Strategie di riduzione dei costi per le organizzazioni non profit
Le organizzazioni non profit hanno spesso il compito di gestire con attenzione le proprie risorse per rispettare il budget e la propria missione. Comprendere le diverse modalità di ammortamento dei costi può aiutare le organizzazioni non profit a massimizzare il proprio budget e a garantire il buon funzionamento dell’organizzazione.
1. Capire l’ammortamento nel settore non profit: Il primo passo per ridurre i costi di una nonprofit è comprendere il concetto di ammortamento. Si tratta di ripartire il costo degli articoli sulla loro vita utile. Ciò significa che il costo viene distribuito su un lungo periodo di tempo anziché essere pagato tutto in una volta. L’idea è che il costo sia distribuito in modo da poter essere assorbito più facilmente nel bilancio.
2. Risparmiare denaro attraverso strutture aziendali a basso costo: Un modo per ridurre i costi è scegliere una struttura aziendale che abbia costi generali e operativi più bassi. Ad esempio, una nonprofit potrebbe scegliere di operare come una LLC o una partnership invece che come una società di capitali, riducendo così il costo delle tasse di deposito e altri costi associati.
3. Investire in tecnologia per ridurre i costi operativi: La tecnologia può essere uno strumento prezioso per ridurre i costi delle organizzazioni non profit. Investendo nell’automazione, nel cloud computing e in altre soluzioni tecnologiche, le organizzazioni non profit possono snellire le loro operazioni e ridurre la quantità di tempo e denaro spesi per i processi manuali.
4. Utilizzare i volontari per ridurre le spese: Le organizzazioni non profit possono anche utilizzare i volontari per ridurre i costi operativi. Chiedendo ai volontari di aiutare in compiti come la raccolta di fondi, il lavoro amministrativo o altri compiti, le organizzazioni non profit possono risparmiare sul costo del lavoro.
5. Strategie per la riduzione del debito: le organizzazioni non profit dovrebbero considerare anche strategie per ridurre il debito. Ciò può includere il rifinanziamento dei prestiti esistenti o la negoziazione di condizioni migliori con i creditori.
6. Sfruttare i benefici fiscali: Le organizzazioni non profit possono anche approfittare di vari benefici fiscali, come detrazioni e crediti, che possono far risparmiare l’organizzazione.
7. Rinegoziare contratti e locazioni: Le organizzazioni non profit dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di rinegoziare i contratti e le locazioni esistenti per ridurre i costi. Ciò potrebbe includere la rinegoziazione delle tariffe, l’adeguamento dei termini di pagamento o la riduzione della portata dei servizi forniti.
8. Gestire efficacemente i costi generali: Le organizzazioni non profit dovrebbero anche concentrarsi sulla gestione dei costi generali, come l’affitto, le utenze e l’assicurazione. Riducendo questi costi, le organizzazioni non profit possono risparmiare e destinare una parte maggiore del loro budget alla loro missione.
9. Utilizzare sovvenzioni e donazioni: Infine, le organizzazioni non profit possono utilizzare sovvenzioni e donazioni per compensare i costi. Sovvenzioni e donazioni possono rappresentare una preziosa fonte di finanziamento per le organizzazioni non profit, consentendo loro di ridurre i costi senza sacrificare la qualità dei servizi offerti.
Comprendendo le diverse strategie di ammortamento dei costi e sfruttando le agevolazioni fiscali, le organizzazioni non profit possono gestire meglio i loro bilanci e garantire il sostegno della loro missione. L’utilizzo di volontari, la rinegoziazione dei contratti e l’utilizzo di sovvenzioni e donazioni sono solo alcuni dei modi in cui le organizzazioni non profit possono ridurre i costi e massimizzare il proprio budget.
Sì, secondo i GAAP i costi organizzativi sono ammortizzati. Ciò significa che vengono distribuiti nel corso della vita dell’azienda, anziché essere addebitati tutti in una volta. Questo ha senso, poiché i costi organizzativi sono tipicamente costi una tantum che vengono sostenuti quando un’azienda è agli inizi. L’ammortamento nel corso della vita dell’azienda rende il bilancio più accurato e più facile da capire.
Ci sono alcune spese chiave che possono essere ammortizzate da una società di persone:
1. Costi di avviamento: Si tratta di costi sostenuti nelle prime fasi di costituzione della partnership e possono includere spese legali, ricerche di mercato e branding.
2. Costi organizzativi: Sono i costi associati all’organizzazione e all’operatività della partnership e possono includere spazi per uffici, attrezzature e stipendi dei dipendenti.
3. Costi di finanziamento: Si tratta dei costi associati alla raccolta di capitali per la partnership e possono includere interessi sui prestiti, commissioni di sottoscrizione e commissioni di investment banking.
Sì, è possibile ammortizzare le spese sostenute per un’organizzazione non profit. Le spese devono essere correlate allo scopo esente dell’organizzazione e devono essere necessarie e ragionevoli per perseguire tale scopo.
Sì, è possibile spendere i costi organizzativi. Tali costi possono includere le spese legali, le spese di contabilità e i costi di costituzione dell’azienda. È inoltre possibile spendere il costo di qualsiasi proprietà acquistata per la propria attività, come ad esempio i mobili o le attrezzature per ufficio.
Esistono principi contabili generalmente accettati (GAAP) che devono essere seguiti quando si tratta di costi organizzativi. Questi principi stabiliscono che i costi organizzativi devono essere trattati come spese nel periodo in cui vengono sostenuti. Ciò significa che devono essere dedotti dai ricavi per ottenere l’utile o la perdita del periodo.