La verifica dell’impiego è un processo che i datori di lavoro utilizzano per confermare l’accuratezza della storia lavorativa di un individuo. Ciò può includere la verifica delle date di impiego, del titolo di lavoro, dello stipendio e di altre informazioni. È importante assicurarsi che le informazioni fornite dal candidato siano accurate e aggiornate.
Il momento migliore per verificare l’impiego è prima di fare un’offerta di lavoro. In questo modo, i datori di lavoro possono essere sicuri di assumere la persona giusta per il lavoro. Inoltre, può essere utile verificare periodicamente l’impiego dei dipendenti attuali per assicurarsi che le loro informazioni siano ancora accurate.
La verifica dell’impiego può fornire ai datori di lavoro preziose informazioni sulla storia lavorativa di un candidato. Queste informazioni possono aiutare i datori di lavoro a prendere decisioni di assunzione più informate e a garantire l’assunzione di dipendenti qualificati. Inoltre, può aiutare i datori di lavoro a proteggersi da problemi di responsabilità che potrebbero sorgere nel caso in cui un dipendente abbia dichiarato in modo errato le proprie qualifiche.
La verifica dell’impiego può essere effettuata in vari modi. I datori di lavoro possono contattare direttamente gli ex datori di lavoro di un candidato, utilizzare servizi di verifica online o richiedere copie di documenti come buste paga e moduli W-2.
Quando verificano la storia lavorativa di un candidato, i datori di lavoro devono considerare il titolo di lavoro del candidato, le date di impiego, lo stipendio, le valutazioni delle prestazioni e altre informazioni pertinenti.
Se un datore di lavoro non è in grado di verificare la storia lavorativa di un candidato, deve prendere provvedimenti per assicurarsi che il candidato sia qualificato per il lavoro. Ciò può includere lo svolgimento di ulteriori colloqui o la richiesta di ulteriore documentazione.
I datori di lavoro devono essere consapevoli delle implicazioni legali della verifica dell’impiego. Ciò include la comprensione dei loro diritti e delle loro responsabilità ai sensi delle leggi statali e federali, nonché di tutte le normative di settore applicabili.
Se un datore di lavoro riceve informazioni inesatte durante il processo di verifica, deve prendere provvedimenti per confermare l’accuratezza delle informazioni. Ciò può includere il contatto con i precedenti datori di lavoro del candidato o la richiesta di ulteriore documentazione.
È importante documentare il processo di verifica dell’impiego. È importante documentare il processo di verifica dell’impiego, in particolare tenendo traccia delle informazioni verificate e di tutte le misure supplementari adottate per confermare l’accuratezza delle informazioni.
Esistono diversi modi per verificare l’impiego di un precedente datore di lavoro. Il modo più comune è quello di richiedere una lettera di raccomandazione o di referenza da parte del precedente datore di lavoro. La lettera deve indicare la qualifica, le mansioni e le date di impiego del dipendente. Un altro modo per verificare l’impiego è quello di richiedere copie delle valutazioni delle prestazioni del dipendente, delle buste paga o dei fogli di presenza del precedente datore di lavoro.
Se il datore di lavoro non è in grado di verificare l’impiego passato di un dipendente, a quest’ultimo può essere chiesto di fornire ulteriore documentazione per dimostrare la sua storia lavorativa. Tra questi potrebbero esserci vecchie buste paga, valutazioni delle prestazioni o lettere dei precedenti datori di lavoro. Se il dipendente non è in grado di fornire questa documentazione, il datore di lavoro può decidere di non assumerlo.
Non esiste una legge federale che imponga ai datori di lavoro di verificare l’idoneità all’impiego dei propri dipendenti. Tuttavia, i datori di lavoro che assumono dipendenti senza verificarne l’idoneità possono essere soggetti a sanzioni civili e penali.
Le Risorse Umane sono autorizzate a chiedere referenze ai precedenti datori di lavoro e a richiedere un controllo dei precedenti. Possono anche chiedere informazioni sulla storia lavorativa, sull’istruzione e sulle competenze professionali del candidato.
Non esiste una risposta definitiva a questa domanda, poiché può dipendere dal tipo di controllo dei precedenti personali che viene effettuato. Ad esempio, un controllo dei precedenti penali probabilmente mostrerà qualsiasi storia lavorativa che includa arresti o condanne, mentre un controllo del credito può mostrare la storia lavorativa solo se è rilevante per la storia creditizia dell’individuo. In generale, tuttavia, la maggior parte dei controlli dei precedenti mostra almeno la storia lavorativa di base.