L’adeguamento dell’inventario è una parte importante della gestione di un’azienda di successo. Si tratta di apportare modifiche alle registrazioni dell’inventario di un’azienda per riflettere accuratamente l’inventario fisico disponibile. Questo è importante perché consente alle aziende di tenere traccia dei loro beni e servizi, assicurando che l’azienda abbia la giusta quantità di scorte disponibili per soddisfare le richieste dei clienti.
L’adeguamento dell’inventario è necessario per garantire che un’azienda tenga accuratamente traccia dei propri livelli di inventario. Senza un’adeguata regolazione dell’inventario, un’azienda potrebbe trovarsi a corto di merci o avere troppe scorte a disposizione, con conseguente perdita di profitti e potenziale delusione dei clienti.
Esistono diversi tipi di rettifiche di inventario che un’azienda può avere bisogno di effettuare. Questi includono la riduzione dei livelli di inventario a causa di furti, merci danneggiate o scadute, così come l’aumento dei livelli di inventario a causa di una domanda inaspettata dei clienti o di un aumento delle scorte dei fornitori.
L’adeguamento delle scorte comporta diverse fasi, a seconda del tipo di adeguamento necessario. In generale, queste fasi comprendono la determinazione della causa della rettifica, le modifiche necessarie alle registrazioni di magazzino e la rettifica del costo del venduto.
Le discrepanze tra le registrazioni di inventario e l’inventario fisico possono verificarsi per una serie di motivi. I titolari delle imprese devono indagare sulla causa della discrepanza prima di effettuare qualsiasi rettifica di inventario. Se la discrepanza è dovuta a un furto o a beni danneggiati, l’azienda può essere in grado di recuperare alcune delle perdite subite presentando una richiesta di risarcimento all’assicurazione.
Quando si effettuano rettifiche di inventario, le aziende devono utilizzare le pratiche contabili accettate. Ciò include la garanzia che gli aggiustamenti siano accuratamente riflessi sia nei registri finanziari dell’azienda sia in quelli dell’inventario.
Le aziende devono tenere traccia delle rettifiche di inventario per garantire che siano accuratamente riflesse nei documenti finanziari dell’azienda. Ciò può essere fatto registrando gli aggiustamenti di inventario in un registro o in un foglio di calcolo, oppure utilizzando un software di gestione dell’inventario.
L’adeguamento dell’inventario può aiutare le aziende a rimanere redditizie, assicurando che abbiano a disposizione la giusta quantità di scorte per soddisfare le richieste dei clienti. Inoltre, la regolazione dell’inventario può aiutare le aziende a identificare le aree in cui potrebbero perdere denaro a causa di un eccesso di scorte o di una carenza di merci.
Se da un lato l’adeguamento dell’inventario può aiutare le aziende ad assicurarsi di avere la giusta quantità di scorte a disposizione, dall’altro può essere dispendioso in termini di tempo e denaro se non viene eseguito correttamente. Inoltre, se gli aggiustamenti di inventario non si riflettono accuratamente nei registri finanziari dell’azienda, quest’ultima può subire perdite finanziarie a causa di una rendicontazione non accurata.
Esistono diversi tipi di rettifiche di inventario che possono essere effettuate, pertanto la registrazione nel libro giornale dipenderà dalla situazione specifica. Ad esempio, se l’inventario viene svalutato a causa di danni o obsolescenza, la registrazione nel libro giornale sarà un addebito al conto inventario e un accredito al conto spese appropriato. Se l’inventario viene svalutato a causa di errori nel conteggio originale, la registrazione nel libro giornale sarà un credito al conto dell’inventario e un debito al conto delle attività secondarie.
La diminuzione delle scorte può essere contabilizzata in diversi modi, a seconda delle circostanze.
Se le scorte vengono semplicemente vendute a un prezzo scontato, la registrazione nel libro giornale consiste nell’addebitare il conto delle scorte e nell’accreditare il conto dei ricavi.
Se l’inventario viene interamente cancellato perché danneggiato o inutilizzabile, la registrazione nel libro giornale sarà addebitata al conto dell’inventario e accreditata al conto delle perdite.
Se le scorte vengono restituite a un fornitore, la registrazione nel libro giornale consiste nell’addebitare il conto delle scorte e nell’accreditare il conto dei debiti.
Esistono diversi modi per rettificare le rimanenze finali. Un modo è semplicemente quello di rettificare le registrazioni di magazzino per farle coincidere con la conta fisica delle scorte in magazzino. Questa operazione può essere fatta a mano se il conteggio delle scorte è piccolo, oppure utilizzando un programma informatico se il conteggio delle scorte è grande.
Un altro modo per rettificare le rimanenze finali è quello di utilizzare il metodo del costo medio. Questo metodo prevede di prendere il costo medio di tutti gli articoli in magazzino e di applicare tale costo medio all’inventario finale. Questa operazione può essere effettuata a mano o con un programma informatico.
L’ultimo modo per rettificare le rimanenze finali è quello di utilizzare il metodo FIFO (First In, First Out). Questo metodo consiste nel prendere i primi articoli acquistati e applicarli all’inventario finale. Questa operazione può essere eseguita a mano o con un programma informatico.
Sì, è possibile ammortizzare l’invenduto come spesa aziendale. Tuttavia, è possibile cancellare solo le scorte realmente invendute e non solo quelle in eccesso. Per ammortizzare l’invenduto, è necessario calcolare il costo dei beni venduti (COGS) dell’inventario. Il COGS comprende il costo degli articoli in magazzino e il costo della manodopera e dei materiali utilizzati per creare gli articoli in magazzino. Una volta calcolato il COGS, è possibile dedurre tale importo dalle entrate lorde nella dichiarazione dei redditi.