2. Tipi di immobilizzazioni
Le immobilizzazioni possono essere suddivise in due categorie: materiali e immateriali. Le immobilizzazioni materiali comprendono immobili, impianti e attrezzature, mentre le immobilizzazioni immateriali comprendono brevetti, diritti d’autore e marchi.
3. Costo di acquisizione di un’immobilizzazione
Il costo di acquisizione di un’immobilizzazione è l’importo pagato dall’azienda per acquistare l’attività. Questo costo viene utilizzato come base per il calcolo dell’ammortamento dell’attività e influisce anche sulla valutazione dell’attività.
4. Ammortamento delle immobilizzazioni
L’ammortamento serve a ripartire il costo di un’immobilizzazione sulla sua vita utile. Ciò avviene attraverso la registrazione di una spesa periodica nel conto economico. Il tipo di metodo di ammortamento utilizzato dipende dal bene e dalle politiche contabili dell’azienda.
5. Il valore delle immobilizzazioni
Il valore di un’immobilizzazione è importante ai fini fiscali e per la rendicontazione finanziaria. Il valore di un’attività può essere determinato dal suo costo di acquisizione, dal suo valore di mercato attuale o dal suo valore ammortizzato.
6. Registrazione delle immobilizzazioni
È importante registrare accuratamente le immobilizzazioni nei libri contabili dell’azienda per garantire una corretta rendicontazione finanziaria. Le immobilizzazioni sono registrate nello stato patrimoniale e vengono ammortizzate nel tempo.
7. Riduzione di valore delle immobilizzazioni
Le immobilizzazioni possono subire una riduzione di valore a causa di obsolescenza, danni o altri fattori. Se il valore dell’attività non è più recuperabile, l’attività deve essere svalutata al suo valore equo.
8. Dismissione delle immobilizzazioni
Le immobilizzazioni possono essere dismesse quando non sono più necessarie o quando diventano obsolete. Quando si dismette un’immobilizzazione, è importante calcolare gli utili o le perdite associati alla vendita per registrare correttamente l’operazione nei libri contabili dell’azienda.
Un’attività è una risorsa con valore economico che un individuo, un’azienda o un Paese possiede o controlla con l’aspettativa che fornisca benefici economici futuri. Le attività sono tipicamente classificate come fisiche o immateriali.
Le attività fisiche sono risorse tangibili che hanno una forma fisica definita, come terreni, edifici, macchinari, attrezzature e scorte. Le attività immateriali sono risorse non fisiche che sono tipicamente più difficili da valutare, come i brevetti, i diritti d’autore e l’avviamento.
Sebbene tutte le attività forniscano una certa misura di beneficio economico, possono anche essere una fonte di rischio. Ad esempio, il magazzino di un’azienda può diventare obsoleto o i suoi edifici possono avere problemi strutturali.
Un’attività fissa è un’attività a lungo termine che non è facilmente convertibile in denaro. Le immobilizzazioni sono tipicamente utilizzate per la produzione di beni o servizi e comprendono terreni, edifici, macchinari e attrezzature. Non sono destinate alla rivendita e non sono facilmente convertibili in denaro.
I tre tipi di immobilizzazioni sono terreni, edifici e attrezzature. I terreni sono un investimento a lungo termine e non vengono ammortizzati. Gli edifici sono ammortizzati in un periodo di 27,5 anni. Le attrezzature sono ammortizzate in un periodo compreso tra 5 e 7 anni.
Le immobilizzazioni sono beni fisici utilizzati per la produzione di beni o servizi e non destinati alla rivendita. Esempi di immobilizzazioni sono terreni, edifici, macchinari e attrezzature.
Un’attività fissa è un’attività che un’azienda intende utilizzare per la produzione o la fornitura di beni e servizi, per il noleggio a terzi o per scopi amministrativi e non si prevede che venga convertita in denaro o venduta entro un anno. Le immobilizzazioni sono anche note come attività a lungo termine o attività non correnti.