I sistemi di controllo sono componenti chiave di qualsiasi struttura aziendale e sono stati utilizzati per aumentare l’efficienza e la produttività per secoli. Dalle grandi aziende alle piccole imprese, i sistemi di controllo vengono utilizzati per identificare le opportunità di miglioramento e fornire un quadro di riferimento per il processo decisionale. I sistemi di controllo vengono utilizzati per valutare e monitorare le prestazioni, fissare obiettivi operativi, stabilire procedure, analizzare i dati sulle prestazioni e implementare azioni correttive.
2. I tipi di sistemi di controllo utilizzati nelle strutture aziendali
I tipi più comuni di sistemi di controllo utilizzati nelle strutture aziendali sono quelli finanziari, operativi e strategici. I sistemi di controllo finanziario sono utilizzati per monitorare e tenere traccia delle prestazioni finanziarie di un’azienda, mentre i sistemi di controllo operativo sono utilizzati per gestire le operazioni e le attività quotidiane di un’azienda. I sistemi di controllo strategico sono utilizzati per garantire il raggiungimento degli obiettivi strategici dell’organizzazione.
3. Vantaggi dell’utilizzo dei sistemi di controllo
I sistemi di controllo sono utili alle aziende perché forniscono un approccio sistematico per valutare e monitorare le prestazioni, identificare le opportunità di miglioramento e facilitare il processo decisionale. I sistemi di controllo contribuiscono inoltre a garantire la conformità alle normative e alle leggi, a ridurre i costi e a migliorare la produttività.
4. Implementazione dei sistemi di controllo nelle strutture aziendali
Quando si implementano i sistemi di controllo nelle strutture aziendali, è importante avere una chiara comprensione degli obiettivi, dei processi e delle procedure da implementare. È inoltre importante garantire che i sistemi di controllo siano adattati alle esigenze specifiche dell’azienda e che siano conformi alle leggi e ai regolamenti applicabili.
5. Le sfide dell’implementazione dei sistemi di controllo
L’implementazione dei sistemi di controllo può essere impegnativa e costosa, in quanto richiede un investimento significativo in termini di tempo e risorse. Inoltre, può essere difficile stabilire la fiducia e il coinvolgimento dei dipendenti, che possono essere riluttanti ad accettare un nuovo sistema di controllo.
6. Una volta implementati, i sistemi di controllo devono essere monitorati e valutati regolarmente per garantire che siano efficaci e rispondano alle esigenze dell’azienda. Ciò può essere fatto raccogliendo e analizzando dati, conducendo valutazioni e indagini e fissando obiettivi di performance.
7. Molte aziende utilizzano la tecnologia per unire i sistemi di controllo con altri sistemi, come i sistemi di gestione delle relazioni con i clienti (CRM), i sistemi di pianificazione delle risorse aziendali (ERP) e i sistemi di analisi. Ciò contribuisce a migliorare l’efficienza, a ridurre i costi e a fornire informazioni più precise e aggiornate.
8. Rivalutare i sistemi di controllo nelle strutture aziendali
I sistemi di controllo devono essere rivalutati regolarmente per garantire che continuino a soddisfare le esigenze dell’azienda e siano conformi alle leggi e alle normative vigenti. La rivalutazione dei sistemi di controllo aiuta anche a identificare le aree di miglioramento e consente alle aziende di rimanere competitive nell’ambiente aziendale in continua evoluzione.
I cinque elementi di base di un sistema di controllo sono:
1. sensori o dispositivi di ingresso;
2. un’unità di controllo;
3. un attuatore o dispositivo di uscita;
4. un circuito di retroazione; e
5. un’alimentazione.
I sensori o i dispositivi di ingresso raccolgono informazioni sul sistema o sul processo da controllare. Queste informazioni vengono poi trasmesse all’unità di controllo, che le elabora e decide quale azione intraprendere. L’attuatore o il dispositivo di uscita esegue l’azione.
Il circuito di retroazione viene utilizzato per confrontare l’uscita effettiva del sistema con l’uscita desiderata. Se c’è una differenza, il circuito di retroazione invia un segnale all’unità di controllo per regolare l’ingresso o l’uscita.
infine, l’alimentazione fornisce l’energia necessaria per far funzionare i sensori, l’unità di controllo, gli attuatori e il circuito di retroazione.
Ogni sistema di controllo è composto da quattro elementi principali:
1. Sensori: Sono dispositivi che misurano la variabile di processo, come temperatura, pressione, flusso, livello, ecc.
2. Controllori: È il “cervello” del sistema che riceve gli input dai sensori e li confronta con il set point desiderato. In base al confronto, il controllore attiva le uscite appropriate per effettuare le regolazioni necessarie al processo.
3. Attuatori: Sono i dispositivi che eseguono le azioni desiderate dal sistema di controllo, come l’apertura o la chiusura di una valvola, l’avvio o l’arresto di un motore, ecc.
4. Elementi di controllo finale: Sono i dispositivi che influenzano effettivamente la variabile di processo, come valvole, motori, ecc.
Ci sono alcune ragioni per cui un’azienda potrebbe aver bisogno di un sistema di controllo. In primo luogo, un sistema di controllo può contribuire a garantire che l’azienda operi in modo efficiente ed efficace. Stabilendo degli standard e misurando le prestazioni rispetto a tali standard, un sistema di controllo può aiutare a identificare le aree in cui l’azienda può essere migliorata. In secondo luogo, un sistema di controllo può contribuire a garantire la conformità dell’azienda alle leggi e ai regolamenti vigenti. Stabilendo standard e procedure e monitorando la conformità a tali standard, un sistema di controllo può contribuire a ridurre il rischio che l’azienda venga multata o sanzionata per mancata conformità. In terzo luogo, un sistema di controllo può contribuire a proteggere l’azienda da attività fraudolente. Stabilendo standard e procedure per la conduzione delle transazioni e monitorando il rispetto di tali standard, un sistema di controllo può contribuire a ridurre il rischio di frode.