I titoli equivalenti al contante sono investimenti altamente liquidi e facilmente convertibili in contanti. Si tratta in genere di investimenti a basso rischio e a basso rendimento, in grado di fornire una rapida fonte di fondi in caso di necessità. Ne sono un esempio i fondi del mercato monetario, i buoni del tesoro, i certificati di deposito e le obbligazioni a breve termine.
Gli equivalenti alla liquidità sono un ottimo modo per diversificare un portafoglio di investimenti riducendo al minimo il rischio. Sono inoltre liquidi, ossia possono essere convertiti in contanti in modo rapido e semplice. Essendo investimenti a basso rischio, possono fornire un flusso di reddito costante con una volatilità minima.
Lo svantaggio principale dei titoli equivalenti alla liquidità è che in genere hanno un rendimento inferiore rispetto ad altri investimenti. Questo può essere un problema per gli investitori alla ricerca di rendimenti più elevati. Inoltre, gli equivalenti di liquidità non sono tipicamente assicurati dalla FDIC, il che significa che c’è un rischio di perdita se la banca o l’istituto finanziario emittente fallisce.
Quando si investe in equivalenti alla liquidità, gli investitori devono prendere in considerazione l’attuale contesto dei tassi di interesse e la quantità di liquidità di cui hanno bisogno. È importante capire che i titoli equivalenti alla liquidità, come i certificati di deposito e i fondi del mercato monetario, hanno in genere un tasso di interesse fisso e non possono essere convertiti rapidamente in contanti.
I tipi più comuni di titoli equivalenti alla liquidità includono i fondi del mercato monetario, i buoni del tesoro, i certificati di deposito e le obbligazioni a breve termine. I fondi del mercato monetario sono un tipo di fondo comune che investe in strumenti di debito a breve termine. I buoni del Tesoro sono strumenti di debito emessi dal governo degli Stati Uniti. I certificati di deposito sono depositi effettuati da banche e istituzioni finanziarie. Le obbligazioni a breve termine sono obbligazioni con scadenza non superiore a cinque anni.
Gli investitori devono essere consapevoli delle implicazioni fiscali degli investimenti in equivalenti alla liquidità. I fondi del mercato monetario sono soggetti a un’aliquota d’imposta federale sul reddito fino al 39,6% e molti altri titoli equivalenti alla liquidità sono soggetti alla stessa aliquota. Inoltre, gli interessi maturati sugli equivalenti di liquidità sono generalmente tassati come reddito ordinario.
Sebbene gli equivalenti alla liquidità siano generalmente considerati investimenti a basso rischio, essi comportano alcuni rischi. Gli investitori devono essere consapevoli del potenziale rischio di insolvenza, del rischio di liquidità e del rischio di tasso d’interesse. Inoltre, la FDIC non assicura i titoli equivalenti al contante, il che significa che esiste un rischio di perdita in caso di fallimento della banca o dell’istituto finanziario emittente.
Quando si investe in equivalenti al contante, gli investitori devono considerare i propri obiettivi di investimento e creare un portafoglio diversificato. Inoltre, gli investitori devono essere consapevoli dell’attuale contesto dei tassi di interesse e della quantità di liquidità di cui hanno bisogno. È importante comprendere i rischi associati agli equivalenti di liquidità e investire solo ciò che ci si può permettere di perdere.
In finanza, un equivalente di cassa è un’attività che può essere rapidamente convertita in contanti. Gli esempi più comuni sono i contanti, gli investimenti in debiti a breve termine e gli strumenti del mercato monetario.
Un titolo in contanti è un titolo che rappresenta un investimento in contanti o equivalenti di contanti. Gli equivalenti di cassa sono investimenti a breve termine, altamente liquidi e prontamente convertibili in contanti. Esempi di equivalenti di liquidità sono i fondi del mercato monetario, la carta commerciale e i buoni del Tesoro.
Gli equivalenti di cassa sono investimenti a breve termine facilmente convertibili in contanti. Comprendono investimenti in strumenti del mercato monetario, come buoni del Tesoro, carta commerciale e titoli di Stato a breve termine. Gli equivalenti di cassa sono considerati investimenti a bassissimo rischio.
Diversi tipi di investimenti sono classificati come equivalenti di cassa se si tratta di investimenti a breve termine e altamente liquidi che possono essere prontamente convertiti in contanti. Esempi comuni di equivalenti di cassa sono i fondi del mercato monetario, la carta commerciale e i buoni del Tesoro. Tuttavia, non tutti gli investimenti liquidi a breve termine sono considerati equivalenti di cassa. Ad esempio, gli investimenti a breve termine in azioni o obbligazioni non sono classificati come equivalenti di cassa perché non sono facilmente convertibili in contanti.
La differenza principale tra liquidità ed equivalenti di liquidità è che la liquidità è la valuta vera e propria, mentre gli equivalenti di liquidità sono investimenti a breve termine che possono essere convertiti rapidamente in liquidità. Gli equivalenti di cassa sono tipicamente investimenti in debito a breve termine, come buoni del Tesoro, fondi del mercato monetario e carta commerciale.