La progettazione organizzativa è parte integrante della strategia e della pianificazione aziendale. Si tratta di un processo formalizzato di creazione di una struttura organizzativa che supporti al meglio gli obiettivi dell’organizzazione. Si tratta di esaminare la struttura, i ruoli e le responsabilità dell’organizzazione e di apportare modifiche che migliorino l’efficienza, l’efficacia e il successo complessivo dell’azienda.
Il disegno organizzativo tradizionale è una struttura gerarchica che consiste in un consiglio di amministrazione, in un management di livello esecutivo, in manager intermedi e in lavoratori di prima linea. Questo tipo di struttura è generalmente gerarchica, con chiare linee di autorità e responsabilità. È più vantaggiosa quando l’organizzazione è focalizzata su un unico scopo o obiettivo e dispone di una forza lavoro ampia e centralizzata.
La struttura organizzativa a matrice è un ibrido della struttura organizzativa tradizionale. Combina elementi della struttura tradizionale con elementi di una struttura più flessibile. Questo tipo di struttura è utile per le organizzazioni che hanno più progetti o compiti che richiedono la collaborazione tra i vari reparti. Consente una maggiore comunicazione e collaborazione tra i reparti e fornisce una struttura organizzativa più fluida.
Il disegno organizzativo virtuale è una struttura più moderna e flessibile. È progettato per sfruttare la potenza della tecnologia per aumentare l’efficienza, ridurre i costi e migliorare la comunicazione. Questo tipo di struttura è vantaggioso per le organizzazioni che hanno una presenza globale o sono situate in più paesi.
La struttura organizzativa a rete è una struttura innovativa che si basa sulla collaborazione e sulle partnership. È progettata per sfruttare la potenza della tecnologia e creare una struttura organizzativa più flessibile e interconnessa. Questo tipo di struttura è vantaggioso per le organizzazioni che hanno bisogno di collaborare con altre organizzazioni per avere successo.
Il design organizzativo fluido è una struttura progettata per essere adattabile e flessibile. Si basa sull’idea che l’organizzazione possa essere cambiata rapidamente e facilmente per soddisfare le mutevoli esigenze dell’organizzazione. Questo tipo di struttura è vantaggioso per le organizzazioni che devono essere in grado di adattarsi rapidamente alle mutevoli condizioni di mercato o alle richieste dei clienti.
Il design organizzativo dell’olocrazia si basa sull’idea che l’organizzazione debba essere auto-organizzata. Questo tipo di struttura è progettato per essere decentralizzato e per dare a ciascun individuo dell’organizzazione la possibilità di prendere decisioni e assumersi la responsabilità delle proprie azioni. Questo tipo di struttura è vantaggioso per le organizzazioni che devono essere in grado di prendere decisioni rapide e rispondere ai cambiamenti del mercato.
La progettazione organizzativa è una parte importante di qualsiasi strategia aziendale e del processo di pianificazione. È importante comprendere i diversi tipi di progettazione organizzativa e come possono essere utilizzati per supportare al meglio gli obiettivi dell’organizzazione. Ogni tipo di progettazione presenta vantaggi e svantaggi e spetta all’organizzazione decidere quale tipo di struttura è più adatta alle proprie esigenze.
Esistono tre tipi comuni di struttura organizzativa: funzionale, divisionale e a matrice.
Un’organizzazione funzionale è quella in cui l’azienda è strutturata per dipartimenti e ogni dipartimento è responsabile di una funzione specifica. Ad esempio, il reparto marketing è responsabile di tutte le attività di marketing, il reparto contabilità è responsabile di tutte le attività finanziarie e il reparto risorse umane è responsabile di tutte le attività del personale.
Un’organizzazione divisionale è quella in cui l’azienda è strutturata per prodotti, mercati o aree geografiche. In un’organizzazione divisionale, ogni divisione è responsabile di uno specifico prodotto, mercato o area geografica. Ad esempio, un’azienda potrebbe avere una divisione per ciascuno dei suoi principali prodotti, una divisione per ciascuno dei suoi principali mercati e una divisione per ciascuna delle sue principali aree geografiche.
Un’organizzazione a matrice è quella in cui l’azienda è strutturata sia in modo funzionale che divisionale. In un’organizzazione a matrice, ogni dipendente ha due capi: un capo funzionale e un capo di divisione. Ad esempio, un responsabile marketing in un’organizzazione a matrice riferisce sia al direttore marketing (capo funzionale) che al vicepresidente di divisione (capo di divisione).
Esistono tre modelli organizzativi comuni: funzionale, divisionale e a matrice.
Le organizzazioni funzionali sono strutturate intorno a funzioni o reparti specifici, come il marketing, l’ingegneria o la produzione. In questo tipo di organizzazione, ogni reparto è responsabile di una funzione specifica e riferisce a un’autorità centrale.
Le organizzazioni divisionali sono strutturate intorno a divisioni, che di solito si basano sulla geografia, sul prodotto o sul mercato. In questo tipo di organizzazione, ogni divisione è responsabile dei propri profitti e perdite e riferisce a un’autorità centrale.
Le organizzazioni a matrice sono una combinazione di strutture funzionali e divisionali. In questo tipo di organizzazione, esiste una matrice di relazioni tra funzioni e divisioni. Ogni divisione ha un manager funzionale e un manager divisionale, e ciascuno riferisce a un’autorità centrale.