Le scritture di chiusura sono voci del giornale utilizzate per trasferire i saldi dei conti temporanei ai conti permanenti alla fine di un periodo contabile. Queste scritture servono a chiudere i libri contabili del periodo e ad azzerare i saldi dei conti temporanei. Le scritture di chiusura sono necessarie per garantire che il bilancio rifletta accuratamente l’attività del periodo e per iniziare il nuovo periodo con una tabula rasa.
Le transazioni di vendita sono il tipo più comune di transazione commerciale e sono il risultato dell’acquisto di beni o servizi da parte di un cliente in cambio di denaro o credito. Queste transazioni vengono registrate nel giornale delle vendite, che viene utilizzato per tenere traccia delle vendite effettuate nel corso del periodo.
I resi di vendita e gli abbuoni sono rettifiche al totale delle vendite che vengono effettuate quando un cliente restituisce un prodotto o riceve uno sconto. Queste rettifiche vengono registrate nel giornale dei resi e degli abbuoni, che viene utilizzato per tenere traccia dei resi dei clienti e degli sconti offerti nel corso del periodo.
Le scritture di chiusura vengono registrate nel giornale generale e servono a trasferire i saldi dei conti temporanei in quelli permanenti. Le scritture di chiusura servono a chiudere la contabilità del periodo e ad azzerare i saldi dei conti temporanei.
Le scritture di chiusura sono l’ultima fase del ciclo contabile e richiedono alcuni semplici passaggi. In primo luogo, i saldi dei conti temporanei vengono trasferiti ai conti permanenti, quindi i conti temporanei vengono azzerati. Una volta fatto questo, i libri contabili sono chiusi per il periodo e si può preparare il bilancio.
Le transazioni di vendita vengono registrate nel giornale delle vendite, che viene utilizzato per tenere traccia delle vendite effettuate nel corso del periodo. Quando un cliente acquista beni o servizi, la transazione di vendita viene registrata nel giornale delle vendite e viene calcolato il totale delle vendite del periodo.
I resi e gli accantonamenti sono rettifiche al totale delle vendite che vengono effettuate quando un cliente restituisce un prodotto o riceve uno sconto. Queste rettifiche vengono registrate nel giornale dei resi e degli abbuoni, che viene utilizzato per tenere traccia dei resi dei clienti e degli sconti offerti nel corso del periodo.
Le scritture di chiusura sono necessarie per garantire che il bilancio rifletta accuratamente l’attività del periodo e per iniziare il nuovo periodo con una tabula rasa. Senza le scritture di chiusura, il bilancio non sarebbe accurato e i libri contabili non sarebbero chiusi correttamente per il periodo.
Il bilancio è uno dei rendiconti finanziari più importanti e viene utilizzato per fornire un’istantanea della situazione finanziaria di un’azienda. Il bilancio viene utilizzato per valutare le attività, le passività e il patrimonio netto di un’azienda e per fornire una base per prendere decisioni sul futuro dell’impresa.
Nome dell’articolo: Mastering the Art of Closing Entries, Sales and Sales Returns & Allowances
La registrazione di chiusura per i resi di vendita è un addebito al conto dei resi e degli accantonamenti di vendita e un accredito al conto dei crediti.
Le quattro scritture di chiusura della contabilità sono le seguenti:
1. Chiudere i conti dei ricavi.
2. Chiudere i conti delle spese.
3. Chiudere i conti delle entrate.
4. Chiudere i conti del patrimonio netto.
I resi e gli abbuoni sulle vendite sono generalmente registrati come una riduzione dei ricavi delle vendite nelle registrazioni contabili. Quando un cliente restituisce la merce, il reso viene generalmente registrato addebitando il conto del cliente e accreditando i ricavi delle vendite. Se la merce non viene restituita ma al cliente viene concessa una franchigia, quest’ultima viene solitamente registrata addebitando i ricavi delle vendite e accreditando i crediti.
Ci sono alcune cose che non sono incluse nelle scritture di chiusura. In primo luogo, non sono incluse tutte le voci che non sono correlate a ricavi o costi. Ciò include voci quali dividendi, investimenti e altre voci che non rientrano nel conto economico. In secondo luogo, le voci non ancora esigibili non sono incluse nelle scritture di chiusura. Si tratta di voci come i crediti e i debiti. Infine, non sono incluse le voci che non fanno parte dell’esercizio corrente. Ciò include voci come i risconti attivi e i ricavi non acquisiti.
Le scritture di chiusura vengono utilizzate per trasferire il saldo dei conti temporanei (ricavi, spese e dividendi) al conto del patrimonio netto del proprietario. In questo modo si garantisce che il saldo del conto del capitale proprio sia preciso e aggiornato. Le seguenti spese sono tipicamente incluse nelle scritture di chiusura:
-Costo del venduto
-Spese di vendita, generali e amministrative
-Interessi passivi
-Imposte sul reddito
-Svalutazione e ammortamento