Le spese assicurative rappresentano il costo delle assicurazioni acquistate da un’azienda per coprire i rischi e proteggersi dalle perdite, come i danni alla proprietà, la responsabilità civile e le potenziali cause legali. L’assicurazione è una parte essenziale della strategia di gestione del rischio di un’azienda, in quanto aiuta a proteggere il patrimonio aziendale e a prevenire perdite ingenti.
Le spese e i costi assicurativi sono due tipi diversi di costi assicurativi. Le spese assicurative sono i premi che devono essere pagati alla compagnia assicurativa per mantenere in vigore la polizza. I costi assicurativi sono la somma di denaro che la compagnia deve versare in caso di sinistro.
Lo scopo delle spese assicurative è quello di proteggere l’azienda da potenziali perdite dovute a eventi inaspettati. L’assicurazione può aiutare un’azienda a proteggersi dalle perdite finanziarie dovute a eventi imprevisti, come disastri naturali, incidenti e altri rischi. L’assicurazione può anche fornire una copertura per le spese legali se l’azienda viene citata in giudizio.
L’impatto delle spese assicurative sul bilancio dipende dal tipo di assicurazione acquistata e dalle condizioni della polizza. Se l’assicurazione è prepagata, il costo viene registrato come attività di bilancio. Se si tratta di una polizza a pagamento, il costo viene registrato come spesa nel conto economico.
Le spese assicurative possono essere registrate in contabilità in due modi. Il primo consiste nel registrare il costo della polizza assicurativa come un’attività dello stato patrimoniale e poi rilevare le spese quando la polizza è in vigore. Il secondo consiste nel rilevare la spesa al momento dell’acquisto della polizza e non registrarla come attività.
Le spese assicurative non utilizzate sono trattate come costi anticipati e sono registrate come attività nello stato patrimoniale. L’attività prepagata viene poi rilevata come costo quando la polizza è in vigore.
La differenza tra spese assicurative e riserve assicurative è che le spese assicurative sono i costi della polizza assicurativa, mentre le riserve assicurative sono i fondi che la società accantona per pagare i potenziali sinistri. Le riserve assicurative vengono solitamente costituite per coprire il costo di sinistri di notevole entità e non vengono rilevate come costo.
L’impatto delle spese assicurative sul conto economico dipende dal tipo di assicurazione acquistata e dalle condizioni della polizza. Se l’assicurazione è prepagata, il costo non viene rilevato come spesa fino a quando la polizza non è in vigore. Se si tratta di una polizza a pagamento, il costo viene rilevato come spesa al momento dell’acquisto della polizza.
Le spese assicurative sono un costo. Questo perché l’assicurazione è un costo che viene sostenuto per proteggersi da potenziali perdite. L’assicurazione non è un’attività perché non fornisce alcun beneficio economico futuro.
L’assicurazione è tipicamente registrata come un’attività nel bilancio di un’azienda. L’importo dell’attività è pari al premio pagato per la polizza, meno eventuali franchigie pagate. Se la polizza ha un valore in contanti, anche questo importo è incluso nel valore dell’attività.
Le spese assicurative sono passività correnti se sono sostenute entro il periodo contabile corrente. Se le spese assicurative sono sostenute per un periodo futuro, sono classificate come passività a lungo termine.
Le spese assicurative vengono generalmente inserite nel conto “Spese assicurative” tra le “Spese operative” del conto economico.
Le assicurazioni sono generalmente classificate come spese aziendali. A seconda del tipo di assicurazione, essa può rientrare in diverse categorie, come ad esempio assicurazione contro danni e infortuni, responsabilità civile o assicurazione sanitaria.