Sicurezza elettrica sul posto di lavoro: Come conformarsi ai requisiti OSHA
1. Identificazione dei rischi elettrici: I pericoli elettrici possono presentarsi sotto diverse forme, come cavi scoperti, circuiti sovraccarichi e apparecchiature elettriche inadeguate. L’OSHA richiede ai datori di lavoro di valutare il luogo di lavoro alla ricerca di potenziali rischi elettrici e di adottare misure per garantire che i dipendenti siano protetti da tali rischi.
2. Tipi di rischi elettrici: L’OSHA ha identificato due tipi di rischi elettrici: le scosse e gli archi elettrici. Il rischio di scosse può verificarsi quando una persona entra in contatto con un oggetto caricato elettricamente, mentre il rischio di arco elettrico può verificarsi quando una corrente elettrica passa attraverso l’aria. I datori di lavoro devono adottare misure adeguate per proteggere i propri lavoratori da entrambi i rischi.
3. Uso corretto delle apparecchiature elettriche: I dipendenti devono essere istruiti sull’uso corretto degli apparecchi e delle attrezzature elettriche. Ciò include l’accertamento che tutti i cavi e le spine siano in buone condizioni, nonché l’evitare di sovraccaricare i circuiti o di utilizzare prolunghe troppo lunghe o troppo sottili.
4. Interruttori di guasto a terra: Gli interruttori di guasto a terra (GFI) devono essere installati nelle aree che possono essere esposte all’acqua, come bagni e cucine. I GFI sono progettati per rilevare e prevenire le scosse elettriche interrompendo automaticamente l’alimentazione quando viene rilevato un guasto.
5. Dispositivi di protezione individuale: I dispositivi di protezione individuale (DPI) sono essenziali per proteggere i lavoratori dai rischi elettrici. Si tratta di articoli come guanti di gomma, protezioni per il viso e indumenti isolati. I datori di lavoro devono assicurarsi che questi articoli siano prontamente disponibili e in buone condizioni.
6. Formazione sulla sicurezza elettrica: L’OSHA richiede ai datori di lavoro di fornire ai dipendenti una formazione sulla sicurezza elettrica, che comprenda l’uso corretto delle apparecchiature elettriche, l’identificazione dei rischi elettrici e l’uso dei DPI.
7. Riduzione dei rischi elettrici: I datori di lavoro devono adottare misure per ridurre il rischio di rischi elettrici, ad esempio ispezionando regolarmente gli impianti elettrici e sostituendo le apparecchiature usurate o difettose.
8. Ispezioni dell’impianto elettrico: I datori di lavoro devono inoltre garantire che tutti gli impianti elettrici siano ispezionati almeno una volta all’anno da un elettricista qualificato. Ciò include il controllo dei cavi scoperti, dei circuiti sovraccarichi e della messa a terra non corretta.
9. Documentazione delle pratiche di sicurezza elettrica: I datori di lavoro devono documentare tutte le loro pratiche di sicurezza elettrica, come la formazione, le ispezioni e la manutenzione. Questo per garantire che tutti i dipendenti siano adeguatamente protetti dai rischi elettrici.
1. Non lavorare mai su apparecchiature elettriche sotto tensione.
2. Quando si lavora su apparecchiature elettriche, utilizzare sempre strumenti adeguatamente isolati.
3. Non sovraccaricare mai i circuiti elettrici.
4. Non lavorare mai su apparecchiature elettriche in ambienti umidi o bagnati.
5. Seguire sempre le istruzioni del produttore quando si lavora su apparecchiature elettriche.
Esistono tre tipi di rischi elettrici: il lampo d’arco, la scossa e l’elettrocuzione.
L’arco voltaico è un tipo di rischio elettrico che si verifica quando c’è un improvviso rilascio di energia da un circuito elettrico. Questo può accadere quando il circuito è sovraccarico o danneggiato. Lo shock è un tipo di rischio elettrico che si verifica quando si entra in contatto con una corrente elettrica. Può accadere se si tocca un filo sotto tensione o se si viene folgorati. L’elettrocuzione è un tipo di rischio elettrico che si verifica quando si viene uccisi da una corrente elettrica.
Esistono alcune linee guida fondamentali per prevenire i rischi elettrici:
-Evitare di utilizzare apparecchiature elettriche in ambienti umidi o bagnati
-Non toccare apparecchiature o cavi elettrici con mani o piedi bagnati
-Tenere le apparecchiature e i cavi elettrici lontani da bambini e animali domestici
-Non sovraccaricare le prese o le prolunghe
-Non utilizzare cavi elettrici danneggiati o sfilacciati
-Non utilizzare prolunghe come cavi permanenti
-Far ispezionare periodicamente i cavi di casa da un elettricista autorizzato
Non esiste un unico “standard” per la sicurezza elettrica sul posto di lavoro, poiché questo può variare a seconda del settore e dell’ambiente di lavoro specifico. Tuttavia, alcune misure di sicurezza comuni che vengono tipicamente adottate nei luoghi di lavoro con rischi elettrici includono l’assicurazione che tutte le apparecchiature elettriche siano adeguatamente collegate a terra, l’uso di dispositivi di protezione adeguati (ad esempio guanti, schermi facciali, ecc.) quando si lavora con o in prossimità di apparecchiature elettriche e il rispetto di tutti i protocolli di sicurezza quando si lavora con l’elettricità.
La violazione elettrica più comune dell’OSHA è la mancata messa a terra delle apparecchiature elettriche. Questo può portare a lesioni gravi o addirittura alla morte se qualcuno entra in contatto con un’apparecchiatura carica di elettricità. L’OSHA richiede che tutte le apparecchiature alimentate elettricamente siano adeguatamente messe a terra per proteggere i lavoratori da scosse e folgorazioni.