1. Capire il turnover delle scorte: Il turnover delle scorte è il rapporto tra il costo dei beni venduti in un periodo di tempo e la media delle scorte in quel periodo. Questo rapporto aiuta a misurare il tempo necessario affinché i beni passino dall’inventario di un’azienda al cliente. È anche un indicatore chiave dell’efficienza con cui un’azienda gestisce il proprio inventario.
2. Calcolo del turnover del magazzino: Per calcolare il turnover del magazzino, occorre innanzitutto determinare il costo dei beni venduti per il periodo di tempo. Questo dato è solitamente riportato nel conto economico. Quindi, calcolare la media delle scorte per lo stesso periodo di tempo. La giacenza media è il valore medio delle scorte nel periodo in esame. Infine, dividere il costo del venduto per la media delle scorte per ottenere l’indice di rotazione delle scorte.
3. Analisi dei rapporti di rotazione del magazzino: Quando si analizzano i rapporti di rotazione del magazzino, è importante osservare il rapporto attuale rispetto al periodo precedente. Se il rapporto è aumentato, significa che l’azienda sta vendendo più prodotti e che il magazzino si sta esaurendo più velocemente. Se il rapporto è diminuito, potrebbe significare che il magazzino non viene venduto abbastanza rapidamente.
4. Valutare le tendenze delle vendite: Nel valutare il turnover delle scorte è importante anche osservare l’andamento delle vendite. Se le vendite sono aumentate, potrebbe significare che l’inventario viene venduto rapidamente e che l’indice di rotazione del magazzino è elevato. Se invece le vendite sono in calo, potrebbe significare che il tasso di rotazione delle scorte è basso e che l’azienda deve cercare un modo per migliorare la velocità di vendita delle scorte.
5. Valutazione dei livelli di scorte: La valutazione della rotazione del magazzino per mese richiede anche la valutazione dei livelli attuali delle scorte. Se i livelli delle scorte sono troppo alti, potrebbe significare che l’azienda non è in grado di vendere il proprio inventario abbastanza rapidamente e deve adeguare i prezzi o trovare altri modi per attirare i clienti. Se i livelli delle scorte sono troppo bassi, potrebbe significare che l’azienda ha bisogno di aumentare le scorte per soddisfare la domanda dei clienti.
6. Determinare i periodi di tempo rilevanti: Quando si valuta la rotazione del magazzino, è importante considerare il periodo di tempo pertinente. Ad esempio, se l’azienda vuole confrontare l’attuale rapporto di rotazione del magazzino con quello del mese precedente, il periodo di tempo dovrebbe essere un mese. Se invece l’azienda vuole fare un confronto a più lungo termine, il periodo di tempo deve essere modificato di conseguenza.
7. Monitoraggio dei rapporti di rotazione: Monitorare regolarmente gli indici di rotazione del magazzino è importante per garantire che l’azienda stia sfruttando al meglio le proprie scorte. Questo può aiutare l’azienda a identificare le aree che necessitano di miglioramenti, come le strategie di prezzo o di marketing, che possono contribuire a migliorare il tasso di rotazione del magazzino.
8. Migliorare il rendimento del fatturato: Una volta identificate le aree da migliorare, l’azienda può adottare misure per migliorare il tasso di rotazione del magazzino. Ciò potrebbe includere l’adeguamento dei prezzi, l’implementazione di campagne promozionali o l’introduzione di nuovi prodotti sul mercato.
9. Utilizzare i dati sulla rotazione delle scorte: Infine, è importante utilizzare i dati sulla rotazione del magazzino per prendere decisioni aziendali. Questi dati possono aiutare l’azienda a comprendere meglio i propri clienti e il mercato, aiutandola a prendere decisioni più informate sulle scorte e sui prezzi.
Seguendo questi passaggi e comprendendo come valutare la rotazione del magazzino per mese, le aziende possono prendere decisioni migliori sulla gestione delle scorte e migliorare le loro prestazioni finanziarie.
Non esiste una risposta definitiva a questa domanda, poiché varia a seconda del tipo di azienda e del settore in cui opera. Tuttavia, una buona regola è quella di puntare a una rotazione del magazzino di 2-3 volte al mese. Ciò significa che il vostro inventario dovrebbe essere esaurito (venduto) almeno due volte, e idealmente tre, ogni mese.
Per calcolare la rotazione del magazzino su base trimestrale, è necessario dividere il costo del venduto (COGS) per la giacenza media del trimestre. La giacenza media può essere calcolata prendendo la giacenza iniziale del trimestre e sommandola alla giacenza finale del trimestre, quindi dividendo per due.
Esistono diversi modi per calcolare le rese mensili, ma il metodo più comune è quello di dividere il livello medio delle scorte per il volume mensile delle vendite. In questo modo si può avere un’idea di quante volte il magazzino si trasforma ogni mese.
Il fatturato viene calcolato mensilmente.
Non esiste una risposta definitiva a questa domanda, poiché dipende dall’azienda specifica e dal suo modello operativo. Tuttavia, in generale, le imprese tendono a dichiarare il proprio fatturato su base annuale. Questo perché fornisce un quadro più accurato delle prestazioni complessive dell’azienda e aiuta a identificare eventuali tendenze in atto.