La varianza dell’efficienza della produzione e delle spese generali è uno strumento utilizzato dal management per analizzare i costi relativi alla produzione e alle attività generali. Misura le differenze tra i costi effettivi e quelli preventivati per un determinato periodo. Lo scopo principale di questa varianza è quello di misurare l’efficienza dell’azienda in termini di produzione e costi generali.
La varianza dell’efficienza della produzione e delle spese generali può essere suddivisa in due componenti: la varianza dell’efficienza della produzione e la varianza dell’efficienza delle spese generali. Lo scostamento dell’efficienza produttiva variabile misura la differenza tra i costi di manodopera e materiali diretti effettivi e quelli preventivati. La varianza dell’efficienza delle spese generali, invece, misura la differenza tra i costi effettivi e quelli preventivati.
Per calcolare la varianza dell’efficienza della produzione e delle spese generali variabili, si utilizza la seguente formula:
Variable Manufacturing & Overhead Efficiency Variance = (Actual Costs – Budgeted Costs) x Budgeted Activity Quantity
Uno dei principali vantaggi dell’utilizzo della Variable Manufacturing and Overhead Efficiency Variance è che consente al management di identificare le aree in cui l’azienda ha speso troppo o troppo poco sui costi di produzione e sui costi generali. Questo, a sua volta, consente al management di apportare le modifiche necessarie per migliorare l’efficienza dell’azienda e ridurne i costi.
5. Il principale svantaggio dell’utilizzo della varianza variabile dell’efficienza produttiva e delle spese generali è che può essere difficile misurare con precisione i costi effettivi e quelli preventivati per un determinato periodo. Questo può portare a risultati imprecisi e a decisioni errate da parte del management.
La Variable Manufacturing and Overhead Efficiency Variance è comunemente utilizzata dalle aziende per analizzare i costi di produzione e i costi generali. Può essere utilizzato per identificare le aree in cui l’azienda ha speso troppo o troppo poco e per apportare le modifiche necessarie per migliorare l’efficienza dell’azienda e ridurre i costi.
7. Un esempio comune di variazione dell’efficienza della produzione e delle spese generali è il caso in cui un’azienda abbia preventivato di produrre 500 unità di un prodotto, ma ne produca solo 450. La variazione dell’efficienza della produzione e delle spese generali è un esempio comune di variazione dell’efficienza della produzione e delle spese generali. La varianza dell’efficienza produttiva e delle spese generali misurerà la differenza tra i costi effettivi e quelli preventivati per questo periodo e consentirà alla direzione di identificare eventuali aree in cui l’azienda ha speso troppo o troppo poco.
La Variable Manufacturing and Overhead Efficiency Variance può avere un impatto significativo sui profitti dell’azienda. Misurando accuratamente i costi di produzione e i costi generali dell’azienda, la direzione può identificare le aree in cui l’azienda ha speso troppo o troppo poco e apportare le modifiche necessarie per migliorare l’efficienza dell’azienda e ridurre i costi.
Nome dell’articolo: Scoprire i vantaggi della varianza di efficienza delle spese generali e di produzione variabili
La varianza di efficienza delle spese generali variabili è la differenza tra la produzione effettiva di un processo di produzione e la produzione prevista, moltiplicata per il tasso standard di spese generali variabili.
La varianza delle spese generali è la differenza tra i costi generali standard e i costi generali effettivamente sostenuti. Questo scostamento può essere dovuto a molti fattori, come una produzione inefficiente, aumenti imprevisti dei costi o cambiamenti nel mix di prodotti realizzati. Le variazioni dei costi generali possono avere un impatto significativo sui profitti dell’azienda, per cui è importante che i manager ne siano consapevoli e prendano provvedimenti per affrontarle.
Lo scostamento di efficienza è una misura del grado di utilizzo delle risorse rispetto a un importo standard o preventivato. Si calcola sottraendo la quantità effettiva di risorse utilizzate dalla quantità standard o preventivata di risorse. L’importo risultante viene poi moltiplicato per il prezzo standard per unità di risorse.
Lo scostamento di efficienza delle spese generali variabili è la differenza tra l’importo effettivo delle spese generali variabili sostenute e l’importo che sarebbe stato sostenuto se l’azienda avesse operato al livello di attività preventivato. Questo scostamento può essere positivo o negativo, a seconda che i costi generali variabili effettivi dell’azienda siano stati superiori o inferiori a quelli preventivati.
I costi variabili nella produzione possono includere le materie prime, la manodopera diretta e le forniture di produzione. Questi costi possono fluttuare in base alla quantità di produzione, il che li rende difficili da prevedere. Di conseguenza, i costi variabili possono avere un forte impatto sui profitti dell’azienda.