Quando si tratta di contabilizzare grandi acquisti di capitale, i leasing di capitale possono offrire una serie di vantaggi. In questo articolo parleremo di cos’è un leasing di capitale, dei vantaggi e degli svantaggi della contabilizzazione del leasing di capitale, di come identificare un leasing di capitale e di come riportare un leasing di capitale in bilancio. Verranno inoltre esaminati i principi contabili per il leasing di capitale e le implicazioni fiscali della contabilizzazione del leasing di capitale. Infine, forniremo alcuni suggerimenti per gestire con successo i leasing di capitale.
Il leasing di capitale è un tipo di contratto di leasing che consente al locatario di acquisire un bene senza esborsi iniziali di denaro. Il locatario paga invece canoni periodici per tutta la durata del contratto. Il leasing di capitale è spesso utilizzato per l’acquisto di grandi beni strumentali come attrezzature, veicoli ed edifici.
Il leasing di capitale può offrire una serie di vantaggi alle imprese. Ad esempio, il leasing di capitale consente alle aziende di acquisire grandi beni strumentali senza un grande esborso iniziale di denaro, consentendo loro di risparmiare liquidità. Il leasing di capitale consente inoltre alle imprese di usufruire di vantaggi fiscali, in quanto i canoni di locazione sono tipicamente trattati come spese a fini contabili e fiscali.
Nonostante i vantaggi della contabilizzazione del leasing di capitale, ci sono anche alcuni svantaggi da considerare. Ad esempio, il leasing di capitale può essere più costoso delle opzioni di prestito tradizionali, in quanto il tasso di interesse è spesso più elevato. Inoltre, il leasing di capitale può essere più difficile da risolvere rispetto ad altri tipi di leasing, per cui le aziende dovrebbero considerare attentamente i termini del leasing prima di firmarlo.
Quando si valuta un contratto di leasing, è importante saper distinguere tra un leasing di capitale e un leasing operativo. I leasing di capitale hanno criteri specifici che devono essere soddisfatti per essere classificati come leasing di capitale. Tali criteri includono il trasferimento della proprietà del bene, il diritto del locatario di utilizzare il bene per la maggior parte della sua vita utile e l’obbligo del locatario di pagare la maggior parte del valore del bene.
Quando si tratta di contabilizzare un leasing di capitale nello stato patrimoniale, il leasing di capitale deve essere contabilizzato sia come passività che come attività. La parte di passività rappresenta l’importo del debito del locatario per il bene, mentre la parte di attività rappresenta il valore del bene stesso. La parte di attività deve essere iscritta al valore equo di mercato del bene.
I principi contabili per il leasing di capitale sono stabiliti dal Financial Accounting Standards Board (FASB). Essi prevedono che il locatario rilevi il bene e l’obbligazione di effettuare i pagamenti del leasing come due voci separate nello stato patrimoniale. Inoltre, il locatario deve ammortizzare il bene nel corso della durata del leasing.
Il leasing di capitale ha anche alcune implicazioni fiscali. In genere, il locatario può dedurre i canoni di leasing come spesa dalle proprie imposte. Inoltre, il locatario può essere in grado di usufruire di alcuni crediti d’imposta o deduzioni relative al bene.
Quando si tratta di gestire i leasing di capitale, è importante comprendere i termini del contratto di locazione e prevedere i pagamenti del leasing. È inoltre importante considerare le implicazioni fiscali del contratto di leasing ed essere consapevoli di eventuali penali o spese potenziali associate alla risoluzione anticipata del contratto di leasing. Infine, è importante rivedere regolarmente il contratto di locazione per assicurarsi che sia ancora in grado di soddisfare le esigenze dell’azienda.
Il leasing che viene registrato nel bilancio è il leasing operativo. Il leasing operativo è un contratto di locazione utilizzato per finanziare l’acquisizione o la gestione di un’azienda. Il leasing operativo è tipicamente un contratto a breve termine e il locatario è tenuto a effettuare tutti i pagamenti previsti dal contratto.
Per registrare un leasing di capitale, è necessario creare un nuovo conto nel software di contabilità per il bene noleggiato. Il conto dovrebbe avere un titolo come “Beni in leasing” o “Leasing di capitale”.
Successivamente, sarà necessario registrare il pagamento iniziale del leasing come voce del giornale. L’addebito sarà sul nuovo conto Beni in leasing e l’accredito sarà sul conto che si utilizza per tenere traccia della liquidità dell’azienda.
Infine, è necessario impostare una registrazione mensile per maturare gli interessi sul leasing. L’addebito sarà sul conto Interessi passivi e l’accredito sul conto Beni in leasing.
Sì, un leasing di capitale è una passività a lungo termine. Il locatario è obbligato a pagare tutti i canoni di leasing anche se il bene non è più in uso o è danneggiato.
I leasing di capitale sono leasing che trasferiscono la proprietà del bene al locatario entro la fine del periodo di locazione. I leasing di capitale sono registrati nello stato patrimoniale come attività e passività.