Guida completa all’assegnazione delle spese generali all’inventario dei prodotti finiti

Avere una comprensione di come allocare le spese generali ai prodotti finiti è fondamentale per qualsiasi azienda. I costi generali sono una parte importante della struttura finanziaria di un’azienda e la corretta allocazione di tali costi ai prodotti finiti è essenziale per un’accurata rendicontazione finanziaria. In questa guida spiegheremo come calcolare i costi generali, determinare i tassi di allocazione delle spese generali, allocare i costi indiretti ai prodotti finiti, utilizzare i costi standard per allocare le spese generali, considerare i costi fissi e variabili delle spese generali, impostare le soglie di allocazione delle spese generali e monitorare l’accuratezza dell’allocazione delle spese generali.

1. Capire i costi generali – Prima di cercare di calcolare i costi generali, è importante capire cosa sono i costi generali. I costi generali sono quei costi che non contribuiscono direttamente alla produzione di beni o servizi, ma sono necessari per il funzionamento dell’azienda. Esempi di costi generali sono l’affitto, le utenze, le assicurazioni e gli stipendi amministrativi.

2. Calcolo dei costi generali – Una volta capito cosa sono i costi generali, è il momento di calcolarli. I costi generali possono essere calcolati sommando tutte le spese indirette sostenute dall’azienda, come l’affitto, le utenze e gli stipendi amministrativi. Questo totale verrà poi diviso per il numero totale di beni prodotti per determinare il costo generale per unità.

3. Determinazione dei tassi di allocazione delle spese generali – Una volta determinato il costo delle spese generali per unità, è il momento di determinare i tassi di allocazione delle spese generali. Il tasso di allocazione delle spese generali è la quantità di spese generali assegnate a ciascun prodotto finito. Si può determinare dividendo il costo delle spese generali per unità per il totale delle vendite di prodotti finiti.

4. Allocazione dei costi indiretti ai prodotti finiti – Una volta determinato il tasso di allocazione delle spese generali, è il momento di allocare i costi indiretti ai prodotti finiti. Ciò può essere fatto moltiplicando il tasso di allocazione delle spese generali per il numero di prodotti finiti prodotti. Il risultato è la quantità di spese generali assegnate a ciascun prodotto finito.

5. Il costo standard è un metodo di allocazione delle spese generali basato su costi predeterminati. Questo metodo è tipicamente utilizzato nelle aziende manifatturiere, in quanto consente alle imprese di prevedere con precisione i costi generali.

6. Considerare i costi generali fissi e variabili – Nell’allocazione dei costi generali è importante considerare sia i costi fissi che quelli variabili. I costi generali fissi sono quelli che non variano in base al numero di beni prodotti, come l’affitto, mentre i costi generali variabili sono quelli che variano in base al numero di beni prodotti, come le utenze.

7. Una volta determinato il tasso di allocazione delle spese generali, è importante stabilire una soglia per la modifica del tasso. Questa soglia deve basarsi sul numero di beni prodotti e sui costi generali sostenuti.

8. Tracciare l’accuratezza dell’allocazione delle spese generali – Infine, è importante monitorare l’accuratezza dell’allocazione delle spese generali. Ciò può essere fatto confrontando i costi generali effettivi con i costi generali allocati ai prodotti finiti. Se i costi generali effettivi sono significativamente più alti di quelli allocati, è il momento di modificare il tasso di allocazione delle spese generali.

Seguendo questa guida, le aziende possono assicurarsi che i costi generali allocati ai prodotti finiti siano accurati e aggiornati. Questo aiuterà le aziende a produrre rapporti finanziari più accurati e a prendere decisioni migliori.

FAQ
Come si calcola l’allocazione delle spese generali?

L’allocazione delle spese generali è il processo di allocazione dei costi indiretti ai prodotti o ai servizi. Ciò viene fatto per recuperare i costi indiretti sostenuti dall’azienda e per fissare con precisione il prezzo dei prodotti o dei servizi. Esistono vari metodi di allocazione delle spese generali, ma il più comune è quello di utilizzare un tasso di spese generali predeterminato. Questo tasso viene calcolato prendendo il totale dei costi indiretti sostenuti dall’azienda e dividendolo per il totale delle attività. Il tasso risultante viene poi applicato alla quantità di attività associata a ciascun prodotto o servizio per calcolare l’allocazione delle spese generali.

Qual è il costo totale delle spese generali da allocare ai prodotti?

Il costo totale delle spese generali che verrà assegnato ai prodotti sarà determinato dal tasso di allocazione delle spese generali. Questo tasso si calcola dividendo il totale dei costi generali per la quantità totale di produzione.

Come devono essere allocate le spese generali di produzione?

Il metodo più comune per l’allocazione delle spese generali di produzione è l’utilizzo di un tasso di spese generali a livello di impianto. Questo tasso si basa sul rapporto tra il totale dei costi generali di produzione sostenuti per il periodo e l’importo totale dell’attività di produzione o dell’attività di base (ore di manodopera diretta, dollari di manodopera diretta o ore di macchina) per il periodo. Il tasso di spese generali di produzione viene applicato a tutte le attività di produzione del periodo, indipendentemente dal fatto che l’attività si riferisca a prodotti venduti o a prodotti iniziati e completati durante il periodo. L’utilizzo di un tasso di spese generali a livello di impianto comporta una sovrastima di alcuni costi di prodotto e una sottostima di altri. Tuttavia, poiché tutti i prodotti sono interessati allo stesso modo, l’errore non è abbastanza significativo da indurre il management a prendere decisioni sbagliate. L’uso di un tasso di spese generali a livello di impianto è il metodo più semplice per l’allocazione delle spese generali di produzione ed è quello utilizzato più spesso.