La leadership autocratica si basa sul controllo. I leader con questo stile prendono le decisioni da soli e si aspettano che i loro subordinati seguano i loro ordini senza fare domande. Tendono anche a essere direttivi, dicendo alle persone cosa fare e come farlo. Questo stile può essere efficace nei momenti di crisi, quando è necessaria un’azione chiara e decisa. Tuttavia, può anche portare a una mancanza di creatività e innovazione, poiché le persone sentono di non poter contribuire con le proprie idee.
I leader democratici cercano di coinvolgere il proprio team nei processi decisionali. Coinvolgono il team nel brainstorming e nella discussione di diverse opzioni, per poi permettere al team di decidere la soluzione migliore. Questo stile promuove l’innovazione e la creatività, in quanto le persone si sentono più autorizzate a contribuire con le proprie idee. Inoltre, incoraggia la collaborazione e il team building, in quanto le persone si sentono parte del processo decisionale.
Questo stile prevede un approccio alla leadership di tipo hands-off. I leader con questo stile forniscono indicazioni e risorse, ma poi lasciano che il team prenda le proprie decisioni. Questo può essere vantaggioso in alcune situazioni, in quanto consente alle persone di sviluppare capacità di problem solving e di assumersi la responsabilità del proprio lavoro. Tuttavia, può anche portare a una mancanza di direzione, in quanto le persone potrebbero non sapere cosa ci si aspetta da loro.
La leadership servile si concentra sul servizio agli altri. I leader con questo stile mettono al primo posto le esigenze del proprio team e cercano di sostenerlo nel raggiungimento dei suoi obiettivi. Questo stile può contribuire a creare una cultura della fiducia e del rispetto, in quanto le persone si sentono valorizzate e apprezzate. Tuttavia, può anche portare a una mancanza di struttura, in quanto il leader potrebbe non essere sempre chiaro sulle aspettative o sulle scadenze.
I leader trasformazionali si concentrano sulla motivazione e sull’ispirazione del proprio team. Stabiliscono una visione per il futuro e creano un ambiente in cui le persone possano prosperare. Questo stile promuove l’innovazione e la creatività, in quanto le persone si sentono stimolate e autorizzate a prendere iniziative. Tuttavia, può anche portare a una mancanza di direzione, in quanto il leader può non essere sempre chiaro sulle aspettative o sulle scadenze.
I leader carismatici hanno la capacità di affascinare e ispirare il proprio team. Usano il loro fascino e il loro entusiasmo per motivare il team e creare un ambiente di fiducia e rispetto. Questo stile può essere efficace in alcune situazioni, poiché le persone sono più propense a seguire le istruzioni se si sentono ispirate dal loro leader. Tuttavia, può anche portare a una mancanza di struttura, in quanto il leader potrebbe non essere sempre chiaro sulle aspettative o sulle scadenze.
I leader visionari stabiliscono una chiara direzione per il futuro e si concentrano sulla creazione di una visione di come il team possa raggiungere i propri obiettivi. Questo stile può essere efficace nel guidare l’innovazione e creare una cultura di collaborazione. Tuttavia, può anche portare a una mancanza di struttura, in quanto il leader potrebbe non essere sempre chiaro sulle aspettative o sulle scadenze.
8. Questo stile comporta l’assunzione di un ruolo attivo nello sviluppo e nel supporto dei membri del team. I leader con questo stile forniscono indicazioni e risorse e poi lavorano con il proprio team per aiutarlo a raggiungere i propri obiettivi. Questo stile può essere vantaggioso in alcune situazioni, in quanto consente alle persone di sviluppare capacità di risoluzione dei problemi e di assumersi la responsabilità del proprio lavoro. Tuttavia, può anche portare a una mancanza di direzione, poiché il leader potrebbe non essere sempre chiaro sulle aspettative o sulle scadenze.
Le sei componenti della leadership sono:
1. Comunicazione
2. Visione
3. Strategia
4. Attuazione
5. Valutazione Valutazione
6. Feedback
I sei stili di leadership di Goleman sono:
1. Visionario – Un leader in grado di articolare una visione convincente e stimolante per il futuro.
2. Coaching – Un leader che aiuta gli altri a sviluppare e raggiungere il loro pieno potenziale.
3. Affiliativo – Un leader che costruisce relazioni forti e crea un senso di comunità.
4. Democratico – Un leader che incoraggia la partecipazione e la collaborazione.
5. Pacesetting – Un leader che stabilisce standard elevati e sfida gli altri a raggiungerli.
6. Comandante – Un leader che è assertivo e deciso.
Ci sono molti modi per sviluppare le capacità di leadership, ma ecco sei metodi chiave:
1. Assumere ruoli di leadership nella propria organizzazione o comunità. Questo vi permetterà di fare esperienza diretta di ciò che serve per essere un leader.
2. Partecipare a programmi di sviluppo della leadership. Questi possono essere offerti dal proprio datore di lavoro, da organizzazioni professionali o da istituti di formazione.
3. Leggere libri e articoli sulla leadership. Questo vi aiuterà a sviluppare una comprensione teorica di ciò che serve per essere un leader di successo.
4. Frequentare workshop e seminari sulla leadership. Questi possono fornire strumenti e strategie pratiche per diventare un leader di successo.
5. Osservare un leader. Si tratta di osservare un leader in azione e di imparare dal suo esempio.
6. Ottenere feedback. Chiedete ad altri un feedback sincero sulle vostre capacità e abilità di leadership. Questo vi aiuterà a identificare le aree in cui dovete migliorare.
Le 7 abilità fondamentali di un leader sono:
1. Comunicazione
2. Processo decisionale
3. Delega
4. Risoluzione dei problemi
5. Pianificazione
6. Pianificazione
7. Pianificazione
6. Gestione del tempo
7. Lavoro di squadra