Quando si tratta di pagare le tasse, è essenziale comprendere la propria responsabilità finanziaria nei confronti dell’IRS. Conoscere il saldo delle imposte dovute per gli anni precedenti è il primo passo per assicurarsi di essere in regola con la legge. In questo articolo, tratteremo le nozioni di base su come verificare quanto si deve all’IRS e forniremo consigli su come gestire la situazione.
1. Capire la propria responsabilità fiscale: Knowing What You Owe the IRS
Prima di poter verificare il proprio saldo dovuto al fisco, è importante comprendere la propria responsabilità fiscale. Ciò significa avere una buona conoscenza di quanto si deve al fisco per ogni anno. Questo comprende l’imposta federale sul reddito più eventuali sanzioni e interessi che potrebbero essere stati sostenuti.
2. Il passo successivo consiste nel reperire i documenti delle precedenti dichiarazioni dei redditi
Il passo successivo consiste nel reperire i documenti delle precedenti dichiarazioni dei redditi. A tale scopo, si può cercare nell’archivio di casa o verificare la presenza di copie presso l’IRS. Se non si riesce a trovare le dichiarazioni dei redditi, potrebbe essere necessario presentare una dichiarazione modificata.
3. Verifica dell’onere fiscale per ogni anno
Una volta in possesso dei documenti, sarà possibile verificare l’onere fiscale per ogni anno. Questo può essere fatto utilizzando un calcolatore fiscale online o utilizzando il modulo 1040-ES dell’IRS. Questo modulo vi fornirà una stima del vostro debito fiscale totale in base al vostro reddito e alle vostre deduzioni.
4. Ottenere una trascrizione del conto dall’IRS
Una volta verificato l’onere fiscale per ogni anno, è il momento di ottenere una trascrizione del conto dall’IRS. Questo documento mostra il saldo totale dovuto per l’anno e gli eventuali pagamenti effettuati. Includerà anche eventuali sanzioni e interessi che sono stati aggiunti.
5. Utilizzo del sistema di pagamento online per controllare il saldo
L’IRS dispone anche di un sistema di pagamento online che può essere utilizzato per controllare il saldo. Questo sistema consente di visualizzare il saldo e di effettuare pagamenti direttamente dal proprio conto corrente. Fornisce inoltre un numero di conferma che consente di seguire il pagamento.
6. Se non si riesce a pagare il saldo per intero, è possibile trovare un accordo di pagamento con l’Agenzia delle Entrate. Tra questi potrebbero esserci un piano di rateizzazione o un’offerta di compromesso. Un’offerta di compromesso è un modo per ridurre l’importo dovuto in base alla propria situazione finanziaria.
7. È importante comprendere le sanzioni per i ritardi di pagamento
È importante comprendere le sanzioni per i ritardi di pagamento. Queste includono gli interessi che verranno aggiunti al saldo dovuto. Se il saldo non viene pagato per intero, possono essere applicate anche sanzioni civili e penali.
8. Esplorare le opzioni di sgravio fiscale
Se non si è in grado di pagare il saldo per intero, sono disponibili opzioni di sgravio fiscale. Queste possono includere un pegno fiscale o un’offerta di compromesso. È importante comprendere i pro e i contro di ciascuna opzione prima di prendere una decisione.
9. Infine, se non si è sicuri di come procedere, è meglio richiedere una consulenza fiscale professionale. Un professionista fiscale qualificato può fornirvi indicazioni su come gestire il vostro saldo fiscale e assicurarvi di essere in regola con la legge.
Non esiste una risposta definitiva a questa domanda poiché dipende da una serie di fattori, tra cui la situazione specifica e l’importo del debito. In generale, tuttavia, l’IRS ha una prescrizione per la riscossione delle imposte non pagate. Ciò significa che, trascorso un certo periodo di tempo, il fisco non può più procedere alla riscossione del debito. La prescrizione è generalmente di 10 anni dalla data in cui è sorto il debito fiscale. Pertanto, se il debito fiscale risale a più di 10 anni fa, è improbabile che l’IRS continui a perseguire la riscossione. Esistono tuttavia alcune eccezioni a questa regola, per cui è sempre meglio consultare un professionista fiscale per determinare la migliore linea d’azione.
In genere l’IRS ha tre anni di tempo per verificare una dichiarazione e accertare ulteriori imposte. Tuttavia, se l’IRS ritiene che un contribuente abbia dichiarato un reddito inferiore del 25% o più, ha sei anni di tempo per controllare la dichiarazione e accertare ulteriori imposte.
Se avete un debito con il fisco, quest’ultimo agirà per riscuotere il debito. Ciò potrebbe includere il pignoramento del vostro stipendio, l’imposizione di un prelievo sul vostro conto bancario o il sequestro dei vostri beni. Se non pagate il vostro debito, l’IRS può anche presentare un avviso di pegno fiscale federale, che danneggia il vostro punteggio di credito e rende difficile ottenere un prestito o acquistare una casa. Dopo 10 anni, l’IRS può anche iniziare ad addebitare interessi e sanzioni sul debito non pagato, che possono accumularsi rapidamente.
Se avete un debito con l’IRS dopo aver presentato le tasse, potete pagare online, per telefono o per posta.
Per pagare online, è necessario creare un account con l’IRS. È possibile farlo sul sito web dell’IRS. Una volta creato l’account, è possibile accedere ed effettuare il pagamento.
Per pagare per telefono, è possibile chiamare l’IRS al numero 1-800-829-1040. Al momento della chiamata è necessario avere a portata di mano il proprio numero di previdenza sociale, lo status di contribuente e l’importo dovuto.
Per pagare per posta, è necessario inviare un assegno o un vaglia all’IRS. L’indirizzo a cui inviare il pagamento è riportato sulla dichiarazione dei redditi. Assicuratevi di includere il vostro numero di previdenza sociale e la dicitura “1040” sull’assegno o sul vaglia.