1. Quali domande porre durante la verifica dell’impiego – Quando si verifica l’impiego, è importante sapere quali domande porre per garantire risultati accurati. Le domande più comuni includono la verifica della qualifica lavorativa del dipendente, delle date di assunzione e della retribuzione. È inoltre importante chiedere se il dipendente è mai stato sottoposto a provvedimenti disciplinari o è stato licenziato.
2. Controlli dei precedenti e verifica dell’impiego – I controlli dei precedenti sono spesso condotti insieme alla verifica dell’impiego. È importante comprendere le implicazioni legali dei controlli dei precedenti, in quanto possono rivelare informazioni che possono essere utilizzate per prendere decisioni sull’assunzione, sul licenziamento e su altre questioni relative all’impiego. I datori di lavoro devono attenersi alle leggi e ai regolamenti vigenti quando effettuano controlli sui precedenti.
3. Comprendere le implicazioni legali della verifica dell’impiego – I datori di lavoro devono comprendere le implicazioni legali della verifica dell’impiego. Esistono alcune leggi e normative che devono essere seguite per garantire la conformità. Ad esempio, i datori di lavoro devono attenersi al Fair Credit Reporting Act (FCRA), che prevede che i datori di lavoro ottengano l’autorizzazione del dipendente prima di effettuare una verifica dei precedenti.
4. Sapere quali sono le domande illegali da porre – Esistono alcune domande illegali da porre durante la verifica dell’impiego. Queste includono domande su razza, religione, origine nazionale e altre classi protette. È importante capire quali domande sono illegali e quali no per garantire la conformità alle leggi e ai regolamenti vigenti.
5. Quali documenti richiedere per la verifica dell’impiego – Quando verificano l’impiego, i datori di lavoro devono richiedere documenti come buste paga, moduli W-2 e altri documenti pertinenti. Ciò contribuirà a garantire l’accuratezza e a fornire la prova che il dipendente è stato effettivamente impiegato presso l’azienda.
6. Garantire l’accuratezza della verifica dell’impiego – Una volta ottenuti i documenti e verificato il dipendente, è importante garantirne l’accuratezza. Ciò include la verifica delle informazioni fornite dal dipendente, come la qualifica e le date di assunzione. I datori di lavoro dovrebbero anche verificare con i precedenti datori di lavoro del dipendente l’accuratezza delle informazioni fornite.
7. Comprendere i propri diritti e le proprie responsabilità – I datori di lavoro devono comprendere i propri diritti e le proprie responsabilità quando verificano l’impiego. Ciò include la comprensione delle leggi che regolano la verifica dell’impiego, nonché le conseguenze della mancata osservanza. I datori di lavoro devono anche essere consapevoli delle loro responsabilità nel proteggere la privacy dei dipendenti.
8. È importante che i datori di lavoro garantiscano la conformità alle leggi e ai regolamenti applicabili quando verificano l’impiego. I datori di lavoro devono inoltre assicurarsi di non adottare pratiche discriminatorie durante la verifica dell’impiego.
9. È importante seguire le migliori prassi per la verifica dell’impiego. Tra queste, l’ottenimento del consenso scritto da parte del dipendente, l’esecuzione di controlli sui precedenti personali in conformità alle leggi vigenti e la garanzia dell’accuratezza delle informazioni fornite. Seguire queste best practice può aiutare i datori di lavoro a garantire la conformità e a proteggere i diritti dei dipendenti.
Quando un datore di lavoro effettua una verifica dell’impiego, conferma che un dipendente ha lavorato per la sua organizzazione in un determinato periodo di tempo. Il datore di lavoro può anche richiedere informazioni aggiuntive, come il titolo di lavoro, lo stipendio e le date di impiego.
Ci sono alcune cose fondamentali da ricordare quando si verifica l’impiego:
1. Assicurarsi di avere le informazioni corrette sulla persona che si sta cercando di contattare. Questo include il nome completo, il titolo di lavoro e le date di impiego.
2. Mantenere le domande brevi e mirate.
3. Essere professionali e cortesi.
4. Siate pronti a prendere appunti.
Ecco un esempio di testo da utilizzare per la verifica dell’impiego:
“Pronto, mi chiamo _______ e sto cercando di contattare _______. Può confermarmi che è attualmente impiegato presso la vostra azienda e qual è la sua qualifica?”.
Ci sono alcune domande che è illegale porre in una domanda di lavoro. Tra queste, le domande su razza, religione, origine nazionale, sesso, età o disabilità di un candidato. Anche le domande sui precedenti penali di un candidato sono generalmente vietate. I datori di lavoro possono tuttavia chiedere informazioni sui precedenti penali di un candidato dopo avergli offerto un lavoro.
La maggior parte dei datori di lavoro richiede una forma di verifica dell’impiego come parte del processo di assunzione. Tale verifica può comprendere un controllo dei precedenti, un controllo delle referenze e/o una verifica del passato impiego. Nella maggior parte dei casi, il candidato dovrà firmare una liberatoria che autorizzi il datore di lavoro a condurre questi controlli.