Gli utili a nuovo si riferiscono agli utili che una società ha mantenuto o conserva all’interno dell’azienda invece di distribuirli agli azionisti come dividendi. Si tratta di una componente fondamentale del patrimonio netto di una società nel suo bilancio, che rappresenta l’utile netto cumulativo dall’inizio della società, meno i dividendi pagati agli azionisti.
Gli utili a nuovo sono una misura della salute e della performance finanziaria di un’azienda. Sono un indicatore chiave della capacità dell’azienda di crescere e migliorare la propria posizione finanziaria nel tempo. Gli utili a nuovo forniscono all’azienda il capitale necessario per finanziare l’espansione, la ricerca, lo sviluppo e altri investimenti che contribuiscono ad aumentare i profitti e la quota di mercato.
Gli utili portati a nuovo iniziali si riferiscono all’ammontare degli utili portati a nuovo che una società possiede all’inizio di un periodo contabile. Si calcola prendendo il saldo degli utili non distribuiti alla fine del periodo contabile precedente e correggendolo per eventuali utili o perdite nette sostenute dall’azienda nel periodo contabile corrente.
Gli utili portati a nuovo iniziali possono essere calcolati sommando gli utili netti e sottraendo i dividendi distribuiti durante il periodo contabile. L’equazione per calcolare gli utili portati a nuovo iniziali è: Utili portati a nuovo iniziali = Utili portati a nuovo alla fine del periodo contabile precedente + Utile netto – Dividendi pagati.
Lo stato patrimoniale è un rendiconto finanziario che fornisce un’istantanea della situazione finanziaria di un’azienda in un determinato momento. Riporta le attività, le passività e il patrimonio netto della società, compresi gli eventuali utili non distribuiti.
La differenza tra gli utili non distribuiti e gli utili accumulati è che gli utili non distribuiti sono il reddito netto cumulativo di una società dal suo inizio, dopo aver sottratto i dividendi pagati agli azionisti, mentre gli utili accumulati sono il totale di tutti i redditi netti della società dal suo inizio prima di sottrarre i dividendi pagati.
Altri fattori che possono influire sugli utili portati a nuovo sono i cambiamenti nei metodi contabili, l’uso di stime nei bilanci e altre voci che possono essere escluse dal conto economico, come le voci straordinarie e gli utili e le perdite non ricorrenti.
Gli utili portati a nuovo possono essere interpretati come un’indicazione della performance finanziaria di un’azienda e della sua capacità di generare profitti nel tempo. Un saldo positivo degli utili portati a nuovo indica che l’azienda sta generando profitti ed è in grado di reinvestirli nell’attività.
Gli utili non distribuiti forniscono all’azienda il capitale necessario per finanziare l’espansione, la ricerca, lo sviluppo e altri investimenti per aumentare i profitti e la quota di mercato. Gli utili portati a nuovo consentono inoltre alle aziende di ridurre la loro dipendenza da fonti di finanziamento esterne e possono contribuire a rafforzare la posizione finanziaria dell’azienda nel tempo.
Per trovare gli utili portati a nuovo iniziali in un bilancio di prova rettificato, è necessario esaminare gli utili portati a nuovo finali dell’anno precedente. Questo si trova nel conto economico.
Gli utili portati a nuovo sono la parte di profitto di un’azienda che viene trattenuta e risparmiata, invece di essere distribuita come dividendo. Si trovano nello stato patrimoniale, alla voce “Utili portati a nuovo”.
Se non viene fornito l’utile non distribuito iniziale, è possibile calcolarlo utilizzando la seguente formula:
Utili portati a nuovo iniziali = Utili portati a nuovo finali – Utile netto + Dividendi
dove:
Utili a nuovo finali = gli utili a nuovo finali del periodo contabile precedente
Utile netto = l’utile netto del periodo contabile corrente
Dividendi = i dividendi dichiarati durante il periodo contabile corrente
L’inizio degli utili portati a nuovo è l’inizio dell’anno fiscale.
Il saldo iniziale degli utili portati a nuovo è il saldo degli utili portati a nuovo all’inizio dell’anno fiscale corrente.