Le scorte iniziali sono la quantità di beni e prodotti che un’azienda ha a disposizione all’inizio di un periodo contabile. Questo inventario viene solitamente valutato e registrato nei libri contabili dell’azienda nello stato patrimoniale. Con l’avanzare dell’esercizio contabile, l’azienda acquisterà altre scorte e venderà alcune di quelle esistenti fino alla chiusura dell’esercizio. Il calcolo dell’inventario iniziale è importante per ottenere bilanci accurati.
Come calcolare il costo delle merci vendute
Per calcolare le scorte iniziali, è necessario innanzitutto calcolare il costo delle merci vendute (COGS). Il COGS è il costo totale delle scorte vendute durante il periodo contabile, compreso il costo della manodopera e delle spese generali. Per calcolare il COGS, sommare il costo di tutti i beni venduti durante il periodo, includendo sia il costo delle materie prime che il costo del lavoro.
Una volta calcolato il COGS, è possibile rettificare il saldo delle rimanenze finali per ottenere il saldo delle rimanenze iniziali. Questo aggiustamento viene generalmente effettuato utilizzando il rapporto di rotazione del magazzino, che è il rapporto tra il costo dei beni venduti e il saldo medio del magazzino. Per calcolare il saldo delle rimanenze iniziali, sottrarre il costo delle merci vendute dal saldo delle rimanenze finali.
Registrazione dell’inventario iniziale nel bilancio
L’inventario iniziale deve essere registrato nel bilancio come attività corrente. Questo importo servirà come punto di partenza per il calcolo del costo del venduto per il periodo contabile successivo. Anche il saldo delle rimanenze finali deve essere registrato nel bilancio come attività corrente.
Utilizzo del metodo first-in, first-out
Il metodo first-in, first-out (FIFO) è uno dei metodi più comuni per calcolare l’inventario iniziale. Questo metodo presuppone che gli articoli più vecchi dell’inventario siano i primi a essere venduti. Per calcolare il metodo FIFO, sommare il costo di tutti i beni acquistati durante il periodo contabile e sottrarre il costo di tutti i beni venduti durante il periodo. L’importo rimanente è il saldo dell’inventario iniziale.
Calcolo dell’inventario con il metodo last-in, first-out
Il metodo last-in, first-out (LIFO) è un’alternativa al metodo FIFO. Questo metodo presuppone che gli articoli più recenti dell’inventario siano i primi a essere venduti. Per calcolare il metodo LIFO, sommare il costo di tutti i beni acquistati durante il periodo contabile e sottrarre il costo di tutti i beni venduti durante il periodo. L’importo rimanente è il saldo dell’inventario iniziale.
Stima dell’inventario per le piccole imprese
Le piccole imprese potrebbero non avere le risorse per tenere traccia del costo esatto del loro inventario. In questi casi, le piccole imprese possono stimare il saldo del magazzino iniziale tenendo conto del prezzo medio di acquisto dei beni negli ultimi mesi. Questo importo stimato può essere utilizzato per calcolare il costo dei beni venduti per il periodo corrente.
Riconciliazione delle registrazioni di inventario
La riconciliazione delle registrazioni di inventario è una parte importante del calcolo delle scorte iniziali. Questo processo consiste nel confrontare il conteggio dell’inventario fisico con le registrazioni dell’inventario per assicurarsi che i due importi corrispondano. Se c’è una discrepanza tra il conteggio fisico e le registrazioni, l’inventario deve essere adeguato di conseguenza.
Valutare le strategie di gestione dell’inventario
Una volta calcolato l’inventario iniziale, è importante valutare le strategie di gestione dell’inventario dell’azienda. Questa valutazione dovrebbe includere un’analisi dell’acquisto, dello stoccaggio e della vendita delle scorte. Valutando le strategie di gestione dell’inventario, le aziende possono identificare le aree in cui possono migliorare le loro operazioni e gestire meglio l’inventario.
L’inventario è una parte importante della contabilità. Seguendo i passaggi descritti in questo articolo, le aziende possono calcolare con precisione l’inventario iniziale e utilizzarlo per produrre bilanci accurati. Inoltre, la valutazione delle strategie di gestione dell’inventario può aiutare a garantire che le aziende ottimizzino il loro inventario e massimizzino i loro profitti.
È possibile calcolare le scorte iniziali utilizzando la seguente equazione:
Inventario iniziale = Inventario finale + Costo del venduto – Acquisti
Questa equazione fornisce il valore dell’inventario iniziale per il periodo contabile corrente.
Le scorte sono tipicamente elencate come attività correnti nello stato patrimoniale di un’azienda. Le società riportano le rimanenze finali di un periodo al costo o al valore di mercato, se inferiore. Il valore delle scorte può avere un impatto significativo sul bilancio di un’azienda.
L’inventario è lo stock di beni o materiali che un’azienda ha a disposizione. L’inventario iniziale è lo stock di beni o materiali che un’azienda ha a disposizione all’inizio del periodo contabile.