La contabilizzazione dell’avviamento è un concetto importante ma complesso da comprendere per le imprese. Si riferisce a un’attività immateriale che sorge quando un’azienda viene acquisita e il valore delle attività immateriali è superiore al valore equo di mercato delle attività nette identificabili. L’avviamento viene spesso utilizzato per misurare il premio pagato rispetto al valore equo di mercato di un’azienda acquisita. Per valutare accuratamente l’avviamento, le aziende devono comprendere i seguenti concetti.
1. Cos’è la contabilità dell’avviamento?
La contabilizzazione dell’avviamento è la pratica di registrare il valore di un’azienda acquisita nei libri contabili della società acquirente. L’avviamento è un’attività non tangibile che rappresenta il valore equo di mercato dell’azienda acquisita, solitamente superiore al valore equo di mercato delle attività nette identificabili. L’avviamento viene solitamente calcolato come la differenza tra il prezzo di acquisto e il valore equo di mercato delle attività nette identificabili di un’azienda acquisita.
2. Valutazione dell’avviamento in un’acquisizione
Quando un’azienda acquisisce un’altra società, l’azienda acquirente deve determinare l’importo dell’avviamento da registrare. Questo si basa sul valore equo di mercato delle attività e delle passività nette identificabili. L’importo dell’avviamento è la differenza tra il prezzo di acquisto e il valore equo di mercato delle attività nette identificabili. Il valore equo di mercato delle attività nette identificabili è calcolato sottraendo le passività dalle attività dell’azienda.
3. Calcolo del valore dell’avviamento
Il valore dell’avviamento viene determinato sottraendo dal prezzo di acquisto il valore equo di mercato delle attività nette identificabili della società acquisita. Il valore dell’avviamento deve basarsi sul valore equo di mercato delle attività e delle passività dell’azienda acquisita. Ad esempio, se il prezzo di acquisto di una società è di 1.000.000 dollari e il valore equo di mercato delle attività nette identificabili è di 700.000 dollari, il valore dell’avviamento sarà di 300.000 dollari.
4. Contabilizzazione dell’avviamento nel bilancio
L’avviamento viene registrato nel bilancio della società acquirente come attività non corrente. L’importo dell’avviamento viene registrato come saldo passivo dello stato patrimoniale e viene ammortizzato in base alla vita utile stimata delle attività acquisite. L’avviamento viene ammortizzato per ripartire il costo dell’acquisizione di un’azienda sulla sua vita utile stimata.
5. La riduzione di valore dell’avviamento
La riduzione di valore dell’avviamento si verifica quando il valore equo di mercato delle attività nette identificabili di un’azienda acquisita è inferiore al valore contabile dell’avviamento nello stato patrimoniale. Quando ciò si verifica, la perdita di valore viene registrata per ridurre il valore contabile dell’avviamento nel bilancio. La differenza tra il valore contabile e il valore equo di mercato delle attività nette identificabili viene rilevata come perdita nel conto economico.
6. Ammortamento dell’avviamento
L’avviamento viene ammortizzato in base alla sua vita utile stimata. L’ammortamento è un processo di ripartizione del costo di acquisizione di un’azienda sulla sua vita utile stimata. L’ammontare dell’ammortamento è determinato dall’importo dell’avviamento iscritto in bilancio e dalla vita utile stimata delle attività acquisite.
7. L’avviamento è iscritto in bilancio come attività non corrente ed è ammortizzato in base alla vita utile stimata delle attività acquisite. L’avviamento è anche riportato nel conto economico come costo. L’importo dei costi è pari all’importo dell’ammortamento del periodo.
8. Registrazione delle operazioni di avviamento
Le operazioni di avviamento sono registrate nelle scritture contabili come le altre operazioni. L’importo dell’avviamento viene registrato nella sezione delle attività non correnti dello stato patrimoniale. Il costo di acquisizione viene registrato nella contabilità generale come un addebito al conto delle attività non correnti e un accredito al conto cassa.
9. Quando si effettua la revisione contabile dell’avviamento nelle relazioni finanziarie, è importante assicurarsi che l’avviamento sia correttamente riportato nello stato patrimoniale e che l’ammortamento dell’avviamento sia correttamente registrato nel conto economico. Il revisore deve inoltre verificare il calcolo del valore equo di mercato delle attività nette identificabili dell’azienda acquisita per assicurarsi che l’importo dell’avviamento sia registrato correttamente.
La contabilizzazione dell’avviamento è un concetto importante da comprendere per le imprese al fine di valutare correttamente il valore di un’azienda acquisita. Comprendendo i concetti di contabilità dell’avviamento, le aziende possono valutare e registrare accuratamente il valore di un’azienda acquisita nel bilancio e ammortizzare accuratamente l’avviamento nel corso della sua vita utile stimata.
L’avviamento è un’attività immateriale che rappresenta l’eccedenza del prezzo di acquisto rispetto al valore delle attività nette acquisite in un’aggregazione aziendale. I tre tipi di avviamento sono: 1) avviamento acquisito, 2) avviamento creato e 3) avviamento generato internamente.
1. L’avviamento acquisito è l’avviamento che deriva dall’acquisto di un’azienda. L’avviamento è l’eccedenza del prezzo di acquisto rispetto al valore delle attività nette acquisite.
2. L’avviamento creato è l’avviamento che deriva dalla creazione di una nuova attività. L’avviamento è l’eccedenza del fair value dell’attività rispetto al valore delle attività nette utilizzate per la creazione dell’attività.
3. L’avviamento generato internamente è l’avviamento che deriva dalle attività correnti di un’azienda. L’avviamento è l’eccedenza del fair value dell’azienda rispetto al valore delle attività nette utilizzate per la sua gestione.