Gestire le scorte negative non pianificate: A Guide for Businesses
Le scorte negative non pianificate sono un problema che riguarda le aziende di tutte le dimensioni. Si verifica quando i livelli di inventario superano quelli pianificati e può avere un impatto significativo sulle risorse finanziarie di un’azienda. In questo articolo analizzeremo cosa sono le scorte negative non pianificate e come le aziende possono affrontarle.
1. Che cos’è l’inventario negativo non pianificato?
Le scorte negative non pianificate (NUI) sono scorte non pianificate e possono essere causate da una serie di fattori. Si tratta di scorte danneggiate, obsolete o di bassa qualità, nonché di scorte in eccesso che non sono state vendute. Può anche verificarsi quando i clienti non accettano le consegne delle scorte ordinate, lasciando l’azienda con scorte in eccesso.
2. Identificare le scorte negative non pianificate
Identificare le NUI può essere difficile, poiché non sempre sono visibili. Le aziende possono cercare segni di NUI nel loro sistema di inventario, come un eccesso di scorte di alcuni prodotti o un gran numero di resi. Possono anche osservare l’età dell’inventario, poiché è più probabile che le scorte più vecchie rimangano invendute.
3. Ridurre al minimo l’inventario negativo non pianificato
Il modo migliore per ridurre al minimo l’inventario negativo non pianificato è assicurarsi che i livelli delle scorte siano sempre accurati e aggiornati. Le aziende dovrebbero anche tenere d’occhio gli ordini dei clienti e adottare misure per ridurre l’eccesso di scorte. Possono farlo monitorando le tendenze delle vendite e regolando di conseguenza i livelli degli ordini.
4. Valutazione dei livelli di scorte
Le aziende devono rivedere regolarmente i livelli di scorte e assicurarsi di non avere scorte eccessive o insufficienti. Dovrebbero inoltre esaminare i tipi di scorte che ordinano e assicurarsi di ordinare i tipi e le quantità giuste.
5. Comprendere il turnover dell’inventario
Il turnover dell’inventario è un parametro importante che le aziende dovrebbero tenere sotto controllo per comprendere i propri livelli di inventario. Si tratta di una misura della velocità con cui un’azienda è in grado di movimentare le proprie scorte e un basso tasso di rotazione delle scorte può indicare la presenza di un problema di NUI.
6. Analizzare i movimenti delle scorte
Le aziende dovrebbero anche analizzare i movimenti delle scorte e cercare eventuali segni di NUI. A tal fine, è necessario cercare i prodotti che non si muovono con la rapidità prevista o esaminare i rapporti di vendita per identificare i prodotti che non vengono venduti.
7. Una volta identificata la NUI, le aziende devono intervenire per risolverla. Ciò potrebbe includere la riduzione del numero di ordini per alcuni prodotti, lo sconto del prezzo di alcune scorte o la restituzione al fornitore.
8. I vantaggi della riduzione delle scorte negative non pianificate
La riduzione delle NUI può avere diversi vantaggi per le aziende. Può contribuire a ridurre i costi di magazzino, a migliorare il flusso di cassa e ad aumentare i profitti. Può anche aiutare le aziende a gestire meglio i livelli di scorte e a prendere decisioni più informate sul loro inventario.
Un investimento negativo in magazzino significa che un’azienda ha a disposizione più scorte di quante ne abbia effettivamente bisogno. Ciò può accadere per una serie di motivi, tra cui ordini eccessivi, resi e merci danneggiate. Le scorte negative possono vincolare il capitale di un’azienda e causare problemi di flusso di cassa, quindi è importante cercare di evitarle. Un modo per farlo è tenere sotto controllo i livelli di inventario e i tassi di rotazione, in modo da poter regolare gli ordini di conseguenza.
Le scorte non pianificate aumentano quando un’azienda acquista o produce più beni di quanti ne possa vendere. Le scorte in eccesso rimangono sugli scaffali, occupando spazio e costando all’azienda in termini di spese di magazzino. Se l’azienda non riesce a vendere le scorte in eccesso, può essere costretta a cancellarle come perdita.
Se gli investimenti non pianificati nelle scorte sono positivi, significa che le imprese stanno aumentando inaspettatamente le loro scorte, il che porterà a un aumento della produzione aggregata. Se gli investimenti non pianificati nelle scorte sono negativi, significa che le imprese stanno inaspettatamente diminuendo le scorte, il che porterà a una diminuzione della produzione aggregata.
L’investimento in scorte è l’accumulo di scorte di beni. Un investimento in scorte positivo non pianificato si verifica quando le imprese si ritrovano inaspettatamente con livelli di scorte superiori a quelli previsti. Ciò può accadere per una serie di motivi, come un aumento della domanda dei prodotti o una diminuzione dell’offerta di materie prime. Se da un lato può essere dirompente per le attività aziendali, dall’altro un investimento positivo in scorte non pianificate può essere un segno che un’azienda sta andando bene ed è in grado di soddisfare la domanda dei clienti.
Ci sono diversi fattori che possono causare investimenti non pianificati nelle scorte. Uno di questi è il caso in cui la domanda di un prodotto aumenta inaspettatamente, inducendo le aziende a ordinare più scorte di quelle inizialmente previste. Questo può accadere anche quando i fornitori aumentano inaspettatamente i prezzi o quando la produzione rallenta inaspettatamente, portando a un accumulo di scorte. Altre cause possono essere i cambiamenti nei gusti dei consumatori o i cambiamenti nel panorama competitivo.