Un audit esterno è un esame indipendente dei bilanci e dei registri di un’organizzazione. È condotta da un revisore esterno, che non ha legami con l’organizzazione e non ha alcun interesse nel risultato della revisione. Lo scopo di una revisione contabile esterna è quello di garantire agli stakeholder, ai creditori, agli azionisti e alle altre parti interessate che un’organizzazione si attenga ai principi e alle pratiche contabili accettate.
Prima di effettuare una revisione contabile, il revisore esterno deve prepararsi. Questa preparazione comprende di solito la raccolta dei documenti necessari, come bilanci e registri, dall’organizzazione. Il revisore esaminerà anche le leggi e i regolamenti pertinenti e potrà consultare esperti per comprendere meglio le operazioni dell’organizzazione.
Il revisore esterno deve familiarizzare con le risorse dell’organizzazione, come il personale, la tecnologia e le attrezzature. Deve essere a conoscenza delle politiche e delle procedure aziendali e di eventuali audit precedenti. Questo per garantire che l’audit sia condotto in modo efficiente e che vengano identificati tutti i potenziali problemi.
Il revisore esterno esaminerà i bilanci dell’organizzazione per identificare eventuali discrepanze. Ciò include la valutazione dell’accuratezza delle informazioni finanziarie, la valutazione dell’accuratezza dei registri contabili dell’organizzazione e la verifica dell’accuratezza dei bilanci.
Il revisore esterno analizzerà anche le aree di rischio potenziale, come la non conformità a leggi e regolamenti o eventuali discrepanze nei bilanci. Il revisore valuterà anche i controlli interni dell’organizzazione per garantire che i bilanci siano accurati e affidabili.
Il revisore esterno deve raccogliere elementi probatori a supporto del processo di revisione. Ciò comprende colloqui con il personale chiave, l’esame di documenti e l’osservazione di procedure. Gli elementi probatori raccolti devono essere sufficienti a supportare i risultati della revisione.
7. Una volta completato l’audit, il revisore esterno comunicherà i risultati all’organizzazione. Ciò include le eventuali discrepanze identificate e le raccomandazioni per il miglioramento. Il revisore emetterà inoltre un parere sui bilanci e sulle registrazioni dell’organizzazione.
Il revisore esterno finalizzerà il suo rapporto, che include il parere di revisione e qualsiasi altro risultato. La relazione sarà quindi presentata agli stakeholder, ai creditori e agli azionisti dell’organizzazione.
La guida completa agli audit esterni fornisce una panoramica dettagliata del processo. Illustra il processo di preparazione e i passi da compiere per garantire che l’audit sia condotto in modo efficiente ed efficace. Sottolinea l’importanza di familiarizzare con le risorse dell’organizzazione, di esaminare i bilanci, di analizzare le aree di rischio, di raccogliere le prove e di comunicare i risultati. Infine, si occupa della stesura finale del rapporto e della sua presentazione agli stakeholder, ai creditori e agli azionisti dell’organizzazione.
L’audit esterno è una valutazione indipendente dei bilanci e delle altre informazioni finanziarie di un’organizzazione. Lo scopo di una revisione contabile esterna è quello di garantire che il bilancio di un’organizzazione non contenga errori significativi e rifletta accuratamente la sua posizione finanziaria, i risultati delle operazioni e i flussi di cassa. Le revisioni esterne sono condotte da revisori contabili certificati (CPA) e da altri professionisti qualificati.
Il processo di revisione contabile consiste generalmente in sette fasi:
1. Pianificazione dell’audit
2. Esecuzione delle procedure di audit Esecuzione delle procedure di audit
3. Valutazione degli elementi probativi dell’audit
4. Comunicazione dei risultati dell’audit
5. Follow-up delle raccomandazioni dell’audit
6. Valutazione dei risultati dell’audit Follow-up delle raccomandazioni di audit
6. Documentazione
7. Monitoraggio
Un audit esterno è una valutazione dei bilanci di un’organizzazione da parte di un revisore indipendente. Il revisore esaminerà i documenti contabili e i bilanci dell’organizzazione per assicurarsi che siano accurati e conformi ai principi contabili generalmente accettati (GAAP). Il revisore valuterà anche i controlli e le procedure interne dell’organizzazione per assicurarsi che siano adeguati ed efficaci.
Le fasi di un audit sono cinque:
1. Pianificazione
2. Lavoro sul campo
3. Rapporto
4. Follow-up
5. Chiusura Chiusura
1. Pianificazione: Il primo passo di una revisione contabile è la pianificazione dell’incarico. Ciò include la comprensione dell’attività del cliente, la definizione di obiettivi e finalità per la revisione e la progettazione dell’approccio di revisione.
2. Lavoro sul campo: La seconda fase di un audit consiste nell’esecuzione del lavoro sul campo. Si tratta di raccogliere e verificare le informazioni a supporto del giudizio del revisore.
3. Relazione: La terza fase di una revisione contabile consiste nel riferire i risultati. Si tratta dell’emissione di una relazione di revisione che contiene il giudizio del revisore sul bilancio.
4. Follow-up: la quarta fase di una revisione contabile consiste nel dare seguito ai risultati. Si tratta di monitorare l’attuazione da parte del cliente delle raccomandazioni contenute nella relazione di revisione.
5. Chiusura: la quinta e ultima fase di un audit consiste nella chiusura dell’incarico. Questa fase comprende il completamento di tutte le attività amministrative associate all’audit.