Act (ADA) o se il dipendente ha una condizione che potrebbe rappresentare un pericolo per la sicurezza propria o di altri. Se un dipendente rifiuta di fornire informazioni mediche, il datore di lavoro può prendere provvedimenti disciplinari, fino al licenziamento.