La registrazione corretta delle vendite in inventario è un compito essenziale per qualsiasi sistema contabile. Conoscere il processo di registrazione delle vendite e comprendere i relativi conti e calcoli è fondamentale per qualsiasi azienda.
1. Capire il processo di registrazione delle vendite in inventario
Il processo di registrazione delle vendite in inventario inizia con il movimento fisico delle merci. Una volta vendute le merci, si crea l’ordine di vendita e si rettifica la quantità in inventario. A seconda del tipo di sistema d’inventario e del metodo contabile utilizzato, si calcola il costo dei beni venduti.
2. Registrazione delle vendite nel piano dei conti
Una volta creato l’ordine di vendita, è il momento di registrare la vendita nel piano dei conti. I ricavi delle vendite e il costo dei beni venduti (COGS) vengono registrati nei conti appropriati della contabilità generale. I conti utilizzati per registrare le vendite e il costo del venduto dipendono dal tipo di sistema di inventario utilizzato e dal metodo contabile.
3. Calcolo del costo del venduto
Il costo del venduto è il costo totale degli articoli venduti nel periodo. Esso comprende il costo dei beni acquistati o prodotti, più eventuali costi aggiuntivi come il trasporto e la movimentazione. Il costo del venduto deve essere calcolato con precisione per poter registrare correttamente le vendite e calcolare il reddito netto della vendita.
4. Tenuta di inventari accurati
Per registrare correttamente le vendite in inventario, è importante tenere inventari accurati. A tal fine, è necessario tenere traccia della quantità di beni in magazzino, del costo dei beni e della data di acquisto o di produzione. Inventari accurati aiutano a garantire il calcolo e la registrazione del corretto costo dei beni venduti.
5. Una volta creato l’ordine di vendita, i ricavi delle vendite e il costo dei beni venduti vengono registrati nei conti appropriati della contabilità generale. I conti utilizzati per registrare le vendite e il costo del venduto dipendono dal tipo di sistema di inventario utilizzato e dal metodo contabile.
6. I metodi di valutazione del magazzino possono essere modificati per includere il costo dei beni venduti e altri costi associati alla vendita. Modificando i metodi di valutazione del magazzino, è possibile tracciare e registrare con precisione le vendite del magazzino.
7. Calcolo del turnover delle scorte
Il turnover delle scorte è una misura della rapidità con cui le scorte vengono vendute. Il calcolo della rotazione delle scorte è un passo importante per capire l’andamento di un’azienda e la velocità con cui riesce a vendere i propri beni.
8. Riconciliare i conti dell’inventario
La riconciliazione dei conti dell’inventario è importante per garantire che l’inventario sia registrato e contabilizzato correttamente. Ciò include la riconciliazione dei conti attivi e passivi, oltre a garantire che il costo dei beni venduti sia calcolato correttamente.
Comprendendo il processo di registrazione delle vendite in magazzino e seguendo questi passaggi, le aziende possono assicurarsi che i loro registri contabili siano accurati e aggiornati.
Per registrare il costo del venduto, è necessario addebitare il conto del costo del venduto e accreditare il conto del magazzino.
Le scorte sono registrate come attività nello stato patrimoniale. Quando le scorte vengono acquistate, vengono registrate come un addebito al conto delle scorte e un accredito al conto dei debiti. Quando l’inventario viene venduto, viene registrato come un credito al conto Inventario e un debito al conto Crediti.
Il conto che viene addebitato quando si vende l’inventario è il conto vendite.
Le scorte vendute sono un debito per il conto inventario e un credito per il conto vendite.
Per chiudere l’inventario, un’azienda addebita il conto Inventario e accredita il conto Costo del venduto.