Introduzione al teorema di Modigliani-Miller
Il teorema di Modigliani-Miller (MMT) è un principio fondamentale della finanza aziendale ampiamente accettato dagli economisti. Esso afferma che il valore di un’azienda è indipendente dalla struttura del capitale. Ciò significa che il valore di un’azienda non dipende dal fatto che sia finanziata con debito o con capitale proprio. In sostanza, la MMT implica che la struttura del capitale di un’impresa non influisce sul suo valore totale.
Assunzione di mercati dei capitali perfetti
Il teorema di Modigliani-Miller presuppone mercati dei capitali perfetti. Ciò significa che i mercati dei capitali sono perfettamente efficienti, senza costi di transazione e senza tasse. Si presume che gli investitori abbiano informazioni perfette e siano completamente razionali, in modo che le loro decisioni siano sempre ottimali.
Assunzione di informazioni perfette
La MMT ipotizza che tutti gli investitori abbiano informazioni perfette. Ciò significa che tutti gli investitori hanno accesso alle stesse informazioni degli altri investitori e possono prendere decisioni in base ad esse. Questa ipotesi elimina la possibilità di informazioni asimmetriche, che possono portare a inefficienze del mercato.
Ipotesi di assenza di tasse
La MMT ipotizza anche l’assenza di tasse. Ciò significa che il valore dell’impresa non è influenzato dalle imposte che dovrebbe pagare se si finanziasse con il debito. Ciò consente all’impresa di concentrarsi sulla massimizzazione del proprio valore senza dover considerare l’impatto delle imposte.
Ipotesi di assenza di costi di transazione
La MMT presuppone che non vi siano costi di transazione. Ciò significa che l’impresa non deve pagare alcuna spesa o commissione quando raccoglie capitali. Questo elimina la possibilità per gli investitori di trarre vantaggio dai costi di transazione per aumentare i propri rendimenti.
Ipotesi di assenza di costi di agenzia
La MMT ipotizza l’assenza di costi di agenzia. Ciò significa che l’impresa non deve pagare alcun onorario o commissione agli agenti che rappresentano gli investitori. Questo elimina la possibilità che gli investitori approfittino dei costi di agenzia per aumentare i loro rendimenti.
Ipotesi di assenza di costi di fallimento
La MMT ipotizza anche l’assenza di costi di fallimento. Ciò significa che l’impresa non deve pagare alcuna spesa o commissione se dovesse dichiarare bancarotta. Questo elimina la possibilità per gli investitori di trarre vantaggio dai costi di fallimento per aumentare i propri rendimenti.
Assunzione di investitori razionali
La MMT presuppone che gli investitori siano razionali. Ciò significa che sono in grado di prendere decisioni razionali sulla base delle informazioni di cui dispongono. Questo elimina la possibilità di comportamenti irrazionali che potrebbero portare a inefficienze del mercato.
Conclusione
Il teorema di Modigliani-Miller è un principio fondamentale della finanza aziendale che afferma che il valore di un’impresa è indipendente dalla struttura del capitale. Questo teorema si basa su una serie di ipotesi, quali mercati dei capitali perfetti, informazioni perfette, assenza di tasse, assenza di costi di transazione, assenza di costi di agenzia, assenza di costi di fallimento e investitori razionali. Queste ipotesi rendono la MMT uno strumento utile per comprendere il valore delle imprese.
I presupposti dell’ipotesi MM sono che (1) i mercati finanziari sono perfettamente competitivi, (2) non ci sono costi di transazione o altre frizioni e (3) tutti i partecipanti al mercato hanno accesso alle stesse informazioni. I limiti dell’ipotesi MM sono che si tratta di un modello teorico e potrebbe non rispecchiare accuratamente la realtà e che presuppone che i mercati siano efficienti, il che non è sempre vero.
L’approccio MM alla politica dei dividendi presuppone che la politica dei dividendi di un’azienda sia irrilevante per il prezzo delle azioni e che i prezzi delle azioni siano determinati esclusivamente dai fondamentali sottostanti. Questo approccio presuppone inoltre che la politica dei dividendi di un’azienda sia impostata in modo da massimizzare il valore per gli azionisti.
La teoria dei dividendi MM si basa sulle seguenti ipotesi:
-Non ci sono tasse
-Non ci sono costi di transazione
-Tutti gli investitori sono razionali e possiedono le stesse informazioni
-Tutti gli investitori sono avversi al rischio
-Tutti gli investitori hanno lo stesso orizzonte temporale
Ci sono alcune ipotesi fondamentali che Modigliani e Miller hanno fatto nel loro modello no tax. In primo luogo, hanno ipotizzato che non vi siano costi di transazione o asimmetrie informative. Ciò significa che tutti i partecipanti al mercato dispongono di informazioni perfette su tutte le opportunità di investimento disponibili e possono operare a costo zero. In secondo luogo, si è ipotizzato che tutti gli investitori siano razionali e avversi al rischio. Ciò significa che gli investitori investiranno solo in progetti con rendimenti attesi positivi e cercheranno di minimizzare il rischio. Infine, si è ipotizzato che i mercati dei capitali siano perfettamente concorrenziali. Ciò significa che ci sono molti investitori e che nessun investitore ha un potere di mercato sufficiente per influenzare i prezzi.
Gli argomenti di MM sull’irrilevanza dei dividendi si basano su due ipotesi fondamentali:
1) che gli investitori siano razionali e si preoccupino solo di massimizzare la propria ricchezza
2) che tutti gli investitori abbiano accesso alle stesse informazioni e agli stessi mercati finanziari