2. Preparare la documentazione necessaria
Prima di presentare un reclamo, è importante raccogliere tutti i documenti necessari relativi alla controversia. Ciò include tutti i documenti che dimostrano che non siete stati trattati in modo equo dal sindacato, come e-mail, testi o qualsiasi altro documento che possa contribuire a sostenere il vostro reclamo.
3. Identificare l’agenzia o le agenzie coinvolte
Una volta ottenuta la documentazione necessaria, è importante identificare l’agenzia o le agenzie responsabili della gestione del reclamo. A seconda della natura della controversia, potrebbe essere il National Labor Relations Board (NLRB) o un’altra agenzia simile.
4. Stabilire i motivi del reclamo
Affinché un reclamo abbia successo, deve essere motivato. Ciò significa che la controversia deve presentare determinati criteri che dimostrino che il sindacato ha agito in modo inappropriato o vi ha trattato ingiustamente.
5. Presentazione del reclamo all’agenzia
Una volta stabiliti i motivi del reclamo, questo deve essere presentato all’agenzia responsabile della gestione della controversia. Questo può essere fatto online, di persona o per posta.
6. Seguire il reclamo
Dopo aver presentato il reclamo, è importante seguire l’agenzia per assicurarsi che il reclamo sia preso sul serio e che si stia cercando una soluzione. Ciò può includere la richiesta di aggiornamenti sullo stato di avanzamento o la fornitura di ulteriori informazioni all’agenzia.
7. Purtroppo, non tutti i sindacati sono collaborativi quando si tratta di un reclamo. Se il sindacato non collabora, è importante mantenere ferma la propria posizione e, se necessario, rivolgersi a un legale.
8. Se il sindacato non collabora o la controversia è complessa, può essere necessario richiedere assistenza legale. Un avvocato può fornire indicazioni sulla migliore linea d’azione e può contribuire a garantire la tutela dei vostri diritti.
9. Comprendere l’esito del reclamo
Una volta che il reclamo è stato presentato e la controversia è stata risolta, è importante comprendere l’esito del reclamo. Questo include i termini dell’eventuale accordo e qualsiasi altro dettaglio rilevante.
La risoluzione delle controversie con i sindacati può essere un processo lungo e complesso, ma con i passi giusti e una chiara comprensione dei propri diritti, è possibile raggiungere una risoluzione positiva.
Non esiste un ente specifico che ritenga i sindacati responsabili. Esiste invece una serie di istituzioni e meccanismi diversi che possono contribuire a garantire che i sindacati si comportino in modo responsabile e conforme alla legge. Si tratta di organismi di controllo governativi, revisori indipendenti, feedback e partecipazione degli iscritti al sindacato. In ultima analisi, spetta agli stessi iscritti al sindacato ritenere il proprio sindacato responsabile e garantire che agisca nel loro interesse.
Esistono due tipi di pratiche sindacali sleali (ULP) che possono essere presentate contro un sindacato: (1) pratiche sindacali interne e (2) pratiche sleali relative alle elezioni sindacali.
Per presentare una ULP relativa a una pratica sindacale interna, è necessario prima esaurire tutti i rimedi interni al sindacato, come la presentazione di un reclamo o il ricorso al comitato esecutivo del sindacato. Se la questione non viene risolta, è possibile presentare un reclamo al National Labor Relations Board (NLRB).
Per presentare una denuncia di pratiche sleali relative alle elezioni sindacali ULP, è necessario presentare un reclamo all’NLRB entro 60 giorni dalle elezioni.
Esistono diversi modi per combattere i sindacati, a seconda della situazione specifica. Se siete un datore di lavoro, potete prendere in considerazione l’implementazione di politiche e procedure che rendano difficile per i sindacati organizzare il vostro posto di lavoro. Potete anche impegnarvi in campagne antisindacali per educare i vostri dipendenti sugli svantaggi dei sindacati. Se siete dipendenti, potete scegliere di non iscrivervi a un sindacato o di non partecipare alle attività sindacali. Potete anche cercare di convincere i vostri colleghi a opporsi al sindacato.
Ci sono diverse cose che un sindacato non può fare, tra cui:
– interferire con la capacità del datore di lavoro di gestire la propria attività
– costringere i dipendenti ad aderire al sindacato
– impegnarsi in attività illegali
– utilizzare i fondi del sindacato per guadagni personali
– discriminare i dipendenti
– impegnarsi in violenze o minacce di violenza