L’inventario della conduttura è lo stock di materiali o prodotti che stanno per essere trasportati da un luogo all’altro. Viene spesso utilizzato per indicare i beni in transito da un fornitore a un cliente o da una sede a un’altra all’interno di un’azienda. L’inventario delle condutture può anche riferirsi a beni in fase di produzione o spedizione. Questo tipo di inventario è importante per le aziende, che devono tenerne traccia per poter pianificare e gestire meglio le operazioni della supply chain.
L’inventario di disaccoppiamento è una scorta di materiali o prodotti che viene mantenuta al di fuori della catena di produzione o di fornitura principale. Questo tipo di inventario viene utilizzato come riserva per proteggersi da ritardi o variazioni impreviste della domanda. L’inventario di disaccoppiamento viene utilizzato anche per ridurre la necessità di grandi quantità di scorte nella produzione, consentendo alle aziende di essere più agili nel rispondere ai cambiamenti della domanda.
Il Pipeline Inventory offre alle aziende una serie di vantaggi. Consente una consegna più rapida delle merci e un maggiore controllo sulla catena di approvvigionamento. Può anche contribuire a ridurre i costi associati allo stoccaggio, poiché le merci sono in transito e non in un magazzino o in un’altra forma di stoccaggio.
L’inventario di disaccoppiamento è vantaggioso in quanto consente alle aziende di rispondere meglio alle variazioni della domanda. Questo tipo di inventario funge da cuscinetto per proteggersi da ritardi o variazioni impreviste della domanda e può aiutare le aziende a rimanere agili. Inoltre, permette alle aziende di ridurre la quantità di scorte da tenere in produzione, consentendo di risparmiare sui costi.
L’inventario in conduttura può essere costoso da mantenere, poiché le merci devono essere spedite da una sede all’altra e spesso richiedono costi di stoccaggio. Inoltre, i beni possono essere danneggiati durante il trasporto, con conseguenti costi aggiuntivi.
L’inventario di disaccoppiamento può essere costoso da mantenere, in quanto le merci devono essere immagazzinate al di fuori della catena di produzione o di fornitura principale. Ciò può comportare costi di stoccaggio aggiuntivi. Inoltre, può essere difficile prevedere la domanda futura di beni e assicurarsi che le scorte di disaccoppiamento siano sufficienti a soddisfarla.
Combinando l’inventario di pipeline e di disaccoppiamento, le aziende possono sfruttare i vantaggi di entrambi. Disponendo di entrambi i tipi di inventario, le aziende possono rispondere rapidamente alle variazioni della domanda e ridurre la quantità di scorte da tenere in produzione. Questo può portare a risparmi sui costi e a una maggiore agilità.
La combinazione di pipeline e decoupling inventory può essere impegnativa, in quanto richiede alle aziende una buona comprensione della propria supply chain e delle esigenze dei clienti. Inoltre, può essere difficile prevedere la domanda futura e assicurarsi che le scorte siano sufficienti a soddisfarla.
La pipeline e il disaccoppiamento delle scorte sono entrambi importanti da considerare per le aziende, poiché entrambi offrono vantaggi e svantaggi. Combinandoli, le aziende possono sfruttare i vantaggi di entrambi per ridurre i costi, aumentare l’agilità e soddisfare meglio le esigenze dei clienti.
Si parla di disaccoppiamento dell’inventario quando un’azienda smette di usare l’inventario come metodo per misurare la produzione. Ciò significa che un’azienda non tiene traccia della quantità di scorte che ha a disposizione e si concentra invece su altri metodi di produzione. Questo può essere vantaggioso per un’azienda perché può contribuire a ridurre i costi e a migliorare l’efficienza.
L’inventario della pipeline è un tipo di inventario che si riferisce ai prodotti finiti che sono in procinto di essere spediti dal produttore al rivenditore. Questo tipo di inventario viene anche chiamato inventario dei prodotti in corso di lavorazione o inventario WIP.
Le quattro categorie di scorte sono:
Materie prime: Si tratta dell’inventario degli articoli che verranno utilizzati per creare un prodotto finito.
Lavori in corso: È l’inventario dei prodotti non finiti che sono in fase di completamento.
Prodotti finiti: È l’inventario dei prodotti completati e pronti per essere venduti.
Forniture per manutenzione, riparazione e operazioni (MRO): È l’inventario degli articoli utilizzati per la manutenzione e la riparazione di attrezzature e impianti.
Esistono tre tipi di inventario:
1. Materie prime: Sono i materiali di base utilizzati per produrre beni.
2. Lavori in corso: Sono i beni che sono in fase di produzione.
3. Prodotti finiti: Sono i prodotti completati e pronti per essere venduti.
L’inventario della pipeline è l’inventario dei prodotti o dei servizi che l’azienda sta per consegnare ai clienti. Può trattarsi di prodotti in produzione, in transito o in fase di installazione o completamento.
Per gestire l’inventario della pipeline, è necessario seguire l’avanzamento di ogni prodotto o servizio dalla produzione alla consegna al cliente. È necessario conoscere lo stato di ogni prodotto o servizio, la data di consegna prevista e le informazioni di contatto del cliente. Dovrete anche tenere traccia di eventuali modifiche o ritardi nel programma di consegna.
Per tenere traccia dell’inventario della pipeline si possono utilizzare diversi metodi, tra cui fogli di calcolo, database o software di gestione delle relazioni con i clienti (CRM). Qualunque sia il metodo scelto, è importante che l’inventario della pipeline sia sempre aggiornato e preciso. Questo vi aiuterà a evitare di consegnare troppo o troppo poco ai clienti e vi garantirà di fornire il miglior servizio possibile ai clienti.